Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di una lettura che morivo dalla voglia di fare fin da quando è stata annunciata a marzo, ossia Dragon Pearl di Yoon Ha Lee.
Titolo: Dragon Pearl
Oggi vi parlo di una lettura che morivo dalla voglia di fare fin da quando è stata annunciata a marzo, ossia Dragon Pearl di Yoon Ha Lee.
Titolo: Dragon Pearl
Autore: Yoon Ha Lee
Editore: Giunti
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 13 Maggio 2020
Min ha tredici anni ed è apparentemente una ragazza come tante. Proviene in realtà da una lunga stirpe di spiriti volpe, anche se sua madre insiste affinché i figli non ricorrano ad alcun potere speciale. Devono apparire umani, come tutti gli altri. Min però ha un sogno: fuggire da quel suo misero e polveroso pianeta, Jinju. Per questo attende con impazienza la partenza con le Forze Spaziali alla scoperta dei Mille Mondi. insieme al fratello maggiore, Jun. Quando giunge la notizia che Jun ha lasciato l'incrociatore per partire alla ricerca della Perla del Drago, Min capisce subito che qualcosa non va: suo fratello non avrebbe mai disertato. Min decide di fuggire e scoprire cosa è successo a Jun, in un'avventura che la metterà di fronte a giocatori d'azzardo, pirati, fantasmi vendicativi, inganno, menzogne e in cui i suoi poteri saranno necessari. La fantascienza incontra la mitologia coreana
IL MIO VOTO
Il mondo creato dall'autore è estremamente originale perchè non parliamo semplicemente di un fantasy, ma di un romanzo sci fi che si va ad unire anche a leggende e folklore della natura coerana, qualcosa di cui io leggo sempre molto poco e per questo mi sono ritrovata ancora più affascinata che mai da questa storia. Min è una ragazzina di tredici anni che vive su un pianeta di fatto abbandonato a se stesso, Jinju. C'è stato fin da sempre un piano per poterlo costruire e renderlo abitabile, all'altezza di tanti altri, ma alla fine non è mai stato realizzato e i suoi abitanti non possono che aver voglia di andarsene il prima possibile. In questo libro infatti i viaggi tra pianeti non solo sono permessi, sono di fatto l'ordine del giorno anche perchè è un universo incredibilmente vasto, composto da tantissimi mondi che Min vorrebbe vedere insieme al fratello maggiore, che si è unito alel Forze Speciali e la ragazzina sogna di fare la stessa cosa. Ma Min è una protagonista davvero speciale perchè ha un potere straordinario: discende infatti da una lunga stirpe di volpi e questo le rende possibile prendere la forma dell'animale, così come è possibile per lei usare i suoi poteri sugli altri facendogli credere dettagli che non esistono e quindi salvandosi spesso dai guai, così come può assumere anche la forma di altre persone. Ovviamente in questo mondo le volpi non vengono ben viste perchè sono abili ingannatori e quindi è difficile fidarsi di loro, allo stesso tempo hanno un potere che molti invidiano per cui Min è crescita con gli insegnamenti della madre e con la sua rigida disciplina, abituata a nascondere le sua abilità per il suo bene e per non dare nell'occhio. Ma come esistono le volpi, esistono tanti altri elementi che contribuiscono a rendere questo libro ancora più incredibile come per esempio pirati spaziali, che non hanno poteri ma sono abituati a cavarsela in ogni occasione e li ho trovati davvero originali in una storia come questo, fino ad arrivare ai fantasmi.
La cultura coreana è ben diversa dalla nostra, per loro infatti lo spirito di una persona defunta è qualcosa di estremamente importante, così come l'intera famiglia, e infatti in questo libro i fantasmi hanno un ruolo decisamente fondamentale, in particolare Min ha una percezione molto più acuta di loro, per cui non mancheranno all'appello in questa storia, così come non manca l'avventura alla ricerca di un oggetto estremamente raro che può cambiare le sorti dei Mille Mondi.
Come ogni buon libro che si rispetti, anche questo romanzo tocca tematiche davvero incredibili: prima tra tutte il dover nascondere la propria identità, in questo caso riferito all'essere volpe, perchè discriminati per questo. Anche in un fantasy dalle tinte sci fi si possono toccare questi argomenti e l'autore a mio avviso ha reso bene il senso di disagio di Min e il dover lottare continuamente per non mostrare chi è davvero, come se fosse una colpa essere una Volpe.
Ovviamente visto il pianeta in cui vive Min e le condizioni della sua casa e della sua famiglia, emerge anche come ancora una volta siano sempre i più potenti ad avere tutti i vantaggi e, una volta fatti i lori interessi, si dimenticano molto tranquillamente di tutti gli altri e in questo caso almeno di rendere abitabile il pianeta di Min, che di fatto è davvero uno dei più poveri in tutti i Mille Mondi.
Sebbene quando inizi il romanzo non abbiamo modo di conoscere direttamente il fratello di Min, il quale è partito per unirsi alle Forze Spaziali, vediamo attraverso la protagonista quanto è forte il loro legame e infatti non appena il ragazzo sembra essere in pericolo, perchè Min non crede che sia un disertore e che non solo abbia tradito le loro credenze, ma lei in primis, non esita a mettersi sulle sue tracce per salvarlo e ovviamente ripulire il suo nome.
E' fortissimo quindi l'amore che lega Min al fratello e questo l'ho apprezzato tantissimo, così come ho amato tutte le sfide che Min ha dovuto affrontare prima di arrivare alla verità, che le hanno permesso di crescere e maturare.
Dragon Pearl mi ha catturata subito dalla sua copertina incantevole e da una storia ancora più unica e particolare e, ad oggi, penso sia uno dei pochi romanzi in circolazione ad essere uno stand alone, anche se il finale lascia qualche porta aperta, non troverete comunque un cliffhanger da lasciarvi senza parole e in trepidante attesa del seguito, anche se onestamente non mi dispiacerebbe averlo. Quindi questa lettura è arrivata proprio nel momento giusto: l'ho letta davvero in pochissime ore e mi ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, lasciandomi molto spesso senza parole perchè devo dire che l'autore ha davvero osato in alcuni punti della storia rendendola diversa dalle solite, molto più coraggiosa e audace e questo mi ha colpito e mi ha fatto apprezzare ancora di più la lettura, perchè per quanto sia di genere fantasy, lascia comunque una traccia di realismo.
Yoon Ha Lee è un autore al suo romanzo d'esordio che ha unito la cultura coerana ad un romanzo di genere fantasy per ragazzi, creando un romanzo davvero unico perchè in grado di spaziare in un universo davvero incredibile, con tantissimi mondi da esplorare, tanti pericoli in cui incappare e soprattutto un vero e proprio viaggio insieme ad una protagonista indimenticabile, che ci permette di crescere insieme a lei in questa avventura e ci permette di imparare tante tantissime lezioni, soprattutto ci fa capire che nulla è mai dato per scontato.
La cultura coreana è ben diversa dalla nostra, per loro infatti lo spirito di una persona defunta è qualcosa di estremamente importante, così come l'intera famiglia, e infatti in questo libro i fantasmi hanno un ruolo decisamente fondamentale, in particolare Min ha una percezione molto più acuta di loro, per cui non mancheranno all'appello in questa storia, così come non manca l'avventura alla ricerca di un oggetto estremamente raro che può cambiare le sorti dei Mille Mondi.
Come ogni buon libro che si rispetti, anche questo romanzo tocca tematiche davvero incredibili: prima tra tutte il dover nascondere la propria identità, in questo caso riferito all'essere volpe, perchè discriminati per questo. Anche in un fantasy dalle tinte sci fi si possono toccare questi argomenti e l'autore a mio avviso ha reso bene il senso di disagio di Min e il dover lottare continuamente per non mostrare chi è davvero, come se fosse una colpa essere una Volpe.
Ovviamente visto il pianeta in cui vive Min e le condizioni della sua casa e della sua famiglia, emerge anche come ancora una volta siano sempre i più potenti ad avere tutti i vantaggi e, una volta fatti i lori interessi, si dimenticano molto tranquillamente di tutti gli altri e in questo caso almeno di rendere abitabile il pianeta di Min, che di fatto è davvero uno dei più poveri in tutti i Mille Mondi.
Sebbene quando inizi il romanzo non abbiamo modo di conoscere direttamente il fratello di Min, il quale è partito per unirsi alle Forze Spaziali, vediamo attraverso la protagonista quanto è forte il loro legame e infatti non appena il ragazzo sembra essere in pericolo, perchè Min non crede che sia un disertore e che non solo abbia tradito le loro credenze, ma lei in primis, non esita a mettersi sulle sue tracce per salvarlo e ovviamente ripulire il suo nome.
E' fortissimo quindi l'amore che lega Min al fratello e questo l'ho apprezzato tantissimo, così come ho amato tutte le sfide che Min ha dovuto affrontare prima di arrivare alla verità, che le hanno permesso di crescere e maturare.
Dragon Pearl mi ha catturata subito dalla sua copertina incantevole e da una storia ancora più unica e particolare e, ad oggi, penso sia uno dei pochi romanzi in circolazione ad essere uno stand alone, anche se il finale lascia qualche porta aperta, non troverete comunque un cliffhanger da lasciarvi senza parole e in trepidante attesa del seguito, anche se onestamente non mi dispiacerebbe averlo. Quindi questa lettura è arrivata proprio nel momento giusto: l'ho letta davvero in pochissime ore e mi ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, lasciandomi molto spesso senza parole perchè devo dire che l'autore ha davvero osato in alcuni punti della storia rendendola diversa dalle solite, molto più coraggiosa e audace e questo mi ha colpito e mi ha fatto apprezzare ancora di più la lettura, perchè per quanto sia di genere fantasy, lascia comunque una traccia di realismo.
Yoon Ha Lee è un autore al suo romanzo d'esordio che ha unito la cultura coerana ad un romanzo di genere fantasy per ragazzi, creando un romanzo davvero unico perchè in grado di spaziare in un universo davvero incredibile, con tantissimi mondi da esplorare, tanti pericoli in cui incappare e soprattutto un vero e proprio viaggio insieme ad una protagonista indimenticabile, che ci permette di crescere insieme a lei in questa avventura e ci permette di imparare tante tantissime lezioni, soprattutto ci fa capire che nulla è mai dato per scontato.
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