lunedì 5 dicembre 2022

Recensione "Shatter Me - Le novelle" di Tahereh Mafi

 




Titolo: Shatter Me - Le novelle
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 25 Novembre 2022


In Destroy Me vengono narrate, dal punto di vista di Warner, le vicende che si verificano tra Shatter Me e Unravel Me. Nonostante Juliette gli abbia sparato per poter fuggire, Warner non riesce a smettere di pensarci e nulla gli impedirà di riportarla da lui. Ma con l’arrivo del comandante supremo della Restaurazione, è chiaro che quest’ultimo ha piani ben diversi per Juliette. Piani che Warner non può assolutamente accettare. La voce narrante di Fracture Me, novella che si posiziona tra Unravel Me e Ignite Me, è quella di Adam. Mentre i ribelli del Punto Omega si preparano a combattere i soldati del Settore 45, l’obiettivo di Adam è proteggere il fratellino James e Juliette. La Restaurazione farà di tutto per schiacciare la resistenza... anche uccidere le persone che lui ama. In Shadow Me, ambientata durante gli eventi di Restore Me e l’inizio di Defy Me, mentre Juliette è ancora scossa dal tradimento di Warner, Kenji cerca un equilibrio tra l’amicizia con lei e le sue responsabilità come membro della resistenza contro la Restaurazione.

IL MIO VOTO

Non potevo assolutamente perdermi le novelle dedicate a Shatter me che ho divorato in un attimo. Ammetto che tra queste tre contenute nel primo volume la mia preferita è Destroy Me e questo perchè la voce narrante è quella di Warner, soprattutto ho amato vederlo un pochino più fragile e in difficoltà rispetto al solito.
Infatti lo troviamo subito dopo che Juliette gli ha sparato e da una parte deve combattere contro il dolore alla spalla, dall'altra contro il dolore che sente dentro perchè Juliette in qualche modo l'ha conquistato e non riesce a credere che i suoi sentimenti siano così forti ma allo stesso tempo che lei gli sia scappata e che lo abbia ferito. Warner cerca di apparire sempre composto, soprattutto perchè riceve anche la visita del padre e deve dimostrarsi forte e senza alcun problema, ma si vede che sta soffrendo tanto, mostra la sua fragilità e mostra quanto ha dentro, quanto può offrire agli altri, qualcosa che nasconde spesso ma che sarà Juliette a vedere.
Ametto infatti che durante il primo romanzo di Shatter Me io tifavo per Adam e odiavo Warner, infatti non capivo l'amore che tutti nutrivano per questo personaggio ma col tempo l'ho compreso e grazie a questa novella sono riuscita a vedere una parte di Warner che merita di essere vista, amata e apprezzata sempre.
Warner è sempre Warner, eppure in questa novella abbiamo anche modo di vedere Aaron, un ragazzo che semplicemente non si può mostrare diverso da quello che è per colpa di un padre che non ha alcuna intenzione di vederlo debole, un ragazzo che vuole solo essere se stesso, amato e accettato per questo.


Fracture Me vede invece Adam come voce narrante e ammetto che dopo averlo amato all'inizio e poi riconsiderato totalmente, questa sua parte mi ha pesato un pochino. Ho apprezzato la sua voglia di proteggere il suo fratellino, così come Juliette ma fin troppo spesso agisce senza pensare troppo, cosa che si può comprendere perchè dettato dall'amore per queste persone, ma c'è tanto in gioco.
La sua parte è quella che ho preferito meno, forse ora come ora come personaggio mi è sceso talmente tanto che fatico a leggere di lui. Mentre invece in Shadow Me torna il nostro amato Kenji e qui nonostante tutto ci si diverte perchè il suo punto di vista è sempre quello più ironico e scherzoso, e lo vediamo cercare di stare accanto a Juliette come il bravo amico che è sempre stato, il loro rapporto è una di quelle cose uniche che rende speciale questa serie, la sua voglia di proteggerla e di essere dalla sua parte ma anche quella di cercare un equilibrio con quello che sta succedendo fuori, perchè purtroppo la loro vita è sempre in pericolo e c'è anche questo da tenere in considerazione.
Kenji è quel tipo di personaggio a cui è impossibile rinunciare, dona sempre un pizzico di ironia e divertimento e questo non si può dimenticare, è una spalla per Juliette ma è anche un personaggio che riesce anche a trovare la sua strada.
Alla fine delle tre novelle poi c'è anche il diario di Juliette, qualche pagina che non possono che spezzare il lettore ma fargli apprezzare ancora di più il suo personaggio, che io adoro, anche se in alcuni momenti non ha dato il meglio di sè.

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