venerdì 26 giugno 2020

Review "Una donna quasi perfetta" di Madeline St John

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di una nuova uscita edita da Garzanti, ossia "Una donna quasi perfetta" di Madeline St John.



Titolo: Una donna quasi perfetta
Autore: Madeline St John
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 25 Giugno 2020


Londra. Attraverso le grandi finestre si scorgono sontuosi salotti, tovaglie ricamate e, immancabile, un servizio da tè in fine porcellana. Intorno a quei tavolini elegantemente apparecchiati, con una tazza in mano, le donne si confidano le une con le altre, si danno manforte, si studiano tra mezzi sorrisi e cenni d'intesa. È così anche per Flora, Gillian e Lydia, tutte e tre convinte di avere una vita quasi perfetta. La prima ha un marito che ama e due splendidi bambini. Gillian ha una relazione con un uomo sposato che spera possa trasformarsi in qualcosa di più. Infine Lydia è sicura di poter vincere la medaglia di "amica dell'anno". Quando le loro strade si incrociano, però, capiscono che non sempre le cose vanno come si desidera: è il momento di scegliere che persone vogliono essere, che tipo di donna vogliono diventare. Al di là di quello che la società richiede loro. Al di là di quello che si aspettano gli uomini che hanno accanto. Perché, per quanto sia più semplice avere qualcuno vicino che ci consigli che cosa dire e che cosa fare, e prendere decisioni non convenzionali possa fare paura, Flora, Gillian e Lydia stanno per scoprire che è la sola strada verso la libertà. Una storia in cui tre donne hanno il coraggio di anteporre ciò che desiderano dalla vita a ciò che il mondo si aspetta da loro. Una scelta che, per una donna, non è mai scontata, in qualunque epoca e a qualunque età.




IL MIO VOTO


Le protagoniste di questo romanzo sono tre donne, tutte molto diverse tra loro, ma in qualche modo legate, anche se non tutte sono consapevoli di come fanno ad essere unite da un filo invisibile. La prima che conosciamo è Flora, una donna sposata e con due bambini che ama, che spesso non vede quanto vorrebbe ma che mette sempre al primo posto. Flora è convinta che la sua vita vada a gonfie vele, certo non è perfetta ma è impossibile averne una senza difetti, ma tutto sommato non può che sentirsi soddisfatta. Eppure il suo matrimonio non è più quello di un tempo: certo negli anni è naturale non guardarsi più come una volta, ci sono i bambini, la vita che continua a cambiare e a mettere i suoi protagonisti alla prova, ma c'è qualcosa di più che la donna ignora. Simon infatti, suo marito, ormai la tradisce da tempo e non sembra assolutamente intenzionato a smettere. L'amante dell'uomo è un'altra grande protagonista della storia, Gillian, un personaggio che al principio si accontenta di quello che Simon può darle, di piccole parti della sua vita, senza però accorgersi che spesso non bastano e che potrebbe volere di più, qualcosa che l'uomo è assolutamente intenzionato a fare.
In questo triangolo si inserisce la terza donna della storia, Lydia, un personaggio che si ritrova in una posizione molto scomoda e che deve decidere cosa fare, chi essere davvero.
E' facile entrare subito nella storia, è facile odiare Simon e invece entrare in sintonia con le tre donne, anche se non con tutte, e non si può che voler sapere cosa ne sarà di loro.


Il titolo del romanzo di fatto è la definizione stessa di quello che viene trattato in questo libro: la quasi perfezione. Questa ovviamente non esiste, così come le donne protagoniste di questo romanzo non sono assolutamente perfette, eppure sono protagoniste da un lato forti, da un lato fragili, che vengono costantemente messe a dura prova, hanno degli ostacoli da superare e soprattutto devono scegliere tra il loro benessere piuttosto che l'opinione degli altri, qualcosa che non bisogna mai dare per scontato. Ma quello che emerge maggiormente è il tema del tradimento in tutte le sue forme e il comune denominatore è Simon, il marito di Flora, l'amante di Gillian e l'uomo che mette in una posizione scomoda Lydia. E' quindi in primis Simon a tradire la fiducia della moglie, quando decide di avere una relazione con un'altra donna, ma è anche la sua amante a tradirlo quando inizia a volere di più di semplici briciole di relazione, quando vorrebbe una storia diversa da del tempo ritagliato e alla fine è anche Lydia a tradire l'amicizia, anche solo fermandosi a pensare se sia giusto dire a Flora la verità. E' una tematica quindi molto attuale e spinosa quella trattata dall'autrice, che ovviamente riesce a far odiare fin da subito Simon, ma a costruire un bellissimo percorso per le altre donne.


Ammetto che quando ho preso in mano questo libro, mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso eppure sono stata subito catturata da questa storia, volevo assolutamente vedere dove sarebbe andata a parare e sia lo stile molto semplice dell'autrice che la fluidità della storia e le non troppe pagine permettono di farlo davvero in una sola giornata. Madeline St John è un'autrice che conoscono ora per la prima volta, ma che so essere molto apprezzata e infatti ora capisco il perchè: non è semplice raccontare di un tradimento e di far amare tutte le donne coinvolte in questa avventura, mentre invece è facilissimo provare antipatia per Simon, il protagonista maschile, che si vorrebbe davvero eliminare dalla circolazione perchè non comprende il male che sta facendo, pensa solo a se stesso.
E proprio perchè lui lo fa, non ci vedo niente di male a vedere anche le altre donne prendere una posizione e scegliere non quello che si aspetta il mondo da loro, non quello che impone la società, ma quello che pensano sia meglio per stare bene loro stesse. Una donna quasi perfetta non è solo un romanzo di narrativa, è una storia che consente alle sue protagoniste di trovare il loro posto nel mondo e quindi contiene anche un pizzico di formazione, una lettura forse non perfetta per tutti, ma quasi perfetta per chi avrà voglia di dargli un'occasione.



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