venerdì 13 gennaio 2023

Blogtour "Il gatto e la bambina del ghetto" di Mala Kacenberg

 


Titolo: Il gatto e la bambina del ghetto

Autore: Mala Kacenberg
Editore: Garzanti
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 10 Gennaio 2023


Polonia 1939. Mala ha davanti a sé una casa vuota. La casa in cui ha vissuto e riso per dodici anni con i suoi genitori e i suoi fratelli ora è abitata solo da un'eco silenziosa. Come molti altri ebrei, anche la sua famiglia è stata deportata, e lei è l'unica a essere sfuggita ai rastrellamenti. Ma non è sola. Ha il cuore distrutto e ha finito le lacrime, ma accanto a lei c'è chi riesce a darle la forza di andare avanti e non mollare: è Malach, la sua bellissima gatta. Il suo nome significa «angelo», ed è proprio questo che diventa per Mala giorno dopo giorno: la guida attraverso le campagne intorno alla città dove delle famiglie le offrono cibo e riparo per la notte; la protegge per evitare che raggiunga la sua famiglia nei campi di sterminio. Ma non è facile per la ragazzina nascondersi, anche se Mala si è ribellata ai suoi aguzzini strappandosi la stella di David dal braccio: le sue radici, le sue tradizioni e la sua fede possono più di qualsiasi discriminazione. Anche con la vigile protezione di Malach, però, non arrendersi allo sconforto è difficile. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo delle perdite che ha subito e dei divieti a cui è dovuta sottostare, primo fra tutti non poter più studiare e andare a scuola. Mala deve trovare la forza per sopravvivere. E la sua gatta è sempre con lei a ricordarle che ogni cosa è possibile anche se intorno è solo buio. Una storia vera che ha emozionato la stampa di tutto il mondo e scatenato un passaparola senza paragoni. Ci sono parole dal valore universale; ci sono messaggi la cui importanza non tramonta mai; ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare.

IL GATTO, UN AMICO FEDELE

Mala è la piccola protagonista di questa storia, una bambina di dodici anni che ha sempre vissuto con i suoi genitori e i suoi fratelli ma ora purtroppo non può più farlo perchè Mala vive nella Polonia del 1939 e questo significa che purtroppo la sua famiglia, essendo ebrea, è stata deportata. Accanto a lei resta solo la sua gatta, Malach la quale non è solo qualcuno che le fa compagnia e in qualche modo la rassicura nei momenti peggiori, ma è anche quella sorta di angelo custode perchè la spinge nella direzione giusta, permettendole di trovare il cibo che le serve e a volte qualcuno che la aiuti, e soprattutto cerca in tutti i modi di tenerla lontano dai campi di concentramento, come se la gatta stessa sapesse quale è la posta in gioco ed è davvero molto tosta.
Nonostante tutto infatti: nonostante la perdita della famiglia, il non essere più a casa sua e il costante rischio di essere in pericolo, Malach non è solo qualcuno che le tiene compagnia e la salva come può, ma è anche l'unica cosa che non è cambiata della vecchia vita, è anche quella che la spinge a ricominciarne una nuova.
E quindi amare Mala, così come Malach e il loro rapporto, è davvero molto facile, qualcosa che sono chi ha un gatto può capire, perchè quel legame speciale che si crea è qualcosa di davvero magico.


Questa storia, così come questa tappa, era per me perfetta perchè amo le letture sulla seconda guerra mondiale e perchè sono ormai dieci anni che vivo con due gatti, due pelosetti che per me sono diventati importantissimi. Ci sono tante persone che stanno lontano dai gatti perchè pensano che questi non siano in grado di dare affetto, così come sono convinti che non sappiano capire determinate cose mentre invece proprio come succede con Malach, i gatti hanno la capacità di capire quando c'è qualcosa che non va, quando noi umani dobbiamo essere consolati e quando abbiamo bisogno di loro. Lo vedo io con i miei gatti e lo vediamo nel romanzo, dove Malach fa davvero di tutto per proteggere la piccola Mala, ma soprattutto le da anche quell'affetto che le è stato tolto ingiustamente e solo perchè è nata in un periodo storico sbagliata.
Nonostante la difficoltà della tematica, visto che parliamo appunto della seconda guerra mondiale, in questa storia c'è uno spiraglio di luce e non è il fatto che Mala per il momento sia salva ma è il suo legame con Malach e il loro bellissimo rapporto, qualcosa che le unisce sempre e comunque, nonostante tutto, nel bene e nel male.

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