lunedì 16 maggio 2022

Review "Questa violenta fine" di Chloe Gong




 Titolo: Questa violenta fine
AutoreChloe Gong
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 10 Maggio 2022



Corre l'anno 1927 e Shanghai pare ormai sull'orlo della rivoluzione.

Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto.

Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un'idea estrema.

Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un'altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull'orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l'uno dall'altra.


IL MIO VOTO

Quando una dilogia viene pubblicata nello stesso giorno è sempre una gioia perchè in questo caso la Mondadori ci ha permesso di avere subito tra le mani il seguito del primo titolo della Gong e visto come era terminato, era proprio necessario averlo subito a portata di mano. Nel romanzo precedente abbiamo visto Juliette e Roma collaborare, sebbene provengano da Gang diverse in continua lotta tra di loro, per il bene della loro città poichè c'è qualcosa in circolazione che sta portando tanti all'orlo della follia e quindi i due si sono uniti, di nascosto dai loro genitori e capi della Gang, per trovare una soluzione. 
E' inutile dire che questa collaborazione non ha fatto altro che portare a galla vecchi sentimenti, per cui per i due rimanere freddi l'uno in presenza dell'altra diventa sempre più difficile. 
Questo fino a quando ancora una volta le loro famiglie si mettono in mezzo e Juliette, per salvare Roma, si macchia di un delitto che ovviamente costringe il ragazzo ad allontanarsi da lei e ad odiarla, ancora una volta questi due innamorati sembrano ostacolati da un destino avverso. Un destino che, nonostante il tempo passi e la situazione a Shangai diventi insostenibile e soprattutto questa città veda ancora una volta la minaccai di un mostro pronto ad attaccare tutti, li riunisce nuovamente, costringendoli a collaborare questa volta con il benestare dei genitori e di conseguenza noi non possiamo fare altro che seguirli in questa nuova unione di menti alla ricerca del modo per salvare la loro città e forse, chissà, anche il loro amore finalmente. Intanto non è solo l'amore ad essere messo in scena in questa storia, la politica ancora una volta gioca un ruolo fondamentale così come la minaccia di una seconda ondata di follia, che non può che mettere tutti in allerta.


La Gong riprende quindi la storia da dove l'aveva lasciata, passano solo un paio di mesi dalla fine del precedente titolo all'inizio di questo romanzo e non possiamo che trovare una Juliette che si è già mostrata ben diversa da quella che pensa sia Roma, una ragazza che lo ama e che lo ha messo al primo posto, rischiando tanto, e apparendo ovviamente ad occhio esterno come fredda e impassibile. Lei è il personaggio che più mi ha convinto, una ragazza che si dimostra forte perchè deve farlo, perchè in un mondo in cui vive è difficile essere una Cai, figuarsi una ragazza che deve dimostrare giorno dopo giorno il suo valore.
Roma in questo secondo romanzo emerge di più, è più oscuro e desideroso di vendetta, lo vediamo in diverse sfumature e questo mi è piaciuto molto ,sa come tenere testa a Juliette finalmente anche se la ragazza riesce sempre a spiccare in qualche modo.
Insieme a loro acquistano sempre più importanza personaggio secondari che ovviamente non fanno che permettere al destino di continuare ad ostacolare questi due ragazzi, personalmente penso di odiare Tyler come poche persone a questo mondo, anche solo doverlo sopportare è stato difficile mentre invece ho apprezzato molto le cugine di Juliette, Rosalind e Katherine che continuano a spalleggiare la nostra protagonista e mi sono tanto affezionata a Marshall, in un modo davvero assurdo, è un ragazzo che sa come entrare nel cuore del lettore così come Benedikt di cui vediamo un aspetto più fragile visto che soffre molto la mancanza del cugino.
Insomma i protagonisti sono Juliette e Roma, ma i personaggi secondari non servono solo ad allungare il brodo o a mettere i bastoni tra le ruote ai due ragazzi, ci si affeziona sinceramente a loro e trovo che questo vada riconosciuto perchè non è sempre così scontato apprezzare non solo i protagonisti della storia.


Questa violenta fine è stato un finale della serie completamente in linea con la storia: certo non perfetto, ma davvero non posso che essere soddisfatta della lettura da poco terminata.
In questo secondo titolo ho trovato molto più interessante la parte romance tra i due personaggi, che ormai sanno di essere innamorati l'uno dell'altra ma hanno ancora diversi ostacoli da affrontare prima di poterlo ammettere, così come mi è piaciuta molto l'amicizia che si crea tra Juliette e un determinato personaggio, che mi ha davvero reso super felice durante la lettura perchè in qualche modo ha permesso a Juliette di essere un pelo più solare, di togliersi per qualche momento la maschera da dura e fredda ed è un valore aggiunto al suo personaggio, ma ho apprezzato ovviamente anche la tanta politica che l'autrice ha inserito, dosando però il tutto nel modo giusto.
Penso ci fossero parti che potevano essere ridotte: la Gong ha uno stile di scrittura che non è sempre immediato, è tanto descrittiva e questo ci permette di essere davvero coinvolti nella storia perchè sembra di trovarsi a Shangai insieme ai personaggi, tuttavia alcune volte l'ho trovata un po' troppo prolissa. Questo non toglie certo meriti alla storia, questa è una di quelle serie che sa cosa significa retelling perchè ha appunto preso ispirazione e poi seguito il suo corso, senza troppe copiature e soprattutto sa come tenere con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, insomma la Gong ha fatto centro!

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