mercoledì 17 novembre 2021

Recensione "Il castello incantato di Olia" di Sophie Anderson

 


 Titolo:Il castello incantato di Olia

Autore: Sophie Anderson
EditoreRizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 16 Novembre 2021


La famiglia di Olia vive a Castel Mila, un'antica dimora affacciata su un grande lago, fatta con tronchi di pino e sormontata da cupole splendenti. Babusya, la nonna, dice che quelle cupole brillano perché sono piene di magia, ma Olia ha tredici anni e non ha ancora mai visto nulla di eccezionale sprigionarsi dall'edificio. Eppure un giorno riesce a scorgere un domovoi, uno spirito della casa, che si presenta come un ometto dalle sembianze volpine. Possibile allora che il vento inquietante che soffia da qualche tempo sia davvero dovuto alla magia, che preme per liberarsi dalle cupole? Per salvare il castello e i suoi abitanti dalla distruzione, Olia deve trovare il modo di entrare nel mondo da cui la magia sta sfuggendo e tentare di fermarla al più presto. Il castello incantato di Olia è un'avventura dall'atmosfera onirica e fiabesca, un romanzo ricco di personaggi da cui sarà difficile separarsi.

IL MIO VOTO


Olia è la protagonista di questa storia, una ragazzina di tredici anni che ama la sua famiglia e la sua casa, che si trova a Castel Mila.
Olia è molto legata alla nonna, la sua Babusya, così come è legata al padre e alla madre e alla sorellina che è appena nata, ma allo stesso tempo ama anche il Castello in cui vive, pieno di stanze da esplorare così come di magia, la nonna infatti non fa che dirle che all'interno delle cupole del castello si trova tanta magia, ma Olia di per sè non ha mai avuto modo di vedere nulla. L'unica cosa che è convinta di aver visto è una coda di volpe che corrisponde al domovoi della casa, il suo guardiano sempre pronto a vegliare su questa. Eppure la casa sta cambiando, ci sono sempre più raffiche di vento che tentano di distruggerla e quindi Olia, che non vuole certo perdere la sua casa e vuole a tutti i costi salvare la sua famiglia, dietro consiglio della nonna decide di partire per una missione molto particolare ossia capire da dove ha origine la magia, che ultimamente è fuori controllo, e cercare quindi di evitare che distrugga la sua casa. Insieme al suo domovoi, che sarà pronto ad aiutarla in questa missione, Olia si ritroverà in un mondo pieno di magia e di tanti spiriti intrappolati al suo interno da anni e anni proprio a causa della sua antenata e se prima la vera missione di Olia era quella di salvare principalmente Castel Mila, più avanza e più conosce gli abitanti di questo mondo magico, più capisce che anche loro hanno bisogno di aiuto e quindi Olia non solo si ritroverà a vivere un'avventura pazzesca, ma presto sarà chiamata a prendere una decisione molto difficile ma necessaria per se stessa, per la sua famiglia e per tutti gli abitanti magici intrappolati.
Olia è quindi una ragazzina che vuole solo salvare la sua casa, senza capire che questa non è un edificio ma è dove ci si sente amati e dove ci sono i propri cari, una protagonista quindi che compirà un viaggio per salvare il suo castello e finirà per salvare molto altro, ma soprattutto per crescere e infatti la Olia che tornerà da questa missione non sarà certamente la stessa di prima.


Giunta ormai al suo terzo romanzo, si può dire che Sophie Anderson non ha più bisogno di presentazioni e infatti è a mio avviso una delle autrici più originali e talentuose di romanzi per ragazzi del momento. Quello che adoro è il fatto che la scrittrice abbia portato a compimento tre titoli che sono completamente diversi l'uno dall'altro, si possono leggere in modo slegato ma in qualche modo un richiamo alle origini c'è sempre e anche in questo caso l'ho trovato e non ho potuto fare a meno di emozionarmi per questo. Il castello incantato di Olia non è solo una bella copertina, è una storia davvero onnirica e fiabesca dove le atmosfere sono più uniche che mai, il cast di personaggi che si unisce ad Olia nella sua missione per salvare Castel Mila è qualcosa di unico, ognuno di loro aggiunge qualcosa alla storia e ovviamente ad Olia stessa, che non può che essere una ragazza desiderosa di salvare casa ma anche di perdonare i torti del passato, anche se non dipendono da lei ma da una sua antenata. Come ogni favola che si rispetti, anche questa arriva con una bellissima morale: a volte si è talmente determinati a salvare la propria casa, un edificio come tanti, che si perde di vista il punto centrale ossia che sentirsi a casa e quindi amati non dipende da una dimora ma dalle persone che ci sono al suo interno e questo Olia dovrà impararlo, così come dovrà capire che non sempre la prima impressione è quella giusta e che a volte occorre sacrificare qualcosa per il bene superiore.
Magia e amore sono gli elementi chiave di questa storia magica che scalda il cuore del lettore, una lettura che lascia davvero il segno e che stupisce perchè Sophie Anderson ancora una volta risulta impeccabile, originale e unica e quindi non si può che volere presto da lei un nuovo romanzo che ci incanti, come succede sempre.

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