martedì 6 settembre 2022

Review "Finchè non aprirai quel libro" di Michiko Aoyama

 


Titolo: Finchè non aprirai quel libro 
Autore: Michiko Aoyama
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 6 Settembre 2022


Giappone. Per prima cosa si entra in biblioteca. Poi bisogna trovare la signora Komachi, dalla pelle candida e con uno chignon fissato da uno spillone a fiori. Infine, aspettare che ci chieda: «Che cosa cerca?». Sembra una domanda banale, ma non lo è. Perché la signora Komachi non è come le altre bibliotecarie. Lei riesce a intuire quali siano i desideri, i rimorsi e i rimpianti della persona che le sta di fronte. Così, sa consigliare il libro capace di cambiarle la vita. Perché in fondo, come dice Borges, «il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini». È così per Tomoka che, fagocitata dalla vita di città, ha smarrito la serenità; per Ryō, che ha un sogno, ma è in eterna attesa del momento giusto per realizzarlo. Poi ci sono Natsumi, che ha visto arenarsi la propria carriera dopo la gravidanza e non ha più la forza di lottare per riavere quello che ha perso; e Hiroya, troppo concentrato su sé stesso per cogliere nuove opportunità. Ognuno di loro esce dalla biblioteca stringendo tra le mani un libro inaspettato, e tra quelle pagine troverà il coraggio di cambiare prospettiva e non arrendersi. A volte è facile smarrire la strada e farsi domande sbagliate che non dissipano la nebbia che si ha davanti. Allora, bisogna guardare oltre e scorgere il raggio di sole che filtra dalle nuvole. La signora Komachi è lì per indicare la strada grazie al potere mai sopito dei libri.


IL MIO VOTO


In Giappone esiste una biblioteca molto particolare dove si trova la signora Komachi, una donna che chiede alle persone che entrano nella sua biblioteca una domanda che sembra poco importante ma essenziale ossia "che cosa cerca" e in base alle risposte, è in grado di consigliare il libro perfetto non solo adatto per una semplice lettura, ma perfetto per spingere chi lo legge a fare quel passo in più per cambiare vita. Quindi oltre ai libri stessi e alla signora Komachi, i protagonisti del romanzo non possono che essere tutti i personaggi che hanno bisogno di cambiare vita come Ryō, che ha un sogno, ma è in eterna attesa del momento giusto per realizzarlo, oppure Hiroya, troppo concentrato su sé stesso per cogliere nuove opportunità. Ma la mia protagonista preferita è Natsumi, la quale fatica a rientrare al lavoro dopo la gravidanza, o meglio è stanca di lottare per riavere quello che aveva prima e quindi oltre ad essere storie che in qualche modo possono rispecchiare il lettore, parlano anche di temi molto attuali.
Michiko Aoyama ha dato vita ad una storia super originale, con personaggi che entrano nel cuore e ci restano, non se ne vanno quando la loro storia è finita perchè ognuno di loro offre un insegnamento prezioso e proprio come la loro vita grazie alla signora Komachi cambia, così anche la nostra tramite la lettura non può che cambiare, perchè è impossibile restare immuni davanti a questi personaggi e questa lettura.



Questo tipo di romanzi ormai l'ho imparato ad amare: su questo filone infatti non posso che nominare la serie del "Finchè il caffè è caldo" dove il punto di ritrovo è appunto una caffetteria e le storie al suo interno cambiano perchè cambiano i protagonisti. E questo titolo è analogo perchè il punto di riferimento della storia non può che essere la biblioteca della signora Komachi, una donna che con qualche domanda riesce ad inquadrare le persone davanti a lei e a trovare il libro perfetto per queste persone, quel tomo in grado di cambiare loro la vita. Sembra difficile e quasi assurdo detta così, un libro può davvero cambiare una vita? Ebbene la risposta è sì, perchè oltre ai tanti personaggi che conosciamo e ovviamente alla signora Komachi sono gli stessi libri i protagonisti di questa storia, quei romanzi che arrivano al momento giusto e che sono in grado di farci aprire gli occhi, di spingerci a cambiare vita o a  ritornare sui nostri passi, insomma il potere dei libri è spesso sottovalutato ma questo romanzo dona nuovamente giustizia ad essi.
Devo ammettere che al principio non avevo capito come sarebbe andata questa storia, così come non avevo capito la sua potenza e la sua bellezza: la lettura è molto immediata, sono poco meno di duecentocinquanta pagine e il fatto che molto spesso i personaggi cambino, permette al lettore di leggere il romanzo in un attimo proprio perchè sempre più curioso di chi conoscerà e di come questa volta la lettura consigliata dalla nostra bibliotecaria preferita avrebbe cambiato la vita del nuovo personaggio, cambiando indirettamente anche un poco la nostra di vita.
Finchè non aprirai quel libro è stata una lettura diversa da quello che mi aspettavo, ma non per questo meno bella ed emozionante, una vera coccola per chi crede nel potere dei libri come me.

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