mercoledì 30 settembre 2020

Recensione "La trama dei sogni" di Emily Pigozzi

 Bookspediani cari, oggi vi parlo finalmente di "La trama dei sogni" di Emily Pigozzi.




Titolo: La trama dei sogni
Autore: Emily Pigozzi
Editore: Sperling
Genere: Fiction
Data di uscita: 7 Luglio 2020



Milano, oggi. Rossana Fiorentino non crede nei sogni. Non dopo essere cresciuta in una famiglia difficile. Il suo unico desiderio è confondersi tra la gente e vivere serena, senza scosse. Per questo ha scelto la città per studiare e scappare dal piccolo paese dove è nata. Qui vive Sebastian Mahler, un affascinante, giovane concertista, tra i più apprezzati al mondo, che compone musiche meravigliose e struggenti, nelle quali infonde tutta la vita che sembra sfuggirgli di mano a causa della malattia degenerativa che lo ha costretto su una sedia a rotelle.
Vienna, 1914. Il primo conflitto mondiale incombe sull'Europa quando due nobili italiane oramai decadute fanno il loro arrivo in città. Luisa e Rosa Marescotti sono sorelle, ma non potrebbero essere più diverse. La prima, timida e spaventata, rimpiange le campagne del parmense che le hanno viste crescere; la seconda è curiosa e ansiosa di gettarsi nella nuova vita che le attende nella sfavillante capitale dell'impero asburgico. Sul loro cam­­mino incontreranno i giovani fratelli Von Mahler: Heinrich, vivace e mondano, e Franz, musicista e fervente patriota, enigmatico e affa­scinante. Rossana e Sebastian, Rosa e i fratelli Von Mahler: un intero secolo a dividerli, lo stesso amore a unirli.
Il loro sarà un valzer in cui, a ogni giro di danza, il destino si intreccerà alla vita e alla morte. Perché tutti i sogni sono fatti della stessa trama.

IL MIO VOTO



Rossana è una ragazza che ha deciso di allontanarsi dalla sua famiglia e dalla sua regione un po' per crescere ed essere responsabile di se stessa, un po' per il bisogno di respirare e non essere chiamata in causa nei problemi dei genitori. Milano offre certamente tante possibilità, ma senza un lavoro è difficile potersi mantenere in questa città ed è per questo che, dopo aver perso la sua occupazione, Rossana non può che disperarsi perchè non ha nessuna intenzione di tornare a casa e non vuole lasciare il suo appartamente, dove si trova il suo coinquilino e migliore amico. E' proprio tramite il ragazzo che Rossana accetta un colloquio di lavoro come assistente di un famoso concertista, che immagina essere già arrogante e sicuramente avanti con l'età. Al colloquio invece rimane stupita nel trovarsi davanti un ragazzo della sua età, un vero e proprio prodigio in ambito musicale, ma un po' meno fortunato in altro. Sebastian infatti è un ragazzo con tanta vitalità costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia scoperta troppo tardi. Sebbene sembri autosufficiente e felice della sua vita, è ancora difficile per lui accettare di avere dei limiti, vorrebbe solo concentrarsi sulla musica e suonare, mentre invece la malattia spesso lo limita e gli impone dei periodi di riposo. La sua sintonia con Rossana è istantanea, tanto che la assume senza pensarci due volte e i due si preparano subito ad affrontare un tour musicale, in cui Rossana ha occasione di  vedere qualche città che ha sempre voluto visitare, ma ha anche modo di conoscere meglio Sebastian e nulla può impedire ai due di provare attrazione l'uno per l'altra, tranne forse il destino, lo stesso che sembrano condividere con Rosa e Franz, due giovani vissuti ai tempi della prima guerra mondiale a Vienna, proprio nella stessa casa che ora appartiene alla famiglia di Sebastian.


Sono quindi Rossana e Sebastian i due protagonisti assoluti di questa storia, due anime molto diverse ma che in qualche modo parlano la stessa lingua, si capiscono e si accettano in tutte le loro sfumature ed imperfezioni. Sebastian è sicuramente il personaggio che mi è piaciuto di più: è un ragazzo che ama la vita, ama la musica e adora tenere concerti, ma allo stesso tempo odia la sua vita e la sedia a rotelle che lo costringe a grandi limitazioni perchè spesso è facile illudersi di essere come gli altri, mentre invece lui si stanca molto più rapidamente,  sottopone il suo fisico ad un grande stress e sebbene la sua malattia sia in qualche modo bloccata, forzare la mano non gli fa affatto bene. Ho amato cone è stato rappresentato, ossia la sua voglia di apparire sempre in forma e allo stesso tempo il suo rendersi conto di non poter fingere in eterno. La sua non è una lotta contro una malattia che l'ha colpito, è una lotta contro il nuovo se stesso, quello che non vuole accettare e per questo si priva di tutto il bello che potrebbe accadergli, come per esempio la presenza di Rossana. Rossana è invece un personaggio in cui è facile rispecchiarsi: la sua voglia di indipendenza è forte, così come l'amore per i genitori, anche se ha dovuto mettere chilometri e chilometri tra loro, tuttavia quando la madre ha bisogno del suo aiuto non esita ad andarle in soccorso. E' una ragazza incredibile, che si ritrova catapultata in un mondo che non conosce ma che accetta con gratitudine e con grande interesse, riuscendo a tirare fuori il buono e il bello in qualsiasi momento, è una presenza estremamente positiva da avere nella vita perchè sebbene nel suo viso ci siano delle ombre, lei irradia luce ed è questo ad attrarre gli altri. Rossana non si ferma alle difficoltà, non scappa via ma le affronta a testa alta e il suo stare accanto a Sebastian le da la forza di affrontare il suo passato, così come quella di combattere per il futuro che vuole.


E' proprio attaverso Rossana e Sebastian che abbiamo modo di conoscere le altre due grandi presenze di questa storia ossia Rosa e Franz, due ragazzi vissuti a Vienna ai tempi della prima guerra mondiale che hanno dovuto lottare con tutte le loro forze non solo per sopravvivere, ma per poterlo fare insieme. Attraverso i diari di Rosa, Rossana e Sebastian scoprono a poco a poco la loro storia e questo non può che dare coraggio a Rossana, non può che spingerla a lottare con tutte le sue forze per avere in qualche modo il suo lieto fine. Quindi l'autrice punta tantissimo suoi suoi personaggi ma anche sull'ambientazione: quella di Rosa e Franz non è certo facile da affrontare perchè stiamo parlando del primo conflitto mondiale e quindi vediamo Franz allontanarsi da Rosa per poter omaggiare il suo paese, rischiando la sua vita in prima linea ma cercando al tempo stesso di proteggerlo e di tornare presto a casa, dalla sua amata. Ho sempre letto storie sulla seconda guerra mondiale quindi per me è stato un bellissimo cambio di scenario e una vera rivelazione, ma anche una storia davvero forte e coraggiosa per tutto quello che Rosa e Franz hanno affrontato. Allo stesso tempo serve lo stesso coraggio e la stessa forza a Rossana e Sebastian per poter affrontare una vita insieme ed è sicuramente la parte di Sebastian e la sua continua lotta interiore quella che più mi è piaciuta, l'autrice ha trattato davvero bene la tematica che lo riguarda e il suo personaggio è uscito più realistico che mai. 
Anche Rossana ha delle questioni in sospeso da sistemare, un percorso quindi di crescita che la attende e anche il suo personaggio quindi si dimostra all'altezza della situazione.


Sono stata subito catturata da questa storia, non ci è voluto tanto a convincermi a leggerla e infatti non appena ho avuto il libro tra le mani mi sono immediatamente tuffata nella lettura, spinta anche dai tantissimi pareri positivi che avevo letto online. Mi sono trovata immediatamente coinvolta in questa storia, riuscire a fermarmi era assolutamente impossibile, tanto è che ho concluso questa lettura in un paio di ore, perchè volevo sapere come sarebbe terminata. E' attraverso il punto di vista di Rossana e di Sebastian che affrontiamo questa avventura incredibile di due personaggi che non si possono che amare per le loro imperfezioni, per le loro difficoltà ma soprattutto per l'incredibile percorso che compiono in questo romanzo. Ma se l'autrice da voce ad entrambi i protagonisti, non manca anche la stessa voce di Rosa, che racconta al lettore la sua storia e quello che l'ha portata a compiere determinate azioni. Non so dirvi onestamente quale delle due storie io abbia amato di più, ho letto entrambe con grande curiosità ed entusiasmo e sebbene non sempre per i personaggi la strada fosse senza ostacoli, ho semplicemente amato il loro percorso e come hanno scelto di affrontarlo, diventando quello che erano destinati ad essere. La trama dei sogni è quindi una storia semplicemente incredibile, anzi magica, che io vi consiglio di leggere subito!





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