mercoledì 29 settembre 2021

Recensione "Dieci" di Marine Carteron

 



Titolo: Dieci

Autore: Marine Carteron
Editore: Giunti
Genere: Mystery
Data di uscita: 29 Settembre 2021


Un piccolo gruppo di adolescenti si raduna su un'isola disabitata per partecipare a un nuovo reality show. E questa diventa la migliore ricetta per far affiorare la vera natura di ciascuno di loro. Il ritiro si rivela subito molto diverso da quanto immaginato e, quando il gioco si farà crudele, ognuno dovrà fare i conti con i propri segreti e i propri fantasmi. Le atmosfere di Stephen King incontrano Agatha Christie in questo brillante omaggio contemporaneo a Dieci piccoli indiani. Ricco di umorismo nero, riferimenti letterari e spunti originali, Dieci è un romanzo dal ritmo trascinante che cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina.

IL MIO VOTO


Deborah, Tyron, Charles, Maugaux, Carie, Simon, Helene Astings, Andrè Pitard ed Eliot sono i personaggi di questa storia, in particolare sette ragazzi e due adulti che sono pronti a partecipare ad un reality show che si va a svolgere in un'isola lontano da tutto e tutti e si spera che questo programma possa abilitare, in qualche modo, un po' tutti i partecipanti, i quali hanno tutti qualcosa da nascondere e sarà difficile fare finta di nulla, davanti alle telecamere. Deborah e Tyron sono due fratelli, hanno un rapporto quasi simbiotico e sono molto legati. Deborah da quando ha perso la sorella non è più la stessa, non ricorda bene quello che è successo ma solo che si sente diversa e molto spesso deve affidarsi a pillole per poter andare avanti con la sua vita e chiaramente a suo fratello Tyron, la sua roccia.
Charles è un ragazzo che poteva avere una grande carriera in televisione ma che sembra già essere finita ed è per questo che partecipa al reality, lui è molto sicuro di sè anche perchè attribuisce le colpe dei suoi problemi alla madre, Helene Astings, una professoressa di lettere e soprattutto una donna che sa di non essere perfetta e un po' troppo spesso si abbandona all'alcol. Poi c'è Carie, una ragazza che pensa troppo al suo aspetto che al resto e chiaramente ha accettato di partecipare per farsi conoscere. Simon invece non avrebbe mai accettato se avesse saputo a cosa andava incontro, lui preferisce la vita online piuttosto che quella reale. Abbiamo poi Margaux, una vera nuotatrice che a causa di qualche imprevisto si è trovata esclusa dalle gare e che vuole a tutti i costi tornare in pista ed infine abbiamo Eliot, il ragazzino più piccolo e anche un vero genio, qualcuno che si annoia facilmente e chissà, forse ha deciso di partecipare al realitu proprio per noia. Questo nuovo programma dovrebbe essere una vera bomba sia per i ragazzi che per i telespettatori, eppure molto presto si trasforma in un teatro degli orrori dove a poco a poco i ragazzi iniziano a morire e sebbene questi personaggi sembrino presi a caso, hanno tutti qualcosa in comune: il loro passato e i fantasmi da cui stanno fuggendo che sono arrivati a fare i conti con loro e le conseguenze di ciò saranno imprevedibili.


Marine Carteron ha costruito un romanzo davvero complesso che va ad affrontare tantissime tematiche a partire dalla colpevolezza di genitori imperfetti, dalla voglia di vincere in ogni occasione, dall'essere troppo ossessionati con l'apparenza fino ad arrivare ad alcuni temi davvero scottanti di cui non vi posso parlare nel dettaglio pere non rovinarvi la lettura. Quello che posso dirvi è che tutti i ragazzi hanno qualcosa in comune ossia un passato con cui devono fare i conti e fino a quando questo non uscirà fuori, non ci sarà possibilità di salvezza per loro perchè è un passato scottante, che ha cambiato la vita ad ognuno di loro e fare finta di nulla non li porterà da nessuna parte.
Oltre a questo, l'autrice sceglie un'ambientazione direi perfetta per questa storia perchè decide di isolare i suoi personaggi in un'isola lontano da tutto e tutti e se all'inizio questa scelta può apparire quasi paradisiaca, di fatto è studiata alla perfezione per non permettere a nessuno di lasciare il gioco prima del tempo. ù
La scusa del reality show è geniale, i ragazzi chiaramente non avrebbero accettato se fosse stato qualcos'altro e soprattutto il fatto che ci dovrebbero essere telecamere che li riprendono in continuazione da loro un senso di sicurezza che a poco a poco, quando capiscono di essere di fatto soli con i loro peccati e il loro passato, viene decisamente meno.


Ammetto che al principio ho faticato ad entrare in questa storia e solo perchè c'erano appunto tanti personaggi, il prologo era incredibilmente lontano da questo mondo e depistante e di conseguenza le prime pagine le ho dovute rileggere più volte per capire cosa stesse effettivamente succedendo. A posteriori capisco che l'autrice ha dovuto agire così per presentarci bene tutti i personaggi e farceli conoscere, poi a poco a poco ha iniziato a costruire la sua storia e ha dato vita ad una trama fitta di misteri che è impossibile svelare, salvo quando è l'autrice stessa a volerceli far scoprire e anche quando il lettore pensa di aver capito tutto, anche quando qualcuno dei personaggi pensa di essere salvo, la  Carteron è pronta a colpire e credetemi quando vi dico che tantissimi colpi di scena sono impossibile da vedere arrivare.
Dieci è un romanzo che, passata la prima parte, scorre veloce come un treno e tante volte ci si deve prendere una pausa dalla lettura per metabolizzare quello che si è appena letto, perchè certi elementi davvero sono inaspettati. Ma a sconvolgere di più sono ovviamente gli ultimi capitoli e l'epilogo, che lascia l'amaro in bocca ma ammetto che è una conclusione coerente con la storia.
Marine Carteron non ha sempre uno stile fluido, ma la storia è molto scorrevole e soprattutto ci insegna che scappare dai fantasmi del passato è impossibile, presto o tardi tornano per noi.

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