mercoledì 6 novembre 2019

Review "Sei il mio inganno" di Jamie McGuire

Buon salve bookspediani.
Pronti a conoscere "Sei il mio inganno" di Jamie McGuire?



Titolo: Sei il mio inganno
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Genere: Romance
Data di uscita: 7 Novembre 2019


Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte sempre per ciò in cui crede e non si arrende mai. Eppure, dopo l’ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. E ora un nuovo lavoro a Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato. O almeno così crede, finché non incontra Zeke. Le basta fissare per un istante quegli occhi azzurri, limpidissimi, per intuire che lui non è come gli altri. C’è qualcosa, nei modi gentili con cui si avvicina a lei, che la lascia senza fiato. Naomi sceglie di aprire la porta all’amicizia di Zeke. Giorno dopo giorno, impara a fidarsi di lui. Della straordinaria capacità che ha di capire quello di cui ha bisogno. Riesce persino a lasciarsi andare e a raccontare a Zeke del suo passato. Solo allora si rende conto che tra loro c’è più di una semplice amicizia: Naomi si sta innamorando e non vuole opporsi. Anche se, questa volta, ci pensa una vecchia conoscenza a ostacolarla: si tratta di Peter, che spera di poterla riconquistare dopo anni di lontananza. Ma Naomi non ha intenzione di stare al gioco ed è pronta a tutto per non perdere la persona che ama.


IL MIO VOTO



Jamie McGuire torna domani in libreria con un nuovo capitolo della sua nuova serie e questa volta i protagonisti sono Naomi e Zeke, due personaggi entrambi molto interessanti e dipendenti dall'adrenalina, con un passato infelice e tormentato che faticano ad affrontare il presente. I due, come si conoscono, sentono che tra loro può nascere qualcosa di speciale ma Naomi è ancora distrutta dalla morte di suo marito e non se la sente di tuffarsi in una nuova storia, mentre invece Zeke farebbe di tutto per conquistare questa ragazza tosta e fragile, che non ha certamente bisogno di protezione eppure lui non può fare a meno di volerle dare tutto il suo amore. La loro storia si sviluppa con calma, ostacolata anche da una vecchia conoscenza di Naomi, che è determinata a riconquistarla e soprattutto dal destino, che si diverte a giocare con questi personaggi. E' facile immergersi nella loro storia, una volta passata la parte iniziale, ma è difficile vederli combattere contro le loro insicurezze e i loro problemi per cercare di trovare un punto di incontro e, se siete curiosi di sapere se riusciranno o meno a trovarlo, non vi resta che immergervi in questa nuova storia, che non solo ci fa conoscere meglio due nuovi personaggi, ma ci fa ritrovare i protagonisti del capitolo precedente e ovviamente qualche vecchia conoscenza sempre apprezzata.

La McGuire sfrutta il punto di vista dei due personaggi per farceli conoscere meglio e quindi abbiamo Naomi, una donna che è stata distrutta più volte dall'amore, prima con il suo primo ragazzo, che ha preferito un'altra a lei perchè gli sarebbe fruttata meglio per la sua carriera in politica e poi con Matt, il quale non ha scelto di abbandonarla ma è stato costretto dal destino, è infatti morto in servizio.
Da quel momento Naomi è costantemente arrabbiata, vuole sfogare tutta la sua violenza su qualcuno o qualcosa e infatti non mancano i momenti in cui inizia a fare risse.
A causa della morte di suo marito, Naomi ha deciso di dedicare la sua vita al suo lavoro da militare, girando il mondo e rischiando la vita, ma desiderosa di questa adrenalina per sentirsi più viva che mai. Naomi è quindi un personaggio forte e fragile allo stesso tempo: vediamo spesso la sua parte più dura, quella che fa vedere al resto del mondo quando si mette in mezzo per proteggere le persone e quando dà inizio ad una rissa solo per il piacere di sfogarsi. Poi, quando la troviamo sola e lontano da tutti, non può che crogiolarsi nel suo dolore: non è ancora pronta a lasciare andare Matt e infatti porta ancora la fede, perchè è certa di non trovare nessun altro da amare. E poi nella sua vita piomba Zeke, un uomo che mina la sua corazza e che riesce ad abbattere le sue barriere, tuttavia la lotta tra i sentimenti che ancora prova per Matt e quelli che sente sempre più forti per Zeke è dura e la fa sentire in qualche modo sporca e difettosa, ma Zeke è pronto a farle capire che la accetta per quello che, in tutte le sue imperfezioni perchè è una combattente con delle cicatrici sia visibili che non e questo non può che essere apprezzato da tutti. Anche dal lettore stesso, infatti ho trovato Naomi molto credibile, sia per la sua voglia di violenza sia per la sua lotta personale con i suoi sentimenti perchè non deve essere certo facile. Allo stesso tempo ha dimostrato di non farsi compatire da nessuno, perchè sicuramente ancora soffre, ma non è fatta di vetro e non si romperà mai.


Zeke è un vigile del fuoco, è un personaggio che già avevamo conosciuto nel precedente romanzo di questa serie e che ora ha il suo momento per brillare. Il nostro protagonista infatti è un uomo che ama il suo lavoro, ama portare in salvo persone e soprattutto adora l'adrenalina che ne deriva. Egli mette subito gli occhi su Naomi e sono in tanti a definirlo il ragazzo perfetto per lei, ma è restio a buttarsi subito perchè vede la fede e non sa come comportarsi. Una volta scoperto il suo passato, non potrà che stare accanto semplicemente come amico, per poi diventare qualcosa di più. Ma se fino a metà romanzo Zeke si dimostra una persona molto forte, anche se il suo passato non brilla certamente di bellezza visto che non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici, ma ha avuto lo stesso la fortuna di crescere in una famiglia che lo ha amato, il destino ha però deciso di riservargli una durissima prova, che lo manda in crisi perchè se già prima doveva competere contro un marito morto e quindi perfetto, ora si sente letteralmente a pezzi e quindi non in grado di essere all'altezza di Naomi, colei che è in grado di resistere a tutto e di non buttarsi mai giù. Abbiamo quindi modo di vedere sia gli alti di Zeke che i bassi e questo ancora una volta dimostra come la McGuire riesca bene a costruire i suoi personaggi, dando loro modo di evolversi e di svilupparsi ma allo stesso tempo permettendo al lettore di vederli in ogni sfumatura e cioè imperfetti, a volte a terra, altre volte pronti a risalire la china, come del resto capita a noi.
Zeke è un personaggio che ho apprezzato, anche se per alcuni comportamenti lo avrei preso a schiaffi, ma si può comunque comprendere per via della sua situazione, per cui non si riesce a stare troppo arrabbiati con lui.


Jaime McGuire con questo romanzo è partita decisamente in sordina: le prime cento o centocinquanta pagine a mio avviso potevano anche non esserci, sono state quasi superflue e piene di dettagli che certamente servivano a contestualizzare l'ambiente e i personaggi, ma che potevano svilupparsi in metà pagine e quindi non appesantire la storia. Una volta superato questo scoglio iniziale, la storia prende finalmente il via e da quel momento in poi devo dire di averla apprezzata, soprattutto la scelta della McGuire di non creare il solito instalove, ma di dare ai suoi personaggi il tempo di conoscersi, di superare alcune delle loro insicurezze e ovviamente il loro passato e poi provare a darsi un'occasione. Quello che non è stato ottimale è stata la scelta di gettare troppa carne al fuoco per una sola storia: il passato di Naomi è già uno scoglio molto difficile da abbattere, così come il suo presente e l'attuale problema che ha con una sua vecchia conoscenza, che la mette spesso in scomode situazioni, per cui a mio avviso non serviva aggiungere altre problematiche nel presente per ostacolare questa coppia, soprattutto non era necessario tirare in ballo i personaggi del primo libro della serie, che ovviamente sono ben accetti e ben apprezzati quando fanno dei cameo, ma in questa storia si insinuano parecchio in mezzo alla nuova coppia creata dall'autrice. Certamente è da ammirare la scelta della McGuire di aver creato due personaggi così tosti e fragili, pieni di insicurezze e incertezze sul loro futuro che tuttavia possono affrontare insieme questa problematica e quindi la tematica che spicca di più è quella del riscatto verso se stessi e il passato e quindi avere una sorta di rinascita, di seconda possibilità. 


Sei il mio inganno è il secondo capitolo di una serie che si può leggere anche come standalone, visto che i personaggi principali cambiano e hanno un loro inizio ed una loro fine e questa scelta della McGuire mi piace molto, anche perchè il personaggio di Zeke si era già intravisto nel volume precedente e aveva destato la mia curiosità. La scelta tuttavia di esagerare e di complicare all'inverosimile questo rapporto mi è parsa leggermente errata, anche perchè era partita molto bene: infatti il rapporto tra Zeke e Naomi prende il suo tempo per nascere e per diventare molto di più di una semplice amicizia, per cui è sicuramente prevedibile che venga ostacolata in qualche modo, tuttavia poteva trovare altre soluzioni, anche se in linea di massima verso la fine la storia si è un poco risollevata.
Lo stile di Jamie McGuire ormai è sicuro di sè, fluido e scorrevole e sa quindi dove vuole andare a parare, senza bisogno di incertezze o insicurezze e così come la scelta del doppio punto di vista ormai si sa essere un'arma vincente, perchè permette di conoscere da vicino i protagonisti principali. Inutile dire che mi aspettavo qualcosina di più, molto più pathos ed emozioni che provavo ai primi tempi ma che ora sono un poco diminuite, ma tolta la parte iniziale, da quando il romanzo prende il via, si riesce a leggere la storia in un attimo e si è felici della sua ripresa.
Naomi e Zeke si sono rivelati due protagonisti interessanti, credibili e realistici, imperfetti come lo siamo noi e soprattutto perfetti l'uno per l'altra. Chi ama Jamie McGuire non può certamente perdersi questa nuova uscita!




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si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.




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