Buon salve bookspediani!
Oggi vi parlo della protagonista del nuovo romanzo di Alice Basso, Anita.
IL ROMANZO
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 2 Luglio 2020
TRAMA:
Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia: racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l’altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall'affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa.
Forse per questo, quando un’anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l’unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c'è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l’intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi.
Forse per questo, quando un’anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l’unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c'è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l’intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi.
ANITA: UNA DATTILOGRAFA SUI GENERIS
Anita è una dattilografa più unica che rara, proprio come è una ragazza estremamente particolare. Anita non ha mai brillato a scuola e, sebbene abbia studiato per diventare dattilografa, non ha mai smaniato per esserne una e infatti continua a lavorare nella tabaccheria dei genitori, che comunque non fanno che lamentarsi di quanto poco gli aiuti, anche se le poche volte che è presente, i guadagni aumentano per la sua astuzia. La bellezza e la furbizia infatti sono le carte vincenti di Anita e spesso è proprio il suo aspetto da bella ragazza ad ingannare gli altri, credendo che sia solo quello e quindi viene continuamente sottovalutata, cosa che va sempre a suo vantaggio.
Anita è una ragazza che non vede l'ora di ricevere la proposta di matrimonio da Corrado, il ragazzo che sta frequentando, per poter quindi costruire insieme una famiglia eppure quando questo finalmente accade, Anita si ritrova nel panico e la prospettiva di essere una donna che si limita solo a stare a casa e a badare ai figli non sembra convincerla appieno. Ecco perchè non esita a dire che almeno per qualche tempo vorrebbe lavorare e vorrebbe fare proprio quello per cui ha studiato: la dattilografa.
C'è solo un grande problema: Anita è una pessima dattilografa. E' sicuramente lenta a digitare, ma questa non è nemmeno la cosa peggiore, la ragazza infatti prende molto seriamente la lingua italiana e sebbene sia di uso comune inserire parole straniere all'interno di dialoghi, così come in letteratura, lei si rifiuta categoricamente di ripeterli, trovano un termine italiano che li possa rappresentare. Ecco perchè, quando si ritrova a superare il colloquio di lavoro presso una casa editrice che traduce libri gialli, lei che non ne ha mai letto uno, non si perde certo d'animo e dà il suo meglio, aiutata ovviamente da uno dei due capi, che sorvola sulle sue mancanze ma cerca di darle dei piccoli compiti per farla migliorare.
Anita quindi non è sicuramente la definizione perfetta di quello che si intende per dattilografa, eppure è una ragazza che presto si appassiona ad un lavoro che non pensava nemmeno di volere e soprattutto si appassiona alle storie che digita, tanto da diventare ancora più veloce a trascriverle solo per sapere come andranno a finire.
Anita è una ragazza bella ma che sa anche usare la testa ed è qualcosa che le servirà, perchè non solo trascrive gialli ma improvvisamente si ritrova in mezzo ad uno nella vita reale e l'unica cosa che può fare è risolverlo.
Al principio Anita è un personaggio che può quasi risultare antipatico perchè sembra che in qualche modo cada sempre in piedi, anche quando non lo merita, ma più la storia prosegue più scopriamo quanto ha da dare questa ragazza, quanto è coraggiosa e soprattutto quanto è indimenticabile.
Cosa ne pensate di questa protagonista?
Anita è una meraviglia!
RispondiEliminaCome non amarla :-)
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