venerdì 2 dicembre 2022

Recensione "Artia di Camelot" di Cecilia Randall

 



Titolo: Artia di Camelot

Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 9 Novembre 2022


Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.

IL MIO VOTO

Artia è la protagonista di questa storia, una ragazzina di soli sedici anni che alla morte dei suoi genitori è costretta ad andare a vivere con uno zio il quale non esita a cambiare completamente la sua vita. Artia infatti viene trattata come tante delle altre ragazze dell'epoca, costretta quindi a sposarsi presto con un signore di un castello vicino e quindi destinata ad essere niente altro che una moglie. Artia però è molto diversa rispetto alle altre, non ha una natura capace di sottomettersi facilmente anche perchè proviene da una famiglia che le ha fatto credere fin da subito che il suo destino potesse essere un altro, che lei stessa potesse crearselo e quindi la vita a cui la vuole condannare lo zio le sta stretta. Artia infatti si innamora di un ragazzo, qualcosa che cambia completamente i piani e proprio per le conseguenze di questo intravede la possibilità di scappare dal castello, cercando di fare quello che ha voluto sin dall'inizio: tracciare lei stessa la sua vita, cosa che farà ancora di più quando riuscirà ad estrarre la famosa spada nella roccia. Da quel momento per Artia inizierà una vita piena di avventure e pericoli, dove avrà modo di incontrare personaggi che vorranno servirsi di lei, ma ancora una volta la nostra protagonista dimostrerà di che pasta è fatta.
Artia è una protagonista che è difficile non amare: è una ragazza cresciuta in un modo tale da capire che può decidere lei della sua vita ma quando perde i genitori e finisce a casa di uno zio che ha altre idee per lei, capisce che se vuole effettivamente essere libera di scegliere la sua vita, deve prendere in mano lei stessa il suo destino ed è questo che più ho amato, vederla combattere ma anche crescere e maturare, pagina dopo pagina.


Ammetto che la prima cosa ad avermi colpito di questa storia è stata la copertina, è difficile resistere a qualcosa del genere ma quando poi ho letto che il libro era di Cecilia Randall non ho davvero più avuto dubbi. Ho già avuto modo di conoscerla come autrice e non mi ha mai delusa, per cui questo romanzo lo aspettavo come poche cose nella vita e quando ho iniziato a leggerlo ho capito che mi stava chiamando per un motivo, per amarlo pagina dopo pagina. Artia di Camelot come si può intuire è un romanzo ambientato nel passato che richiama ovviamente la spada nella roccia, ma come protagonista abbiamo una ragazza che non vuole assolutamente abbassarsi ad obbedire agli altri, o meglio vuole essere libera di scegliere come vivere la sua vita anche se è una ragazza perchè è stata cresciuta da genitori che credevano in questo e quindi con questi insegnamenti in testa è decisa a scriversi da sola il suo destino. E questa è anche una tematica molto importante della storia perchè ci fa capire che Artia non è una principessina che aspetta di essere salvata, è una ragazza che prende in mano le redini del suo destino e si salva da sola, un chiaro esempio per tante altre ragazze che sanno di poter avere la forza dentro di loro di salvarsi da sole. Certamente non mancano interessi amorosi, così come amici e nemici che cercheranno di ostacolare così come di usare Artia per i loro scopi tra cui troviamo anche il famoso Mago Merlino e tanti altri personaggi, tanti quindi sono gli scontri così come le battaglie e i colpi di scena, ma credetemi che questa storia vi trasporterà in un mondo che non vorrete più lasciare. La mole può spaventare, lo ammetto, ma questo libro è qualcosa di davvero unico e vi ritroverete in un attimo alla fine, desiderosi di poter tornare indietro e di poter restare un altro poco in compagnia di Artia, che a fine libro non sarà più un semplice personaggio di carta ma una cara amica ormai.

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