giovedì 20 agosto 2020

Recensione "Il segreto di Alejandra di Laura Madeleine

Bookspediani! Oggi vi parlo di "Il segreto di Alejandra" di Laura Madeleine, edito da Piemme.


Titolo: Il segreto di Alejandra 
Autore: Laura Madeleine
Editore: Piemme
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 28 Luglio 2020



Cordova, 1928. Alejandra non ha mai conosciuto altro che l'Hostería del Potro: è qui che, da piccola, è stata abbandonata, ed è qui che ha cominciato prestissimo a lavorare, tanto da scambiare la locandiera e gli altri lavoranti per una famiglia. Nelle cucine dell'Hostería nasce la sua passione culinaria, che dà un senso alla sua vita e la fa sentire libera. Ma questo luogo, dove le cameriere non si limitano a servire cibo e alcol ai clienti, per la giovane Ale è diventato pericoloso. Deve guardarsi da tutti, e in particolare dalla padrona, che vorrebbe farla diventare come le altre. È così che, dopo essere stata accusata ingiustamente della morte di un cliente, Alejandra si trova costretta a fuggire, portando con sé il segreto di quell'omicidio che non ha commesso. Travestita da uomo e con un nome fittizio riesce a uscire dalla Spagna, e comincia un lungo viaggio nel Mediterraneo che la porterà fino in Marocco.
Molti anni più tardi, lo squattrinato scrittore americano Sam Hackett si imbatte in un vecchio astuccio per la corrispondenza appartenuto proprio ad Alejandra. Dentro, trova una lettera, appena iniziata. Certo di aver trovato una storia, Sam si mette sulle tracce della ragazza, svelando i molti scandali della sua vita, e un segreto che Ale si è portata fin nella tomba: ciò che davvero accadde a Cordova.


IL MIO VOTO





Alejandra è una ragazza che vive in un mondo in cui non c'è spazio per una come lei, un mondo che la vede solo come una donna e quindi come qualcuno che è utile solo per il proprio corpo, un oggetto che appartiene ad altri e non quello che vorrebbe essere Ale, ossia una donna libera. Alejandra non sa nulla della sua famiglia, è una semplice trovatella che non ha nemmeno un cognome, una nullità e quindi un peso per la donna che l'ha cresciuta solo perchè si doveva prendere cura della figlia e quindi aveva un vantaggio a tenerla nei paraggi, non per bontà d'animo.
Eppure Alejandra sogna la libertà, sogna di essere più di una donna, ecco perchè si avvicina al cuoco della locanda in cui è cresciuta, per imparare da lui ad essere essenziale per gli altri, ma allo stesso tempo invisibile come donna, senza essere un oggetto ma qualcosa che valga la pena tenere per quello che sa preparare. Purtroppo però la vita non è semplice, in particolare per una come Ale che ha poco da guadagnare e tanto da perdere, in particolare quando si ritrova invischiata in un omicidio che la fa allontanare ancora di più dal suo desiderio di libertà, costringendola a vivere con un segreto che cambierà la sua vita per sempre.
Io amo Ale, è una ragazza che vuole semplicemente essere se stessa, ma soprattutto essere una persona e non un oggetto, una donna che vuole essere libera, qualcosa di impossibile nel suo tempo. Ale è una protagonista caparbia che, sebbene non abbia carte fortunate in mano, cerca di restare sempre a galla come può, senza mai tradire se stessa o quello in cui crede, e questo è da ammirare.


Sam è un ragazzo che si è allontanato dalla sua famiglia e al momento vive in Marocco, senza soldi va avanti come può,  cercando ispirazione per il suo romanzo e vendendo quello di cui può fare a meno perchè non è ancora pronto a tornare a casa. La sua vita è ben diversa da quello che si aspettava, eppure sente di essere sulla pista giusta, sente di essere se stesso anche se ha poco e nulla. Ecco perchè quando trova un vecchio astuccio per la corrispondenza appartenuto proprio ad Alejandra, dove al suo interno c'è  una lettera appena iniziata, capisce di essere sulla pista giusta, capisce di aver trovato qualcosa su cui vale la pena indagare, non sapendo che così facendo rischia di esporre Ale e il segreto che si porta dietro da tantissimo tempo.
Sam è un ragazzo che si apprezza per la sua voglia di dimostrare chi è, per la sua forza nel non rinunciare al suo sogno anche se sembra impossibile raggiungerlo. 
Eppure è anche un ragazzo molto ingenuo, che non comprende quando è arrivato il momento di fermarsi e quando viene raggirato da altri per avere informazioni, questo ci fa capire che è solo una persona umana ma che se vuole può ancora aiutare chi ha messo in difficoltà, raccontando lui stesso la sua storia e quindi riuscendo finalmente ad essere quello che vuole: uno scrittore.


L'autrice divide questa storia non solo in anni diversi, ma anche in luoghi diversi: con Alejandra infatti ci troviamo a Cordova, in Spagna, nel 1928, un anno in cui le donne ancora non erano di fatto nessuno, se non oggetti, mentre invece con Sam ci ritroviamo a Tangeri e quindi in Messico tanti anni più avanti, quando è possibile per una donna essere diversa, essere finalmente una persona e per lui essere un ragazzo con il sogno di diventare scrittore.
E' chiaro quindi che la tematica che più colpisce è quella di Alejandra, una ragazza costretta praticamente ad essere invisibile ma comunque presente, una ragazza che non vuole essere donna per esser considerata un oggetto, ma vuole semplicemente essere libera di scegliere cosa fare e chi essere. Purtroppo le donne allora come oggi spesso vengono viste come oggetti da possedere, un corpo da sottomettere e non persone con sogni e desideri, persone che hanno una propria volontà e soprattutto vogliono avere una scelta. Anche Sam ovviamente conquista il lettore con la sua voglia di non arrendersi davanti alle difficoltà e con il suo desiderio di realizzare il suo sogno, tutte tematiche davvero importanti quanto attuali anche in questo tempo.

 Laura Madeleine è un'autrice di cui avevo letto qualche anno fa il suo primo romanzo, che mi aveva particolarmente colpito, per cui quando ho visto in uscita un nuovo libro, sapevo che doveva essere assolutamente tra le mie letture e infatti come lo ho avuto tra le mani l'ho divorato in pochissimo tempo. La Madeline era già brava agli inizi, ora per me ha decisamente fatto passi da gigante e infatti un romanzo di quasi quattrocento pagine si legge in un attimo: la lettura è decisamente tosta per quello che narra, ma anche per la sua durezza e per i misteri che il lettore brama di risolvere, eppure non si avverte alcun peso durante la lettura. Il segreto di Alejandra è una storia che scorre fluida e che avvinghia il lettore nella sua rete, facendolo innamorare della protagonista Alejandra, che per me è la vera eroina e la vera punta di diamante di questa storia, ma anche di Sam e del suo volere a tutti i costi trovare una verità che potrebbe liberare tante persone, come fare del male, perchè è vero che la verità rende liberi ma non sempre si è pronti a sentirla. Attraverso due luoghi diversi e due epoche diverse, l'autrice ci racconta una storia che sa di paura e di voglia di libertà, una storia che non si arrende e che è determinata a portare alla luce la verità, una storia che non si può non leggere perchè ci fa capire quanto è importante lottare per non essere un semplice oggetto, ma una persona, ma soprattutto per essere di fatto liberi.







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