venerdì 5 novembre 2021

Review "Renegades - Born in the USA" di Barack Obama e Bruce Springsteen




 Titolo: Renegades -Born in the USA

Autore:  Barack Obama e Bruce Springsteen
Editore: Garzanti
Data di uscita: 26 Ottobre 2021


A partire da un podcast di successo, due vecchi amici si rivelano in una conversazione intima con racconti esclusivi e riflessioni sulla vita, la musica, l’infinito amore per un’America ricca di opportunità e contraddizioni. Un libro con oltre 350 foto, contenuti esclusivi e materiali d’archivio inediti.
"RENEGADES. Born in the USA" è il dialogo sincero e coinvolgente tra il presidente Barack Obama e la leggenda del rock Bruce Springsteen. Ricco di illustrazioni a colori, RENEGADES accoglie fotografie rare ed esclusive dalle raccolte private degli autori e materiali d’archivio inediti, e offre un coinvolgente ritratto di due outsider – un bianco e un nero – alla ricerca di un legame tra il loro bisogno di senso, di verità, di comunità, con la più profonda storia dell’America. Il libro contiene:
• Introduzioni inedite del presidente Obama e di Bruce Springsteen;
• Nuovo materiale esclusivo dalle sessioni di registrazioni del podcast Renegades;
• I discorsi annotati a mano di Barack Obama;
• I testi manoscritti delle canzoni di Bruce Springsteen;
• Foto rare ed esclusive dagli archivi privati degli autori.
In uno studio di registrazione colmo di chitarre o a bordo di una Corvette, Barack Obama e Bruce Springsteen discutono di paternità e matrimonio, di razza e virilità; del fascino di avere una strada davanti ancora da esplorare ma anche del desiderio di far ritorno a casa; degli eroi del presente e del passato a cui si ispirano; e di musica, tanta musica.
Nel corso del viaggio, svelano la passione nel ripercorrere la storia più grande e più vera dell’America attraverso le loro vite, e immaginano come quel paese e tutto il mondo, oggi così divisi, possono ritrovare al più presto la strada verso una nuova unione.

IL MIO VOTO


Barack Obama e Bruce Springsteen, due nomi che tutti conoscono in ogni parte del mondo, due uomini che hanno una carriera completamente diversa ma che sono amici e per questo si sono trovati insieme, in un anno molto delicato, a dar vita ad un podcast e questo romanzo è il risultato di quell'incontro, di due amici che si raccontano e che parlano di argomenti delicati ma soprattutto attuali, dando la possibilità a chi non ha sentito il podcast di rimediare con questo romanzo e per fortuna, oserei dire, perchè è una vera chicca. Al di là della cura all'interno di questo libro, alla base di tutto troviamo semplicemente due grandi uomini che in un modo o nell'altro sono riusciti a cambiare il mondo, uno attraverso la sua musica, uno grazie alla sua carica da Presidente degli Stati Uniti d'America ma di fatto, oltre la loro popolarità, restano due uomini come tanti altri che hanno modo, proprio come tanti amici, di parlare del più e del meno. In questo romanzo quindi, attraverso le loro conversazioni, i due hanno modo di parlare di tematiche che in un modo o nell'altro riescono ad toccare un po' tutti.
Chiaramente non si può non parlare di musica e di politica, ma oltre a questo ci sono tanti altri temi che uniscono i due amici come la paternità e l'amore, ma si parla anche di diversità ed è bello vederlo attraverso una persona bianca che fa musica e una persona di colore che fa politica, insomma si viene a creare un bel mix così come una conversazione stimolante perchè copre si più tematiche, ma anche diversi punti di vista e questo non si può non apprezzarlo. 


Quello però che più fa pensare è il fatto che questa idea sia nata durante il lockdown, un momento che ha obbligato tanti a fermarsi e che ha visto cambiare il mondo per l'ennesima volta e forse, a frutto di questo, era quasi necessario per questi due uomini intervenire e dire la loro, sperando di catturare l'attenzione di quante più persone possibili non per avere successo, perchè non hanno bisogno di questo, ma per farsi capire da chi ancora non si sentiva tale, per parlare di qualcosa di cui era necessario e per far sentire la maggior parte delle persone coinvolte, per una volta.
La lettura di questo libro per me si è svolta su file ma sono certa che in formato cartaceo renda il triplo che in digitale perchè non si tratta solo della trascrizione di un podcast, ed è strutturato quindi come tale, come un dialogo tra due amici e non come un vero e proprio romanzo in prosa, ma al suo interno si trova davvero molto altro: foto sia di Bruce che di Barack, alcune conosciute altre totalmente inedite, così come discorsi annotati a mano da Obama, i testi delle canzoni di Bruce Springsteen, insomma Born in the USA non è solo un libro, non è la semplice trascrizione di un podcast, ma è una vera e propria esperienza di lettura.
E' un po' difficile recensire questo libro perchè riassumerlo in poche parole non è facile e dire che è da leggere sarebbe banale e scontato, quello che posso dirvi è che è perla da non perdere.

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