sabato 18 luglio 2020

Review "Ho imparato a odiarti" di Penelope Ward e Vi Keeland

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo libro di Penelope Ward e di Vi Keeland, ossia Ho imparato a odiarti che trovate in ebook da oggi, mentre invece in libreria dalla settimana prossima.


Titolo: Ho imparato a odiarti
AutorePenelope Ward e Vi Keeland
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 23 Luglio 2020


"Tutto è iniziato con un misterioso biglietto cucito dentro un abito nuziale. Ero andata in un negozio dell'usato per disfarmi del mio vestito da sposa, così da togliermi di torno la rappresentazione in pizzo e merletti del mio fallimento sentimentale. E tra le cianfrusaglie ho scoperto che qualcuno aveva avuto la stessa idea. Così ho dato un'occhiata al meraviglioso modello a sirena di qualche altra relazione andata in frantumi e, con sorpresa, ho trovato il misterioso messaggio: "Grazie per aver trasformato ogni mio sogno in realtà". C'era anche una firma: Reed Eastwood, apparentemente l'uomo più romantico che sia mai esistito. Non sono riuscita a trattenere la curiosità. Non solo l'ho cercato, scoprendo che è bellissimo, ma ho anche deciso che avrei fatto di tutto per capire che cosa abbia mandato in frantumi il suo fidanzamento. Chi l'avrebbe mai detto che per uno strano scherzo del destino sarebbe diventato il mio capo?"

IL MIO VOTO






Charlotte è la protagonista di questo nuovo romanzo, una ragazza che in un attimo ha perso il fidanzato, o meglio lo ha lasciato dopo aver scoperto che la tradiva, e ovviamente anche il lavoro, visto che non poteva certamente restare a lavorare per lui o per la sua famiglia, dopo tutto il male che le era stato fatto. E' proprio per questo che ora si vede costretta a vendere il suo vestito da sposa, per raccimolare qualche soldo che possa aiutarla ad andare avanti e, durante l'attesa, in negozio adocchia un abito veramente da sogno e al suo interno trova un bigliettino scritto da un uomo che si vede assolutamente tenere e soprattutto amare la donna a cui è destinato, anche se visto che l'abito è stato venduto, è ovvio che la storia non sia finita bene. Ma per Charlotte quel bigliettino è la spinta giusta a credere di nuovo nell'amore e a cercare online quell'uomo che sembra così speciale. Proprio online trova il modo di conoscere dal vivo la persona in questione, che si rivela ben lontana dall'essere quell'uomo disponibile e amorevole che Charlotte credeva, infrangendole così l'idea che si era fatta di lui e dell'amore stesso. Le cose si complicano ulteriormente quando Charlotte diventa l'assistente dell'uomo, Reed, il quale in qualche modo sembra sfogare tutta la sua rabbia su di lei, cosa che ovviamente non ostacola Charlotte, che si dimostra sembra disponibile e sempre pronta a tendere la mano, anche quando questa viene respinta, facendo ovviamente avvicinare i due, anche se chissà se, visto i loro precedenti, sapranno avere il coraggio di buttarsi in amore. Charlotte onestamente è un personaggio incredibilmente interessante e per alcuni atteggiamenti l'ho sentita parecchio vicina a me: è una ragazza che è stata ferita, ma non per questo si è chiusa in se stessa, anzi cerca di emergere in tutti i modi possibili e soprattutto non è una persona che si lascia mettere i piedi in testa, ma è anche qualcuno che non riesce a stare troppo tempo arrabbiata con la stessa persona, finendo quindi per tendere la mano a chiunque sia in difficoltà. Charlotte è una piccola forza della natura, una ragazza minuta ma con un grande cuore e una grande voglia di realizzarsi in tutti i campi, senza avere rimpianti e soprattutto vivendo appieno. Sembra essere sempre felice, ma anche lei come tanti altri ha problemi e soffre, semplicemente odia farsi vedere vulnerabile ed è per questo che ci appare ancora più forte di quello che sembra, un personaggio quindi che non si può non amare.


Reed è sicuramente un personaggio molto più complesso rispetto a Charlotte: i suoi comportamenti e le sue parole sono molto difficili da decifrare e spesso ci appare enigmatico, come se di fatto nemmeno lui sapesse esattamente che direzione prendere, però ogni volta finisce per diventare arrogante o dire la cosa sbagliata, ferendo le persone attorno a lui e in modo particolare Charlotte.
E' ovvio che ha passato un brutto periodo con l'ex fidanzata e non ci è dato subito sapere il perchè, ma è chiaro che qualcosa l'ha cambiato nel profondo perchè non sembra più capace di essere solare come nelle vecchie foto che ha su Facebook e soprattutto non sembra più provare quei sentimenti forti di amore che professava nel suo bigliettino trovato da Charlotte. La costante arroganza di Reed e il suo rendere assolutamente difficile la vita di Charlotte al principio mi facevano davvero male, infatti spesse volte avevo io il magone per la nostra protagonista e, vedendo il punto di vista di Reed si poteva capire quanto fosse dispiaciuto, ma non sembrava fare nulla per recuperare se non aggiungere altre battute ancora più cattive. Più la storia si evolve più si vede che per Reed Charlotte è diventata importante, è lei l'unica che gli fa ribollire il sangue e che o in un modo o in un altro scatena una reazione da parte sua, quello che non sappiamo è perchè l'uomo si sforzi così tanto di tenerla lontano da lui. Il personaggio di Reed quindi si inizia ad aprire solo molto più avanti nella storia e, se prima si ama Reed anche se lo si vorrebbe odiare a tutti i costi, solo quando riusciamo a vederlo per quello che è non possiamo che innamorarci ancora di più per lui e comprenderlo meglio. Reed quindi è il vero enigma di questa storia, un personaggio che appare forte e arrogante e che solo quando decide di far cadere la sua maschera ci appare finalmente per quello che è: semplicemente umano.


In queste giornate, in cui onestamente inizio ad accusare la stanchezza di tutti questi mesi e ad essere un po' più stressata del solito, il nuovo romanzo di Vi Keeland e Penelope Ward era esattamente quello che mi ci voleva. Dopo letture di genere thriller o fantasy con una mole considerevole di pagine, una lettura leggera e dolce come questa bellissima storia d'amore mi ha aiutato ad uscire da un momento in cui la voglia di leggere era decisamente calata. Io amo Vi Keeland e tutti i suoi romanzi, al contrario non sempre apprezzo la Ward, ma quando queste due autrici si uniscono, non possono che fare scintille e creare una storia assolutamente incredibile. Rispetto a tante altre che ho letto, fatte apposta a mio avviso per essere ironiche, divertenti e leggere e quindi per strappare il sorriso al lettore, questa storia l'ho trovata molto più curata e profonda, molto di più di una semplice storia d'amore tra due personaggi che sembrano irritarsi a vicenda ma che poi finiscono per provare qualcosa di importante l'uno per l'altra e per questo ho trovato molto forte la parte della Keeland che di solito è lei ad inserire nei suoi romanzi, anche se lo stile delle due autrici è talmente fluido e scorrevole che capire chi ha scritto cosa è semplicemente impossibile, tanto sono riuscite ad amalgamare perfettamente i loro stili, come sempre. Ancora una volta la narrazione viene affidata ai due personaggi principali e quindi abbiamo modo di sapere entrambi cosa provano e come vivono i loro problemi, così come abbiamo modo di vedere come si influenzano a vicenda e come contribuiscono a rendere le loro vite migliori, anche solo litigando tra loro.
Sia lo stile quindi che la storia, così come i personaggi, li ho trovati decisamente migliorati rispetto al solito, insomma è una storia che ho letto con piacere e che non mi aspettavo mi facesse così emozionare, tanto da farmi sfuggire qualche lacrima. Ho imparato ad odiarti è l'ennesima prova chela Keeland e la Ward sono due autrici che sanno come far divertire il lettore, ma anche come farlo emozionare raccontandogli una storia che non è semplicemente d'amore, ma anche una piccola lezione di vita, che non può che restare impressa nel cuore del lettore.



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