giovedì 8 dicembre 2022

Recensione "Non proprio un colpo di fulmine" di Meghan Quinn





Titolo: Non proprio un colpo di fulmine
Autore: Meghan Quinn
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 25 Novembre 2022


Tutte le coppie hanno una dolce storia romantica da raccontare sul momento in cui Cupido ha trafitto i loro cuori con la sua freccia… tutti, ma non Lottie e Huxley. Loro due si scontrano, letteralmente, nelle strade di Beverly Hills, lei disperata e lui furioso. Finiscono a sfogarsi sui loro guai in un bar e tra i due non nasce un colpo di fulmine… bensì un accordo: Huxley, agente immobiliare di grido di LA, propone a Lottie di essere la sua Vivian, come in Pretty Woman. Lui farà una buona impressione sui clienti come fidanzato amorevole e lei risolverà i suoi problemi economici, oltre a rimediare un perfetto futuro marito da presentare alla sua acerrima nemica del liceo, che tra l’altro l’ha appena licenziata. Nonostante l’inizio burrascoso, non è detto che Cupido rinunci a mirare ai loro cuori!

IL MIO VOTO

Huxley è quel tipo di uomo abituato ad ottenere sempre quello che vuole, sia nella vita privata che negli affari ma quando non riesce a chiudere una trattava che gli sta molto a cuore, non può fare altro che cercare di connettersi con il suo cliente a livello umano e quindi si inventa di avere una fidanzata incinta anche lui, per capirlo meglio, peccato che non abbia nessuno a casa ad aspettarlo e che questa bugia potrebbe costargli cara.
Lottie è quel tipo di donna che lavora per la migliore amica con cui ha un rapporto di amore e odio e che spera di venire promossa così da lasciare casa della madre e di estinguere i suoi debiti, peccato che la sua tanto cara migliore amica decida di licenziarla lasciandola senza tante prospettive.
Lottie è quindi alla ricerca di un uomo ricco che possa risolvere i suoi problemi, Huxley di una donna che si finga la sua fidanzata incinta e quindi il destino non può che farli incontrare e i due, seppur con tanti pensieri, decideranno di allearsi per aiutarsi a vicenda ma sappiamo che niente potrà mai andare come vorrebbero, anche perché tenere lontano la parte affettiva dal “lavoro” presto si rivelerà più difficile del previsto. Lottie è un personaggio che ho amato fin da subito, una ragazza che mette spesso prima gli altri di lei stessa: infatti è andata a lavorare per la sua migliore amica (sebbene non si possa definire tale) e vuole avere una promozione non solo perché la merita ma perché così può allontanarsi da casa e lasciare sua madre con la privacy che merita con il suo uomo. Non vuole pesare sulla sorella e quando quindi viene licenziata il suo primo pensiero è cercare di trovare una soluzione solo per non essere di peso alla sua famiglia, per quanto si presti a mentire è comunque una ragazza dolce e premurosa che ha tanto da dare. Huxley invece è il classico ragazzo abituato a non lottare per avere le cose, sa di poter contare sui suoi fratelli e sui suoi agi, è troppo abituato a non far vedere mai le sue emozioni ma scontrarsi con Lottie sarà costretto a cambiare, per trattarla come merita.


Meghan Quinn è un genio, non c’è altro da dire: avevo già letto un suo romanzo che mi aveva completamente conquistata ma con questa storia mi ha fatto ridere tantissimo, mi ha fatto piangere ed emozionare e mi ha fatto arrabbiare, ho attraversato tantissime sensazioni leggendolo, anzi divorandolo in poche ore e non posso che considerarlo uno dei miei romanzi preferiti dell’anno.
Chiaramente super azzeccata la scelta di far raccontare la storia sia a Lottie che a Huxley perchè sono due personaggi completamente diversi e quindi è essenziale avere i loro pensieri a portata di mano per poterli conoscere meglio. Lottie mi è piaciuta fin da subito, è quella ragazza che non esita a mettersi in gioco per aiutare gli altri, certo la situazione in cui è finita era prevedibile per via della sua migliore amica fin troppo egoista, ma lei è quella che crede sempre nel buono delle persone e lo fa anche con Huxley, anche quando molto spesso lui la esclude, si limita ad essere freddo con lei perchè ritiene sia solo un rapporto di lavoro e solo quando inizia ad aprirsi abbiamo modo di conoscerlo davvero e di apprezzarlo per un ragazzo che si sente tante responsabilità addosso ma che può anche sperare nell'amore, se lo merita.
Giocano una parte fondamentale comunque anche i fratelli di Huxley e la sorella di Lottie, che non vedo l'ora di conoscere meglio nei prossimi romanzi della serie, ma intanto posso dirvi che questa lettura ha qualcosa di davvero unico e speciale, una storia che si ispira si a Pretty Woman ma che riesce a trovare la sua chiave di lettura e a non essere un'imitazione, ma una storia unica sui generis che fa divertire ma ammetto che mi ha fatto anche versare qualche piccola lacrima in certi momenti...
Che state aspettando? Leggetelo!

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