mercoledì 15 dicembre 2021

Review "Se non ci fossi tu" di Beth Reekles




 Titolo: Se non ci fossi tu

Autore: Beth Reekles
Editore: De Agostini
Genere: New Adult
Data di uscita: 9 Novembre 2021



Eloise, inguaribile romantica innamorata del Natale e di tutte le feste, conta i giorni che la separano dal 25 dicembre. Devota a Michael Bublé più che a ogni altra cosa, quest’anno è decisa a organizzare una grandiosa festa insieme alla famiglia. Il motivo però questa volta non è celebrare il Natale ma… non restare sola. Il suo ragazzo l’ha appena mollata ed è partito per un favoloso viaggio in giro per il mondo con un’altra. Ma proprio mentre Eloise incarta i regali e pianifica il menu, accade il peggio. Tutti le danno buca. I suoi genitori decidono di partire per Tenerife e festeggiare da soli. E sua sorella, quella stakanovista svitata di Cara, non intende mollare il lavoro nemmeno per qualche ora… soprattutto adesso che c’è odore di promozione nell’aria. A questo punto Eloise può solo arrendersi a un drammatico Natale in solitudine, a meno che… un vicino impacciato non bussi alla porta nel momento giusto e una nevicata epocale non si metta di mezzo scombinando i piani di tutti quanti.

IL MIO VOTO

Le protagoniste di questa storia sono Cara ed Eloise, due gemelle chiaramente identiche di aspetto ma completamente diverse a livello caratteriale. Eloise sta passando un momento molto delicato perchè è appena stata lasciata e tradita dal ragazzo, per cui non può che volersi focalizzare su quello che più conta e quindi sulla famiglia e il fatto che manchi sempre meno a Natale la rende euforica perchè è il suo periodo preferito dell'anno e avrà quindi modo di festeggiarlo in famiglia, per la prima volta senza il suo ragazzo, e ha davvero bisogno del supporto e dell'affetto dei suoi cari. Essendo una insegnante, per Eloise è facile avere dei giorni di ferie per occuparsi al meglio di questa festa, a differenza di Cara che invece vive a Londra e lavora nella city non stop, tiene infatti tantissimo ad una promozione per cui dimostra giorno dopo giorno di esserne all'altezza, lavorando forse anche troppo. Se Eloise al momento non ha nessuno accanto, Cara sta invece frequentando George, un ragazzo dolce e divertente che sembra perfetto e questo la mette in allarme perchè ha paura di innamorarsi troppo in fretta e di rimanere scottata perchè non può essere così fortunata in amore e in ambito lavorativo. Proprio perchè è così focalizzata sulla sua vita, Cara decide di tornare a casa per Natale proprio quel giorno, arrivando giusto in tempo per il pranzo, cosa che lascia Eloise senza parole perchè sembra proprio che la sorella non voglia passare del tempo in famiglia e si vanno ad aggiungere gli stessi genitori, pronti a fare un Natale diverso fuggendo in un'isola calda. A questo punto Eloise, che tanto non vedeva l'ora che arrivasse il Natale, si ritrova con la prospettiva di essere sola, se non fosse che arriva in extremis una conoscenza più approfondita del suo vicino di casa, che le permette di uscire dalla brutta situazione in cui si trova e di tornare a credere un poco alla magia del Natale.


Le parole chiave di questa storia non possono che essere Natale, amore e famiglia. Il Natale è la parte più importante della storia perchè per Eloise ruota tutto attorno a quel momento, è la prima volta che si ritrova sola e vuole il supporto e l'affetto della sua famiglia ma soprattutto vuole godersi in toto la magia del Natale, cosa che non sarà affatto semplice. Attraverso Cara ed Eloise abbiamo modo di conoscere la loro famiglia e quindi vedere quanto le due, sebbene gemelle, siano diverse e soprattutto abbiano una percezione completamente diversa l'una dell'altra. Per Cara infatti non è semplice avere ferie, lei poi è super concentrata sul lavoro e soprattutto è convinta che alla sorella sia riuscito tutto più facile, anche se non lo vuole ammettere, mentre per lei sia dimostrare di essere brava nel lavoro sia in amore è molto più difficile. Eloise ha saputo fin da subito di voler diventare una insegnante e come tale ha ovviamente più giorni liberi, anche se questo non significa che non debba lavorare come  tutti gli altri, lei è molto più timida e convinta che gli altri l'abbiano sempre sopportata per via di Cara, non è stata fortunata in amore e quindi vorrebbe passare del tempo con la sua famiglia per ritrovare un pizzico di magia che ha perso, cosa che nessuno capisce e quindi la sua voglia di passare il Natale insieme non sarà proprio come la nostra ragazza desidera, ma in un modo o nell'altro non le mancherà l'affetto della sua famiglia. E ovviamente non può mancare l'amore, qualcosa che entrambe le protagoniste stanno affrontando perchè Cara ha una relazione anche se è convinta di avere trovato un ragazzo troppo perfetto mentre invece Eloise è appena uscita da una relazione ma conoscere meglio il suo scontroso vicino di casa le permette di aprire gli occhi e il suo cuore


Ho già avuto modo di leggere e amare Beth Reekles tramite la sua serie più famosa ma devo dire che in questo romanzo mi è proprio piaciuta, si è decisamente superata. Ho trovato la sua penna molto più sicura di sè e il suo stile molto più scorrevole e fluido, la storia non è composta da molte pagine perchè non arriva alle trecento eppure si riesce a leggere veramente in poco, in una sola sessione direi, proprio perchè il lettore è totalmente investito nella storia e vuole sapere come terminerà, se ancora una volta la magia del Natale avrà la meglio oppure no.
Il romanzo ci viene raccontato in terza persona e vede da vicino sia Eloise che Cara, due gemelle completamente diverse a livello caratteriale che non sembrano capirsi in questo Natale così speciale e diverso dai soliti ma che proveranno ad esserci l'una per l'altra, come sempre, nonostante il lavoro, l'amore e le incomprensioni, perchè è questo che significa essere una famiglia.
Oltre allo stile, la storia funziona per le sue protagoniste e anche perchè è certamente semplice, divertente ma anche in grado di emozionare il lettore, insomma Beth Reekles ha confezionato una lettura perfetta per il Natale e io non posso che consigliarvela.

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