lunedì 27 luglio 2020

Recensione "Tu non mi conosci ma..." di Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Tu non mi conosci ma..." di Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer edito da Mondadori.

Tu non mi conosci, ma… Lettere di Piccolo Squalo a Piccolo Gufo


Titolo: Tu non mi conosci ma...
Autore: Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 14 Luglio 2020




Nessuno può dirti cosa sia o non sia una famiglia. Cioè, possono dirtelo, ma tu non sei obbligato ad ascoltarli e non devi ascoltarli. Quello di cui hai bisogno è ascoltare solo il tuo cuore. 


Brett è grintosa come uno squalo, mentre Avery è saggia come un gufo. Le due non hanno niente in comune, se non essere l'amore della vita dei rispettivi padri. Questo fino a quando i due genitori si conoscono e iniziano una relazione molto seria. Sperando di poter diventare una famiglia allargata, i due genitori spediscono le figlie a un campo estivo per nerd creativi: Bett e Avery però non hanno nessuna intenzione di fare amicizia e non vogliono nemmeno incontrarsi. Ecco perchè comunicano solo via mail. L'avventura al campo però prende presto una piega inaspettata e le due non possono più pensare di vivere l'una senza l'altra. Devono diventare sorelle e per raggiungere questo obiettivo andranno oltre ogni ostacolo.


IL MIO VOTO




Brett è una ragazza che vive vicino all'oceano e per questo spesso passa le giornate a nuotare e a fare surf, incurante di tutto il resto. La sua famiglia è composta solo da lei e suo padre, anche se spesso anche la nonna da cui prende il nome si intromette, eppure non ha ricordi dell'altro suo padre, l'uomo che era un marito per suo padre e che, da quel momento, non è più riuscito a trovare l'amore della sua vita, se non in Brett ovviamente. La storia di Brett è alquanto interessante perchè lei è nata da una madre surrogata che tuttavia rispecchia anche suo padre, perchè di colore, ed è fiera di esserlo, così come è fiera della sua identità e di status di amore della vita di suo padre. Quando però scopre che l'uomo si tra frequentando con qualcuno, non esita a mettersi in contatto con la figlia di questa persona, in modo da studiare un piano per dividere i due. Brett è un piccolo squalo, non ha paura dell'acqua o dei cani, visto che ne ha due, ma non ha nemmeno nulla in comune con Avery, l'altra bambina, eppure parlando ogni giorno non può che affezionarsi a lei, fino a quando al centro estivo diventa a tutti gli effetti non solo un'amica, ma una sorella, da cui non si vuole più separare. Brett è una ragazzina unica e speciale, che spesso non riflette prima di agire e che è decisamente particolare, ma sa come farsi amare non solo da Avery, ma dal lettore stesso, che non può più fare a meno di piccolo squalo e della sua fierezza nell'essere di colore e fiera della persona che è, con tutti i suoi pro e contro.


Avery è invece quella più aperta per quanto riguarda tutto quello che riguarda la sua vita, tranne l'argomento madre. A differenza di Brett infatti lei ne ha una, solo che non vuole parlare di lei e di tutto quello che è successo, preferisce focalizzarsi su di lei e sul suo papi, un uomo che l'ha sempre trattata da ragazzina più grande e più matura, che non le ha mai nascosto nulla, tranne la storia con il padre di Brett. Avery è un piccolo gufo, molto riflessiva e attenta, un piccolo animale notturno e una vera nerd. A differenza di Brett infatti lei non vede l'ora di andare al campo estivo, come il padre le aveva promesso, solo che vuole farlo da sola, senza la presenza di questa bambina che si ostina a dire cose non vere su suo padre. Eppure quando scopre la verità Avery non ha nessuno a cui rivolgersi se non a Brett ed è così che piccolo squalo e piccolo gufo iniziano a diventare fondamentali l'una nella vita dell'altra poichè, per quanto i loro padri siano fantastici e siano sempre disponibili per loro e, sebbene abbiano comunque delle amiche nella loro città, a volte serve una persona che capisca esattamente quello che si sta passando e chi meglio di Brett può capire Avery?
Avery non è la ragazzina che vorresti come amica, non sempre la si riesce ad apprezzare in tutto e per tutto, ma una volta che la si conosce non si può più fare a meno di lei e della sua amicizia.


Le tematiche che vengono approfondite in questo romanzo riguardano in primo luogo la famiglia: abbiamo due ragazzine che sono il centro dell'universo dei rispettivi padri e questo per loro significa tanto, perchè nonostante tutto sanno di potersi confidare e di poter contare su di loro, per cui non avere più l'esclusiva è un duro colpo per loro. Ma la cosa che più ho apprezzato è il fatto che i due padri siano gay e che questa sia la cosa più normale del mondo per le due bambine, come dovrebbe essere e come invece spesso sembra quasi un tabù. Ho amato come le due protagoniste, due perfette estranee, abbiano deciso sentendosi tutti i giorni di restare appunto semplici conoscenti, non rendendosi conto che queste mail non facevano che far scavare sempre di più nella loro storia, finendo per unirle e per farle essere a tutti gli effetti delle sorelle inseparabili, cosa che avviene però nel momento sbagliato. Le due autrici ci insegnano anche che la vita non è perfetta, non sempre le cose vanno come ci si aspetta o come si spera, ma questo non cambia che non è importante la meta, ma tutto ciò che si attraversa per arrivare alla fine e quindi Avery e Bett, nonostante tutte le loro buone intenzioni e tutti gli ostacoli, alla fine sono riuscite a diventare l'una la confidente dell'altra, facendoci capire quanto è importante l'amicizia di una persona nella nostra vita, specie se arriva quando meno la si aspetta.
Ma si parla di tanto altro, come per esempio delle proprie origini e di quanto sia importante esserne al corrente, di quanto la vita sia imprevedibile, permettendoci di goderci ogni attimo perchè questa è troppo volubile, diventando quindi non solo un bellissimo romanzo per ragazzi, ma un romanzo di formazione che parla di quello che è la vita, non sempre giusta e non sempre perfetta, semplicemente vita.


Queste due autrici sono state semplicemente geniali nel creare questa storia epistolare ma in versione moderna: le sarebbe protagoniste infatti non iniziano un rapporto di persona, sarebbe loro impossibile vista la grandde distanza che le separa, ma tramite mail e questo loro scambio dura pere tutto il romanzo, per cui troverete mai una narrazione diversa, ma un continuo botta e risposta di queste due protagoniste che non sapevano nemmeno dell'esistenza dell'altra ma che si ritrovano legate perchè i loro padri sono determinati a farle diventare sorelle, visto che si stanno frequentando e sembra essere qualcosa di molto serio. Proprio per questo motivo trovo questa storia estremamente originale, ma anche molto realistica poichè due persone che sono lontane e che quindi non hanno altro modo per mettersi in contatto, non possono che utilizzare la mail, anche se pensano che questo sia un modo più distaccato, che non le permetta di legare, perchè le due sono ben determinate a non diventare sorella per principio, per cui leggere i loro continui scambi e soprattutto vedere che l'oggetto della prima mail che si sono scritte non sembra cambiare mai, non può che essere davvero unico e speciale. Non sono però solo le loro mail a comparire, perchè anche tutti gli altri personaggi (come i due papà delle ragazze o semplicemente altri membri della famiglia, così come semplici comparse) non possono che comunicare via mail, rendendo quindi la storia ancora più unica e speciale, anche perchè super scorrevole e in grado di unire perfettamente lo stile delle autrici, di cui non si avverte la minima differenza durante la lettura, facendole essere in sintonia perfetta.
Tu non mi conosci ma è la storia di due estranee spinte a diventare una famiglia che sono ben determinate a mantenersi distanti, ma che finiscono per diventare amiche e per farci conoscere una storia che insegna che non sempre la vita è perfetta, ma che anche le cose più impensabili a volte possono portare a qualcosa di incredibile.







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