Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi vi parlo di un libricino piccino ma meraviglioso, ossia "Il canto della balena" di Kim Crabeels e Sebastiaan Van Doninck.
Oggi vi parlo di un libricino piccino ma meraviglioso, ossia "Il canto della balena" di Kim Crabeels e Sebastiaan Van Doninck.
Titolo: Il canto della balena
Autore: Kim Crabeels e Sebastiaan Van Doninck
Editore: Sinnos Editrice
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Settembre 2019
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Settembre 2019
Mari freddi, luci misteriose e le vie segrete dell’amicizia.
Lilja vive in un faro nel profondo nord. Un giorno suo padre, che esplora i mari con il suo sottomarino giallo, torna a casa raccontando di una balena gigantesca della quale ha registrato il misterioso canto, ma che sembra essere invisibile. Lilja non sa ancora come fare, ma sa che deve assolutamente riuscire a mettersi in contatto con la balena introvabile.
Lilja vive in un faro nel profondo nord. Un giorno suo padre, che esplora i mari con il suo sottomarino giallo, torna a casa raccontando di una balena gigantesca della quale ha registrato il misterioso canto, ma che sembra essere invisibile. Lilja non sa ancora come fare, ma sa che deve assolutamente riuscire a mettersi in contatto con la balena introvabile.
IL MIO VOTO
Lilja è una bambina che vive in un faro, circondata da acque fredde e da solitudine quasi perpetua: suo padre infatti è un esploratore di mari e dunque è sempre in giro, a bordo del suo sottomarino giallo, in cerca di nuove avventure da vivere, nuovi animali da scoprire. Ad ogni viaggio, porta alla piccola una conchiglia: a Lilja basterà parlare dentro di essa per far recapitare il messaggio al padre, eppure l'uomo non capisce che la bambina ha bisogno della sua presenza, di conchiglie infatti ne ha anche troppe. Un bel giorno, al suo ritorno, il padre le racconta di quello che ha scoperto: una balena invisibile, al di fuori del comune per via del suo canto che raggiunge i 52 hertz, un numero molto più alto del normale.
Per il padre quindi si prospetta una nuova incredibile avventura e per Lilja ennesimo tempo da passare in solitudine, se non fosse che da quel momento la bambina sogna di continuo la balena e improvvisamente da sole, diventano compagne e si sostengono a vicenda.
Ha inizio così un'avventura incredibile anche per la stessa Lilja, che finalmente si sente parte di qualcosa.
Lilja è la protagonista di questo romanzo, una bambina che vive in faro in una zona non definita, ma decisamente a nord, vista l'ambientazione fredda e la presenza di mari attorno a lei. La piccola vive con il padre, il quale tuttavia è un esploratore di mari che non si stanca mai di viaggiare e che, non appena torna, non vede l'ora di ripartire, per cui è corretto dire che Lilja passa da sola la maggior parte del tempo. Il padre, ogni volta che torna, le porta delle conchiglie particolari, per farle capire che la pensa e che, attraverso queste, può sempre parlare con lui ma una cosa è essere in contatto tramite conchiglie, una cosa è essere sempre presenti nella vita della propria figlia, una questione che viene affrontata con grande delicatezza ma che lascia capire che è giusto per una persona seguire i propri sogni e ovviamente lavorare, eppure è anche giusto prendersi cura della propria famiglia essendo presente nelle sue tappe più importanti. Il faro in cui vivono Lilja e suo padre è ormai pieno di conchiglie, ma una stanza piena non può colmare la mancanza che si sente quando una persona è lontana, nemmeno una storia super interessante e tremendamente avventurosa può colmare tutti i momenti passati da soli. Eppure l'ultima storia che le racconta il padre, per lei ha un effetto nuovo, come una sveglia, perchè improvvisamente, da quando l'uomo le racconta di una balena fuori dal comune, non in grado di comunicare con le altre per via del suo canto da 52 hertz e praticamente invisibile, la bambina non fa che sognarla.
Il padre infatti in una delle sue esplorazioni sembra essere incappato in una balena particolare, il cui canto raggiunge i 52 hertz e quindi decisamente maggiore rispetto allo standard, che non le consente di potersi mettere in contatto con le altre balene e di essere non solo sola, ma quasi invisibile. Improvvisamente Lilja si ritrova quindi a sognare questa balena, a condividere con lei le sue paure e soprattutto a sognare di poterle parlare, in modo da non essere più sole entrambe. E' bellissima quindi l'associazione che l'autrice crea tra una bambina e una balena, che di fatto non hanno nulla in comune, se non il fatto che sono spesso sole ed è come se fossero invisibili, perchè nessuno le va mai a cercare. Per qualche tempo quindi le due non possono che farsi compagnia, aspettando che qualcuno torni da loro e le faccia sentire parte di una famiglia. Ancora una volta quindi viene sottolineata la solitudine che si prova quando siamo completamente isolati dalla nostra famiglia e quindi non è un caso che questa storia sia ambientata in un ambiente nordico, freddo e desolato per natura, con le stesse illustrazioni caratterizzate da colori freddi, tipicamente rivolti al mare, ma che fanno trasparire ancora una volta il bisogno di calore, di amore e affetto da chi dovrebbe passare il tempo accanto a noi, a crescerci e proteggerci, come un genitore dovrebbe fare.
Kim Crabeels, in poco meno di cento pagine, riesce a regalarci una storia breve ma decisamente intensa, una storia che parla di una bambina che ama suo padre e che a sua volta è amata dall'uomo, eppure non può fare a meno di sentirsi sola quando il padre si avventura per mare, alla scoperta di nuove avventure da cui non si può trattenere. Non sono tante le parole contenute nella storia, ma quelle presenti sono più che incisive e significative. A parlare più di mille parole però spesso sono le immagini e in questo caso le illustrazioni di Sebastiaan Van Doninck urlano forte e chiaro il loro messaggio ossia la solitudine della piccola Lilja e la voglia di rivedere presto il padre, non solo per i regali che le porta, che sono un niente in confronto alla sua presenza costante. L'introduzione della balena nella storia è senza dubbio il punto di forza perchè non si penserebbe mai ad un accostamento tra una bambina e una balena speciale, e invece hanno qualcosa in comune: la solitudine, l'invisibilità che impedisce loro di essere pare di una famiglia. I colori freddi e la stessa ambientazione contribuiscono a rafforzare questo messaggio e a rendere questa lettura davvero interessante e innovativa, piena di immagini che parlano forte e chiaro e piena di emozione.
"Il canto della balena" di Kim Crabeels e Sebastiaan Van Doninck è un libricino che si legge in un attimo, ma che resta nel cuore per molto più tempo, credetemi.
Sara. Che meraviglia di illustrazioni. E bella la storia. Devo seriamente pensarci per Isotta, mia figlia
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