martedì 15 marzo 2022

Review "Il cuore è un organo" di Francesca Michielin

 

Bookspediani, pronti a vedere Francesca Michielin in una nuova veste?


Titolo: Il cuore è un organo

Autore Francesca Michielin
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Data di uscita: 15 Marzo 2022



Questa è una storia tutta al femminile. È la storia di Verde, giovanissima cantautrice all'apice del successo, è la storia di Regina, vecchia gloria della musica leggera ritiratasi dalle scene ormai da decenni ed è anche la storia di Anna, che le ha fatte incontrare. Generazioni distanti, le loro, ma accomunate da una stessa, viscerale passione per la musica e da uno stesso e profondo dolore. Attraverso il loro incontro danno il via a una vera e propria rivoluzione che le renderà più forti e più aperte al cambiamento e all'accettazione di sé, errori compresi.



Verde è la protagonista principale di questa storia, una ragazza la cui vita prosegue in modo abbastanza normale: è una cantautrice di appena vent'anni che ha trovato subito la sua strada, da che postava le sue canzoni su internet è stata presto contattata da una casa discografica e quindi il suo sogno di vivere di musica si è realizzato. Con esso è arrivato anche l'amore per Claudio, il suo ragazzo, il quale non smette di spronarla soprattutto in questo mondo. Chiaramente fare musica per conto proprio e avere alle spalle una casa discografica è ben diverso e infatti Verde sente di aver perso un poco la bussola, come se le canzoni che ora canta non le appartenessero davvero. Bisogna dire che qualcosa è cambiato ultimamente nella vita di Verde, in particolare la conoscenza di Anna, una ragazza con cui si è subito trovata in sintonia ma purtroppo la loro non è una storia a lieto fine perchè Anna viene a mancare e Verde quando lo scopre non riesce a superare la sua perdita. Certo, non si sentivano da qualche tempo, eppure l'arrivo di Anna nella sua vita aveva cambiato qualcosa e ora che non c'è più Verde ha tantissimi rimpianti, ma soprattutto non riesce a capire come una ragazza così giovane sia venuta a mancare all'improvviso e soprattutto come il mondo possa andare avanti come se nulla fosse. Lo stesso Claudio, il ragazzo di Verde, si dispiace della scomparsa di Anna ma va comunque avanti con la sua vita mentre invece la nostra protagonista vive un vero e proprio momento di shock che la spinge anche ad allontanarsi dalla musica e soprattutto a cercare di capire i sentimenti che sta provando, che sono davvero tantissimi. Sarà grazie all'aiuto di Regina, una donna che anche lei ha vissuto di musica e ora si è ritirata dalle scene, che si sentirà capita e non solo perchè la donna conosceva Anna ma perchè conosceva una parte inedita della ragazza e soprattutto riuscirà a conoscere e capire Verde, spingendola così nella direzione giusta da intraprendere.
Ovviamente come vi dicevo la protagonista è Verde, una ragazza che forse è difficile capire per via delle sue tante emozioni e del caos che prova, ma indirettamente lo è anche Anna che è stata una presenza molto importante per la nostra ragazza anche se non si sono conosciute fino in fondo e chiaramente Regina non potrà che diventare il vostro spirito guida, una donna che non ha paura di dire quello che pensa e che, nonostante l'apparenza da dura, vuole solo cercare di aiutare Verde come può, anche mettendola di fronte ad una realtà scomoda che però va comunque affrontata.


Seguo Francesca Michielin come cantante ed è una delle mie preferite per cui ero molto curiosa di vederla in questa nuova veste da autrice ma allo stesso tempo non sapevo bene cosa mi sarei trovata davanti. Devo ammettere che per le prime trenta/quaranta pagine ho faticato non poco ad orientarmi nella storia, le parole scorrevano ma io non riuscivo a capirle perchè non vedevo il nesso e anche lo stile non era poi così semplice da leggere, insomma un pelo mi sono spaventata ma questo non mi ha fatto assolutamente desistere nell'andare avanti con la lettura e sono contenta di averlo fatto perchè poi la storia inizia a prendere forma e il contenuto diventa sicuramente un romanzo raccontato in forma diversa, che spazia tra passato e presente all'improvviso, ma che parla di qualcosa di molto importante ossia di come la presenza di una persona può impattare la nostra vita e come, perdendola all'improvviso, questa possa cambiare. Il mondo attorno a noi non sente allo stesso modo questa mancanza: per tanti era una conoscenza e finito il funerale in qualche modo la loro vita va avanti, per la nostra protagonista era un'amica con cui ha passato davvero poco tempo e pensava di averne tanto di più e quindi questa perdita la costringe anche a fare i conti con la sua vita, col fatto che questa sia imprevedibile e forse non vuole continuare a fare musica in un certo modo, visto che non si sente più lei stessa.
Francesca Michielin ha uno stile davvero particolare di narrare questa storia, ma quello che arriva è qualcosa di molto forte, è la consapevolezza che la vita possa cambiare da un momento all'altro e noi dobbiamo capire cosa vogliamo davvero da questa, è l'accettare che non sempre conosciamo in toto una persona ma l'averla persa ci segna comunque, anche se questa aveva difetti, è soprattutto il rendersi conto che il cuore è un organo, ha sentimenti potenti ma può essere anche uno strumento incredibile, ci può tradire come ci può tenere in vita e per quanto quindi non semplice e non facile da capire al primo sguardo questa storia, resta comunque una lettura molto toccante ed intensa che vi consiglio.


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