Titolo: Hell Bent
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Genere: Dark Academia
Data di uscita: 10 Gennaio 2023
Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un'anima dall'inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy "Alex" Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.
Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l'assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il "gentiluomo della Lethe". Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all'opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l'oscurità insita nelle mura dell'università.
Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile magnifico di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.
IL MIO VOTO
Sono passati decisamente troppi anni da La nona casa e devo ammettere che dopo così tanto tempo non ricordavo in toto cosa fosse successo nel primo, sapevo che la prima parte era stata estremamente lenta e che le cose si erano fatte interessanti solo a fine libro e memore di questo, non potevo certo farmi sfuggire Hell Bent, un secondo romanzo che non soffre di sindrome da libro di mezzo, ma che entra subito nel vivo dell'azione e che permette al lettore di divorarsi davvero in un attimo le quattrocento pagine che lo compongono. Ma partiamo dall'inizio: è la stessa trama a fare spoiler, ma se state leggendo questa recensione deduco sappiate almeno cosa è successo nel primo libro e che quindi Darlington si trovi all'Inferno, con Alex pronta a salvarlo, un'azione assai rischiosa e con poche possibilità di successo, ma che è necessaria. Alex quindi, insieme alla Dawes, sono pronti a tentare l'impresa, anche se il primo tentativo sembra fallire, salvo però che non lo fa completamente, perchè in qualche modo Darlington ritorna ma non come è sempre stato, la sua anima è comunque ancora intrappolata e Alex, insieme ad un team di assassini, dovrà tentare il tutto per tutto, anche quello che sembra qualcosa di impossibile, pur di salvarlo. E chiaramente non c'è solo questo con cui fare i conti, perchè ci sono ancora tanti misteri all'interno dell'università da scoprire, così come una scia di morte che non sembra volersi fermare e quindi come sempre toccherà ad Alex collegare tutti i pezzi e arrivare alla verità, prima che sia troppo tardi.
Inutile dire che Alex in questo secondo libro l'ho amata, si è rivelata una protagonista che sa il fatto suo, qualcuno che per salvare Darlington è disposta a tutto, qualcuno che non è perfetto ma è una protagonista a cui in qualche modo ci si affeziona comunque.
Hell Bent si è fatto attendere, questo è certo, ma sicuramente vale tutto questo tempo perchè si discosta molto dal primo libro per quanto riguarda i colpi di scena, che sono all'ordine del giorno, e il ritmo narrativo che tiene sempre sull'attenti il lettore perchè come si rilassa un attimo ecco che la Bardugo è pronta a colpirlo, attirando sempre di più la sua attenzione. Ricordo che le più di quattrocento pagine del primo libro mi erano pesate parecchio per più di metà libro, queste quattrocento pagine? Onestamente sono volate, mi sono sembrate troppo poche perchè ora io ho bisogno di ritrovare subito Alex e Darlington e il fatto che la Bardugo ancora debba scrivere l'ultimo libro non mi consola molto, ma spero che l'attesa sia minore perchè ho bisogno di veder come finirà questa storia. Io intanto posso dirvi che Hell Bent è un perfetto Dark Academia sia per la sua ambientazione, che la Bardugo cura nei minimi dettagli,sia per la magia e gli omicidi che caratterizzano questa università, dove davvero non ci si annoia mai. Non mancano poi misteri, amici che non si riveleranno poi tali e sebbene sia solo accennata, perchè di fatto l'attrazione e il feeling tra Alex e Darlington non ha bisogno di tante parole, c'è anche un pizzico di romance che spero davvero abbia più spazio nel capitolo finale.
La nona casa era quindi un romanzo che metteva le basi per Hell Bent, un secondo capitolo che si è rivelato assolutamente esplosivo, la Bardugo ha davvero dato vita ad una storia e a dei personaggi che è impossibile non amare e quindi non posso che consigliarvi di recuperare al più presto questa serie.
Nessun commento:
Posta un commento