mercoledì 29 settembre 2021

Review "Albicocche al miele" di Elisa Pellegrino




Titolo: Albicocche al miele
Autore: Elisa Pellegrino
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 21 Settembre 2021


Per Diego, Giulia, Caterina e Greta l'università sta finendo ed è come se anche sulla loro amicizia si allungasse un'ombra di incertezza. Fino a quell'estate era bastato vivere nella stessa città, condividere le stesse preoccupazioni, le stesse scoperte e la costante sensazione di un futuro dalle possibilità infinite per tenere saldo il gruppo. Ma da ora in poi le taciturne solitudini da studente di Lettere di Diego, la testarda ambizione di Giulia, il fragile talento di Caterina e le insicurezze sentimentali di sua sorella Greta non avranno più quella rete di salvataggio. Queste quattro vite, per la prima volta dopo molti anni, sono costrette ad affrontare da sole un anno nuovo con tutte le paure e le incognite che si porta dietro. Un anno però irripetibile, quattro stagioni scandite da quattro film, uno per ogni personaggio, per quattro storie intrecciate fatte di piccole grandi paure, euforie, sesso, solitudini, viaggi, lacrime, amore e crescita: insomma un anno di vita e di amicizia. Elisa Pellegrino nel suo romanzo d'esordio racconta, attraverso le vite normali e uniche di Diego, Caterina, Giulia e Greta, le emozioni e i pensieri di quel momento preciso della giovinezza in cui ci si sente ancora adolescenti, attaccati agli ultimi scampoli di vita libera e spensierata, ma si è anche consapevoli di dover diventare grandi senza, però, sapere bene come.


IL MIO VOTO


Diego, Giulia, Caterina e Greta sono i quattro protagonisti di questa storia, dei ragazzi che sono sempre stati amici e che insieme hanno vissuto i turbolenti anni dell’università, ma questa sta per finire e arriveranno i primi lavori, nuove città e nuovi amici e quindi la loro amicizia deve in qualche modo resistere e inserirsi in questo nuovo quadro: ecco perché li seguiamo nell’arco di un anno, quattro stagioni dove si vedranno almeno una volta e insieme condivideranno un film da seguire tutti insieme che altro non è che un modo per restare in contatto. Greta è la sorella di Caterina, quella che non è la delusione per la famiglia ma che ha le sue insicurezze e deve capire cosa fare del suo rapporto perché il suo ragazzo vuole andare a convivere e tutto potrebbe andare in meglio come in peggio. Del resto il ragazzo è di qualche anno più grande, ha il suo lavoro e il suo stipendio mentre invece lei non è ancora indipendente e ha paura che questo comprometta il loro rapporto. Poi c’è Diego, quel ragazzo che studia lettere e che vede tante persone laurearsi tranne lui, che fa erasmus e rimanda e soprattutto prova qualcosa per una persona che non sa se lo ricambia. C’è Giulia, una ragazza che si sta impegnando tanto per un lavoro che non la soddisfa e che non riconosce il suo valore, una ragazza con una vita amorosa complessa perché frequenta un ragazzo non proprio disponibile e prova qualcosa per qualcun altro ma capire quello che sente davvero è molto difficile. E infine c’è Caterina, la sorella di Greta e la delusione della famiglia visto che ha deciso di lasciare medicina per fare altro, una ragazza che ha difficoltà a farsi accettare ma che deve solo credere in se stessa e fregarsene degli altri. Quattro ragazzi caratterizzati molto bene e in cui è facile riconoscersi.


Elisa Pellegrino in questo romanzo ci parla dei momenti difficili che arrivano quando l’università sta per finire, un momento che bene o male abbiamo affrontato tutti.
In tanti si potranno riconoscere in Caterina, che decide di rinunciare al suo percorso di studi perché capisce che non fa per lei e si butta in quello che è davvero la sua passione, chiaramente diventando il disonore della famiglia. In tanti si sentiranno come Diego, quel ragazzo che vede tutti i suoi amici laurearsi e non sa quando toccherà a lui, quel ragazzo che fa esperienze come l’Erasmus e che ha amici un po’ in tutto il mondo ma se non riesce ad essere pienamente se stesso e ha paura di amare qualcuno che non lo ricambia. Ma è facile rivedersi anche in Greta: una ragazza che frequenta qualcuno di più grande, con la sua indipendenza e il suo lavoro e pronto convivere mentre invece lei non si sente allo stesso livello. Ma ci si può rispecchiare anche in Giulia, quella ragazza che ha paura di impegnarsi in amore e si butta sul lavoro pur sapendo che non è quello giusto per lei, quella ragazza che dà il massimo anche quando il lavoro non lo merita perché è pronto a lasciarla andare alla fine del suo stage.
E in tutto questo ci sono quattro ragazzi che provano a restare amici anche durante un periodo difficile della loro vita, anche quando sono lontani perché in qualche modo sanno di poter contare l’uno sull’altro e soprattutto sanno di esserci sempre per la loro serata film.


Scorrendo tra le ultime uscite, questo titolo mi aveva catturato per la sua cover e la trama devo dire è deliziosa, ma mai mi sarei immaginata che mi sarebbe piaciuto così tanto. 
E' difficile immaginare che questo sia un esordio narrativo perchè la Pellegrino ha una penna decisamente scorrevole e sicura di sè. Quello che più ho apprezzato è stato il fatto che la storia sia raccontata da quattro punti di vista che variano a seconda delle stagioni e in corrispondenza a queste abbiamo un nuovo personaggio che ci racconta la sua vita, nel mentre però veniamo anche aggiornati da quello che accade agli altri personaggi e di conseguenza l'ho trovato un ottimo modo per far partecipare tutti e quattro i ragazzi allo stesso modo e contemporaneamente questo ci permette di vederli crescere, visto che la storia si svolge nell'arco delle quattro stagioni e quindi di un anno.
Elisa Pellegrino ci fa tornare indietro nel tempo, ci racconta una storia in cui è facile ritrovarsi perchè almeno qualcosa che è accaduto a questi personaggi è accaduta a noi e ad un qualunque lettore, il fatto stesso che siano così realistici la dice lunga proprio perchè l'autrice ha fatto un ottimo lavoro nel caratterizzarli e soprattutto con il suo stile fluido e diretto permette la lettura del suo romanzo in poche ore. Lo dico sinceramente: a me è dispiaciuto dover salutare questi personaggi e spero di poterli ritrovare presto, magari in un altro momento della loro vita.

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