Recensione "Mille luci sulla Senna" di Nicolas Barreau

 

Titolo: Mille luci sulla Senna

Autore: Nicolas Barreau

Editore: Feltrinelli

Genere: Romance

Data di uscita: 18 Ottobre 2022

Quando, in una grigia giornata autunnale, Joséphine Beauregard esce dal suo monolocale sul canal Saint-Martin, a Parigi, trova due lettere nella casella della posta. Una è dell'editore con cui collabora come traduttrice e l'altra di un notaio sconosciuto. E così, in pochi minuti, Joséphine scopre di aver perso il lavoro, ma anche di aver ereditato una casa, per quanto atipica e un po' fatiscente: l'amato zio Albert le ha lasciato la sua vecchia houseboat, ormeggiata lungo il quai accanto al pont de la Concorde. Per sbarcare il lunario, Joséphine decide a malincuore di vendere la barca, nonostante i ricordi di una gita spensierata lungo la Senna con l'eccentrico zio, da sempre il suo preferito in una famiglia fin troppo convenzionale e severa. Ma la sorpresa è grande quando, una volta a bordo, si trova di fronte un uomo che sostiene di essere il legittimo inquilino della Princesse de la Loire e che non ha nessuna intenzione di lasciarla. È l'inizio di una brillante commedia degli equivoci in cui, tra ripetuti boicottaggi dei programmi di Joséphine, succederà di tutto. E a complicare le cose, la temuta réunion natalizia dei Beauregard si avvicina...

IL MIO VOTO

Joséphine è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che un giorno come tanti altri trova nella cassetta della posta due lettere: la prima le annuncia il suo licenziamento, l’altra un’eredità grazie allo zio Albert, la sua vecchia houseboat con cui tante volte ha fatto qualche giro sulla Senna. Joséphine quindi ha tantissimo a cui pensare perchè ha perso il lavoro e quindi la prima persona che può chiamare è la persona che frequenta, una persona con una situazione molto complicata alle spalle che certo non l'aiuta o le va incontro, ma semplicemente le complica ancora di più la vita.

Improvvisamente quindi senza lavoro e a corto di soldi, Joséphine decide di vendere la barca, cosa che si rivela difficile perché una volta salita a bordo trova un uomo che sostiene di essere il suo legittimo proprietario e non ha nessuna intenzione di lasciare la barca, figuriamoci permettere alla ragazza di venderla. Inutile dire che Joséphine cercherà in tutti i modi di spuntarla e se per lei questo è un incubo, per noi lettori il divertimento è assicurato!

Josephine è un personaggio che ho amato molto, una ragazza che non è perfetta ma che cerca di cavarsela come può anche nelle situazioni più difficili e ora senza lavoro cerca di restare a galla come può, la morte dello zio sebbene non lo conoscesse benissimo la destabilizza ma le permette anche di sapere di avere una barca e soprattutto una persona che ci vive, che si rivelerà essere qualcuno che nonostante le tante discussioni potrebbe aiutarla in meglio.

Martedì è tornato in libreria Nicolas Barreau, un autore che raramente mi ha deluso e che ancora una volta ci regala un romanzo che fa innamorare ma anche sorridere, ambientato ancora una volta nella città che tanto ama e soprattutto nel periodo del Natale, insomma fuori sembra essere ancora estate ma Barreau fa venire tanta voglia di essere già a dicembre, per immergersi ancora di più nell’atmosfera natalizia, intanto possiamo farlo con questo romanzo che sono certa vi conquisterà così come la sua protagonista, Joséphine!

Negli ultimi tempi questo autore mi aveva un po' deluso ma con questo romanzo si è decisamente fatto riscattare perchè ha dato vita ad una storia che fa riflettere, ma che fa anche divertire molto spesso con Josephine e il suo inquilino famoso della barca visto che finiscono sempre per litigare e non capirsi, ma ha anche quel lato romantico che permette al lettore di sognare.

Certe frasi, lasciate di proposito in francese, mi hanno permesso di godermi appieno la storia e di respirare una vera e propria aria francese, anche gli stessi luoghi descritti e le vie mi hanno trasportato con la mente in uno dei luoghi che più amo, insomma Barreau questa volta non solo fa centro, ma si supera, dando vita ad una storia che sono certa ameranno in tantissimi.