mercoledì 29 luglio 2020

Review "La casa di sale e lacrime" di Erin A. Craig

Bookspediani, domani finalmente ese "La casa di sale e lacrime" di Erin A. Craig e io ve ne parlo in anteprima!



Titolo: La casa di sale e lacrime
Autore: Erin A. Craig
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 30 Luglio 2020



In una residenza sul mare, dodici sorelle sono maledette.
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un’epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta.
Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando?
Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l’oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
IL MIO VOTO



Annaleigh è la protagonista di questa storia, una ragazza che vive a Salten, insieme al padre, alla matrigna e alle sorelle. La sua è sempre stata una vita normale, piena di impegni e di felicità, ma negli ultimi tempi una vera e proprio maledizione sembra essersi posata sulla sua famiglia. In pochissimo tempo infatti la loro famiglia viene decimata: le sorelle di Annaleigh non fanno che morire, chi in un modo e chi in un altro e questo non sembra destare il minimo sospetto, solo continue chiacchiere su di loro e su quanta sfortuna possano avere, tanto da allontanare tutti i possibili pretendenti delle ragazze. Non è assolutamente facile per le ragazze rimaste andare avanti, del resto non sembrano mai uscire dal loro lutto perchè niente va mai nel verso giusto. Eppure è la matrigna delle ragazze a cambiare le carte in tavola, spingendo il marito e così le altre ragazze, a smettere di essere in lutto e quindi di portare abiti scuri, perchè nessuna delle loro sorelle vorrebbe che fossero infelici e che fermassero la loro vita per la loro scomparsa. Ma se tutti danno per scontato che ci sia una maledizione, solo Annaleigh inizia a sospettare che la sua famiglia non possa essere così sfortunata, che qualcosa possa aver cambiato il loro destino. La ragazza, suggestionata da una delle sorelle, inizia a percepire un'ombra che sembra quasi osservarla, vede i fantasmi delle sorelle morte e non riesce a controllare le altre sorelle che hanno scoperto una porta magica, che sembra trasportarle in un altro mondo, dove di notte possono danzare senza essere giudicate da nessuno e divertirsi, pensando un po' a loro stesse, come se la vita fosse la solita. Ma Annaleigh è troppo sospettosa per fare finta di nulla e sarà la sua determinazione a scoprire cosa sta tormentando la sua famiglia. Il suo personaggio quindi è quello che spicca su tutte le altre sorelle ma non sempre la si ama, tuttavia non si può che ammirare la sua forza di volontà e la sua determinazione nel trovare una spiegazione sulla sua vita così sfortunata, una ragazza che nonostante le continue visioni e la continua incertezza sulla realtà o meno, continua ad andare per la sua strada, senza aspettare che qualcuno la salvi o semplicemente la aiuti.


Non è semplice parlarvi di questa storia e di come è costruita: ci troviamo in un luogo ben lontano dal nostro, Salten, dove esistono regole diverse dal resto degli altri luoghi. Infatti in questo mondo ad ereditare tutto il patrimonio della famiglia non è un erede maschio, è semplicemente il primo ad essere nato, indipendentemente dal genere, e questo lo trovo davvero un ottimo punto di forza e di diversità rispetto a tanti altri romanzi. Questo luogo si basa di fatto sul sale: qualsiasi cosa viene fatta con questo elemento, anche i cibi più dolci e, come da usanza, anche per i funerali poichè dal sale si nasce e dal sale si torna. E' un luogo che l'autrice ci descrive molto bene, un mondo che da accesso anche ad un altro mondo tramite una porta segreta che le sorelle rimaste in vita usano per andare lontano da casa per la notte, per poter ballare ed essere loro stesse per una volta, anche se è un dettaglio che non approfondisce benissimo, così come altri elementi importanti per la narrazione, ma sappiamo che Salten è solo uno dei tanti posti di questo mondo e se vi dicessi di più vi svelerei troppo, sappiate però che l'elemento fantasy non manca di certo. Ma oltre al worlbuilding ho trovato davvero straordinaria l'ambientazione: certe scene sono davvero agghiaccianti e le continue visioni di Annaleigh sono spettrali, davvero da brivido anche perchè il confine che separa realtà da finzione è sempre molto sottile e fino in fondo non possiamo sapere se ciò che la ragazza vede è reale, tanto è brava l'autrice a farci immedesimare nella storia.


L'autrice a mio avviso ha creato una storia molto originale, dove tuttavia è possibile cogliere qualche messaggio legato all'attualità. In primo luogo vediamo una famiglia molto numerosa e facoltosa, poichè il padre delle ragazze può davvero permettersi ogni piccolo capriccio, tuttavia estremamente sfortunata e questo ci fa capire che non sempre sono i soldi a fare la felicità, qua è davvero completamente l'opposto. Inoltre l'autrice aggiunge una forte dose di mistero incentrata sulle morti delle ragazze che, se al principio potevano essere bollate come incidenti, iniziano a diventare un po' troppo sospettose e quindi entra in gioco anche una forte voglia di conoscere la verità e quindi di indagare su un mistero che non sembra esistere ma che invece è qualcosa di oscuro che opera nell'ombra.
Vediamo inoltre quanto conta la famiglia in questo romanzo e quanto le sorelle siano unite tra loro, anche se faticano ad accettare nella loro famiglia la nuova arrivata, la loro matrigna, che tenta di essere loro amica anche se a volte ha delle idee un po' troppo bizzarre e per nulla opportune.
La Craig mette anche in evidenza come una voce possa dare vita a qualcosa che non è vero, allontanando le persone dalle altre e in questo caso le sorelle sono ormai bollate come maledette, per cui non riescono più ad essere loro stesse, dovunque vanno attirano l'attenzione e questo le limita, le fa sentire come se fosse colpa loro per questa sfortuna che caratterizza la loro famiglia.


Mi sono innamorata fin da subito della copertina di questo romanzo e, quando ho scoperto che sarebbe arrivato in Italia, non potevo che esserne felice e devo dirvi che non è solo una bella copertina, anche il contenuto è davvero incredibile. L'autrice ha per le mani una storia che è davvero incredibile e, anche se non sempre è riuscita a sfruttare tutti gli elementi giusti, personalmente a me è piaciuta davvero molto. L'inizio è forse lo scoglio più difficile, infatti la Craig si prende il suo tempo per farci entrare nella storia, che sembra di fatto restare immobile, come se non accadesse nulla. E' solo dopo le prime cento e passa pagine che la trama inizia a prendere davvero ritmo, che sembra impossibile staccarsi dalla storia e che il lettore si ritrova in una storia davvero oscura e da brivido, assolutamente imprevedibile perchè alcuni colpi di scena sono davvero sconvolgenti, ma soprattutto incredibile.
La Craig ha per le mani un fantasy dalle tinte dark che ha delle bellissime sfumature mystery, ma anche una bella parte romance, anche se vediamo la nostra protagonista non essere una principessa in difficoltà ma più un'eroina che si salva da sola, per cui ha tutti gli elementi per essere un libro davvero interessante ed originale, grazie anche ad una scrittura vivida e scorrevole. Se ancora non vi ho convinti, sappiate che al momento risulta essere uno standalone e quindi un autoconclusivo, un prodotto davvero raro di questi tempi, per cui solo per questo merita un'occasione!


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