mercoledì 4 gennaio 2023

Recensione "L'impostore" di Martin Griffin






 Titolo: L'impostore
Autore: Martin Griffin
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 4 Gennaio 2023


Per Remie Yorke questo è l’ultimo turno al Mackinnon Hotel prima della chiusura invernale. L’indomani potrà finalmente lasciare la Scozia e godersi il tepore di Santiago del Cile. Sempre che la tempesta di neve non blocchi ogni collegamento col mondo esterno… Mentre le temperature precipitano e le linee telefoniche si interrompono, un uomo ferito chiede rifugio. Si tratta dell’agente Don Gaines, rimasto coinvolto in un terribile incidente. L’unico altro sopravvissuto? Il detenuto che la sua squadra stava trasportando. Bisogna isolare l’hotel, controllare ogni via di uscita e mettere in sicurezza gli unici due ospiti dell’albergo. Remie non capisce esattamente cosa stia succedendo, nonostante ciò l’unica cosa che può fare è mettersi a disposizione di quell’uomo; in fin dei conti è un poliziotto. Ma poco dopo arriva un secondo sconosciuto: anche lui è ferito e anche lui dichiara di essere Don Gaines. Stessa uniforme, stesso nome, stesso tesserino. Qualcuno sta mentendo e Remie, senza alcuna via di fuga, dovrà scoprire chi dei due sta dicendo la verità prima che sia troppo tardi. Perché se non la ucciderà il freddo, lo farà uno di loro…

IL MIO VOTO

Remie Yorke è la protagonista di questa storia, una ragazza che sta affrontando la sua ultima notte lavorativa al Mackinnon Hotel.
Sogna già l’aereo che la porterà lontano dalla Scozia e manca sempre meno a quel momento, ma prima deve affrontare sopratutto la tempesta di neve che minaccia sempre più di bloccarla in hotel e soprattutto di tagliarla fuori dal mondo.
Tutto sembra andare come sempre, giusto l’arrivo di un uomo sconosciuto e ferito spezza la normalità che le chiede assistenza, essendo un poliziotto, perché c’è un detenuto a piede libero che va trovato, l’unico altro superstite che ha appunto visto l’agente ferito.
Il problema è che poco dopo arriva un’altra persona che afferma di essere quello stesso agente e Remie non sa cosa fare, a chi credere ma soprattutto deve stare attenta perché non solo la tempesta è pericolosa, ma anche uno dei due uomini…
Impossibile non immedesimarsi subito in Remie, qualcuno che sogna di essere in un luogo lontano dal lavoro che improvvisamente si ritrova ad aver a che fare con due persone che dichiarano di avere la stessa identità e che quindi si sente in pericolo, qualcuno che deve scoprire di chi fidarsi prima che sia troppo tardi e non solo per la sua vacanza...


Mi sono fatta catturare subito da questa storia che conquista il lettore soprattutto quando entrano in scena i due personaggi che dichiarano di essere la stessa persona, si vuole subito arrivare alla verità e ovviamente si cerca di capire chi può essere il vero agente.
L’ambientazione in un Hotel un po’ lontano da tutto e tutti così come isolato per via della tempesta non fa altro che aggiungere più benzina sul fuoco, dando un senso di claustrofobia da cui è difficile uscire, ci si ritrova intrappolati nella storia e si vuole assolutamente scoprire la verità non solo per Remie ma perchè il lettore stesso in qualche modo vuole sentirsi al sicuro.
Martin Griffin ha una penna chesa come colpire, è semplice e diretta ma allo stesso tempo mantiene sempre alta l'attenzione e la tensione, spingendo il lettore a finire in un attimo il libro.
È la stessa Remie a raccontarci questa storia e sicuramente è giusto così, vederla comunque intrappolata e in balia di due persone di cui non sa bene se fidarsi oppure no, una storia che non è perfetta, ma che si legge in un attimo grazie alla voglia di scoprire la verità, al non troppo corposo romanzo e ovviamente allo stile molto scorrevole dell’autore, qualcuno che ora merita di essere tenuto d’occhio per i prossimi romanzi!

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