AnnieLee è il personaggio di spicco, una ragazza in fuga dal suo passato che ha una facilità incredibile nel comporre canzoni e infatti il suo sogno è proprio arrivare a Nashville e diventare una grande star, cosa non facile ma la nostra ragazza sa in primis come farsi rispettare e soprattutto ha una grande determinazione nell’ottenere quello che vuole e l’incontro con un’icona della musica, ora in pensione, le permetterà di avere sicuramente più fortuna ma sarà lei a gestire il suo futuro e questo significherà anche fare i conti col passato, che ovviamente tornerà a tormentarla.
AnnieLee è un personaggio non sempre facile da amare, a volte non si capisce cosa le passi per la testa ed è sicuramente fin troppo testarda, tanto che spesso rifiuta occasioni importanti o si mette nei guai, insomma tutto pur di non farsi aiutare o forse per paura di essere in debito con qualcuno. Il suo non è un passato facile, ci vuole del tempo a scoprilo e a permettere al lettore di vederlo ma è una ragazza che ha sofferto molto purtroppo.
Accanto a lei c’è Ethan, un ragazzo anche lui con un passato difficile che ha trovato la sua strada nella musica e in qualche modo vede subito quel qualcosa in più in AnnieLee e non solo a livello musicale, ma anche per questa parte sarà difficile che i due possano avere una storia prima di affrontare il passato.
Ma a far loro da fata madrina c’è una vecchia leggenda del country pronta a scommettere in loro, a dargli consigli ma anche a dargli una spinta. Insomma il cast di personaggi è fantastico e vi innamorerete di loro.
Si può resistere ad un romanzo scritto da Dolly Parton e James Patterson?
La risposta è ovviamente no e il risultato è una storia che ha tanta musica così come lo stile scorrevole dell’autore, con tanto di capitoli brevi che diventano “uno tira l’altro” e ci si ritrova in un attimo alla fine e ovviamente un tocco di mystery che rende il romanzo davvero perfetto, con una protagonista che sa il fatto suo.
Ho trovato davvero bella la storia creata dai due autori, una trama che cattura sia per l’amore per la musica che trasmette e per i testi che troviamo anche in fondo al libro, così come mi è piaciuta la parte mystery e ovviamente l’amicizia che si crea, così come la love story anche se non è centrale e soprattutto viene messo in evidenza il mondo della musica e quanto sia tosto ma anche tossico, quanto fin troppo spesso non ci sia spazio per le donne e soprattutto quanto l’ego maschile sia infinito.
Run, Rose, Run - La stella di Nashville è una storia in cui traspare l’amore per la musica, una storia in cui è impossibile non amare AnnieLee anche se in alcuni momenti la si vorrebbe scrollare e soprattutto c’è tanto spazio per amore e mystery ma è anche un inno alle seconde occasioni e al credere sempre nei propri sogni, una lettura che ho adorato insomma dall’ inizio alla fine.
Le quattrocento pagine infatti scorrono che è una meraviglia, la lettura risulta musicale e soave proprio come i testi delle canzoni che canta AnnieLee, insomma è uno di quei libri che entra in testa e non si dimentica.
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