martedì 28 luglio 2020

Review "I complici" di Rebecca Reid

Bookspediani cari, oggi esce il nuovo romanzo di Rebecca Reid e io ve ne parlo subito!



Titolo: I complici
AutoreRebecca Reid
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 28 Luglio 2020



In seguito a una discussione con la famiglia per la quale lavora come babysitter, Poppy viene licenziata nel cuore della notte. La ragazza, disperata, si dirige in un bar e lì conosce Drew, un uomo ricco e affascinante. Tra i due scatta un colpo di fulmine e Poppy sente che la vita riprende a sorriderle: ora che ha trovato qualcuno che la ama davvero, può finalmente lasciarsi alle spalle quel segreto che la tormenta da anni e che non ha mai condiviso con nessuno. Di lì a poco, i due decidono di sposarsi e a Poppy sembra di essere in una favola. Fino al momento in cui accade qualcosa di strano. Dopo il matrimonio, Drew le propone infatti un patto: non dovranno mai farsi domande su ciò che è accaduto nelle loro vite prima di incontrarsi.
Inizialmente confusa e insicura, Poppy capisce ben presto che questo patto le permette di ricominciare tutto daccapo, senza rivelare i dettagli inquietanti del suo passato. Ma, quando la coppia si trasferisce nella campagna del Wiltshire, nella villa imponente e misteriosa appartenuta alla famiglia di Drew, la giovane donna si ritrova a fare i conti con le menzogne del marito. Chi è davvero l'uomo che ha sposato? E di cosa è capace? E lei, è disposta a svelare la sua vera identità?
IL MIO VOTO



Poppy è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che lavora come babysitter e che viene cacciata in malo modo dalla famiglia presso la quale lavora, costringendola quindi a rimediare la serata in un bar, per dimenticare il licenziamento. E' proprio in questa occasione che incontra Drew, un uomo che sembra essere subito interessato a lei e con il quale inizia una storia. Poppy quindi non può che credere alla sua fortuna: ha perso il lavoro, ma ha guadagnato una persona da avere accanto perchè la storia con Drew non solo va a gonfie vele, ma si trasforma presto in un matrimonio con tanto di una casa da sogno da abitare. Sembra una favola e Poppy è al settimo cielo ma, come tutto, c'è un piccolo inghippo: lei e Drew infatti hanno un patto molto strano ossia nessuno dei due deve raccontare il proprio passato, devono solo guardare al presente. Poppy non può che esserne felice, alla fine vuole ricominciare e vuole lasciarsi alle spalle il suo passato, una famiglia che non l'ha più amata dopo la morte di suo padre, e tutto quello che è successo da quel momento, eppure più il tempo passa più Poppy non può che domandarsi perchè Drew voglia tenerle nascosto il suo passato, ma soprattutto chi è davvero l'uomo che ha sposato?
Poppy è quindi una protagonista facile in cui immedesimarsi perchè non ha mai avuto una vita semplice eppure il destino in qualche modo le ha sorriso ad una sola condizione, non pensare al passato: cosa più facile a dirsi che a farsi, perchè quando il tarlo del dubbio ci invade, non si può che volere la verità, a qualunque costo e, come Poppy, anche il lettore stesso la vuole.


I temi approfonditi in questo romanzo, per quanto siano un thriller, poggiano su basi relative alla vita quotidiana e questo, come sapete, è qualcosa che io adoro in qualsiasi genere che non sia di narrativa perchè trovo la storia ancora più realistica e, in un thriller, ancora più da brivido.
Per quanto riguarda Poppy abbiamo infatti modo di vedere questo personaggio sia nel presente che nel passato e in entrambe le situazioni, almeno fino all'arrivo di Drew, questa ragazza non aveva un vero e proprio trattamento regale. La sua famiglia infatti dopo la morte del padre è cambiata in peggio: la madre ha iniziato ad avercela con lei senza motivo, vedeva solo la sorella e, anche nel presente, notiamo che nulla è cambiato e questo porta Poppy a starci molto male. Ma quello che merita attenzione è il filo che lega tutta la storia: la bugia. Poppy non è mai stata sincera sul suo passato e sa bene cosa significhi nasconderle, ma non appena è il marito a pregarla di lasciare il suo passato alle spalle, è più forte di lei volere sapere la verità e questo non fa che farle nascere sempre più domande. Dire infatti di lasciarsi il passato alle spalle e di non fare domande penso stuzzichi in automatico la curiosità della gente, anche perchè per un matrimonio così rapido come il loro, per Poppy che sa di avere un segreto, essere sospettosa nei confronti dell'uomo che chiama marito, che è però alla fine un estraneo ancora, è quasi naturale e questo fa riflettere il lettore su quanto di fatto conosciamo bene le persone accanto a noi e su quanti segreti che risalgono a prima di conoscerci possano avere. 



Rebecca Reid torna in libreria con un romanzo che è semplicemente spettacolare. L'anno scorso avevo avuto modo di conoscerla e di innamorarmi della sua penna ed era solo al suo romanzo d'esordio, ma in questo secondo libro secondo me dimostra nuovamente la sua bravura e se possibile riesce ad essere ancora più incisiva e a suscitare sempre più curiosità nel lettore. La storia viene strutturata in due tempi narrativi diversi: quella principale segue il presente e quindi vediamo Poppy perdere il lavoro, per poi successivamente guadagnare in fretta un marito e una casa da urlo, così come una nuova vita essenzialmente incredibile che arriva però ad una condizione, quella di non fare domande sul passato. E Poppy lo sa bene perchè lei stessa ha un passato che vuole mantenere tale, senza che influenzi il suo presente e quindi l'autrice, per mettere ancora più curiosità, non può che trasportarci qualche volta nel prima, per farci vedere la Poppy di allora, una ragazza ben diversa da quella che è oggi, ossia una donna che nonostante tutto vuole la verità. L'autrice quindi non può che giocare su un doppio mistero: quello di Poppy nel passato, che ci viene svelato a poco a poco, e quello del marito di Poppy nel presente, di cui veniamo a conoscenza insieme alla protagonista, determinata a scoprire cosa possa nascondere l'uomo. Come vi dicevo a me piace molto la Reid e in questo romanzo l'ho trovata in forma perfetta, la sua penna è sicuramente migliorata, ha acquistato più fiducia in se stessa e quindi è riuscita a regalare ai lettori una storia che è un vero e proprio page turner perchè, una volta iniziato, è impossibile fermarsi: bisogno leggere tutto e subito, specialmente perchè ci sono dei colpi di scena davvero imprevedibili ma ben utilizzati, perchè non sono inseriti solo per spiazzare, ma si vede essere stati ben studiati dall'autrice. I complici è un thriller che io non posso che consigliarvi per chi ama il genere ma anche per chi si approccia per la prima volta a queste storie.



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