IL MIO VOTO
Yasmin Ghorami è una ragazza che all'apparenza sembra avere tutto, soprattutto una vita perfetta: infatti è una studentessa di medicina a Londra quindi le si prospetta all'orizzonte una carriera piena di soddisfazioni e ha accanto a sè Joel, un compagno di università ma anche il suo futuro sposo, insomma non potrebbe davvero chiedere di più. Eppure visto che il giorno fatidico si avvicina, è inevitabile anche l'incontro tra le due famiglie e questo non può che spaventare i due fidanzati, in particolare Yasmin perchè sono persone completamente diverse tra loro. La famiglia di Yasmin infatti viene dal Bengala, i due si sono sposati per convenienza ma sono diventati poi amici e innamorati col tempo, quindi sono molto tradizionali in questo. Ben diversa è invece la famiglia di Joel, o meglio la madre del ragazzo che lo ha cresciuto da sola e che quindi ha idee e opinioni ben diverse: è facoltosa, è una femminista e insomma sa come farsi valere. Inutile dire che le due famiglie si scontreranno e impareranno a conoscersi, ma nel mentre i due promessi sposi avranno anche modo di conoscersi meglio ed emergeranno tante cose, tanti segreti e mezze verità che potrebbero unirli per sempre, oppure separarli una volta per tutte.
A spiccare è sicuramente Yasmin, un personaggio che non sempre è facile da comprendere e da seguire, ma è una protagonista che nel bene e nel male mi è piaciuta molto, non è perfetta così come non lo è Joel ma proprio per questo la si apprezza così tanto. Del resto toccherà a lei la scelta finale ossia quella di optare per il matrimonio oppure no, quindi tutto il peso è su di lei e quindi in un certo senso Joel è quasi passato in secondo piano, perchè più la storia va avanti e più il modo di Yasmin di agire cambia e quindi è per questo che mi sono soffermata più su di lei.
Amore matrimonio è una storia che ho deciso di leggere subito, non appena ho letto la trama e devo dire che mi ero fatta un'idea completamente diversa della storia, ma visto che ha saputo stupirmi in positivo, l'ho apprezzata ancora di più per questo.
A primo impatto le pagine che compongono questa storia possono spaventare, cinquecento pagine sono belle corpose senza ombra di dubbio, però devo dire che lo stile dell'autrice molto scorrevole non ha mai fatto sentire il peso di queste e anzi, visto le tante tematiche sono più che necessarie. Infatti leggendo la trama si può pensare che questo sia un romanzo la cui unica tematica sia l'amore, mentre invece è tutto molto più amplificato perchè si parla di tanti rapporti combinati per esempio quello che Yasmin ha con la sua famiglia, il rapporto che i genitori della ragazza hanno tra loro così come i loro pensieri molto tradizionalisti e ovviamente il rapporto di Yasmin con Joel, così come il rapporto del ragazzo con la madre che invece è fatta di tutta un'altra pasta e ha cresciuto Joel da sola, per cui ha molte sue idee riguardo la famiglia.
Quello che emerge è che non si conosce mai fino in fondo una persona, spesso infatti le incomprensioni tra Yasmin e Joel nascono da mezze verità, cose non dette e anche da errori fatti dalle loro famiglie, per cui non si parla di amore ma della complessità dei rapporti umani e di cosa significa prendere una decisione che implica trascorrere il resto della vita accanto ad una persona.
Non conoscevo Monica Ali ma ne ho sentito parlare molto bene e con questo romanzo lo ha dimostrato, un titolo per nulla scontato, imprevedibile e in grado di spiazzare il lettore e soprattutto ha personaggi ben caratterizzati, credibili e imperfetti, usa questa storia non solo per intrattenere ma anche per mettere in evidenza la società, i suoi errori e i suoi pregiudizi e quindi non è forse una lettura per tutti, ma è una di quelle storie che non lascia indifferenti
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