mercoledì 1 febbraio 2023

Recensione "#AnneFrank" di Sabina Fedeli e Anna Migotto

 




 Titolo: #AnneFrank
Autore: Sabina Fedeli e Anna Migotto
Editore: Feltrinelli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 17 Gennaio 2023


Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse potuta vivere dopo Bergen-Belsen? E come la vita dei tanti che non sono tornati a casa? Ce lo raccontano cinque donne che hanno vissuto la deportazione. La loro storia di bambine e adolescenti, diventate donne, madri e nonne si intreccia a quella della bambina Anne Frank attraverso la lettura del suo diario. Ogni capitolo del libro è dedicato a una testimonianza ed è introdotto da una tappa del viaggio di una ragazza italiana che oggi, a quasi ottant'anni di distanza, ripercorre a ritroso il tragitto di Anne Frank dal campo di Bergen-Belsen alla sua casa di Amsterdam, visitando alcuni dei luoghi che rappresentano la memoria della Shoah in Europa. 

IL MIO VOTO


Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse sopravvissuta a Bergen-Belsen? E quella dei tanti che non sono tornati a casa? 
Ce lo raccontano cinque donne che hanno vissuto la deportazione e si sono salvate. 
La loro storia di bambine e ragazze, diventate donne, madri e nonne, si intreccia alla voce di Anne Frank, che conosciamo così bene attraverso la lettura del suo diario segreto. Ogni capitolo del libro è dedicato a una testimonianza ed è introdotto da una tappa del viaggio di Caterina, una ragazza che, a quasi ottant’anni di distanza, ripercorre a ritroso il tragico viaggio di Anne Frank e sua sorella Margot, dal campo di Bergen-Belsen al rifugio di Amsterdam, visitando alcuni dei luoghi della Shoah in Europa. 
Per ognuna delle persone che sono sopravvissute troviamo un'illustrazione, qualcosa che ci permetta di vederle per quello che erano ossia dei bambini che hanno affrontato qualcosa che nessuno avrebbe mai dovuto fare, ognuna di loro racconta cosa significa sopravvivere a qualcosa di così sconvolgente che finisce inevitabilmente per cambiarti. E' giusto ricordare chi non c'è più, Anna Frank è sicuramente uno dei simboli della Seconda Guerra Mondiale ma è altrettanto giusto conosce chi è sopravvissuto perchè ha affronto l'impensabile e ancora oggi è pronto ad offrire la sua testimonianza, affinchè qualcosa del genere non si verifichi più.


La giornata della memoria è passata da poco ma questo non significa che questo romanzo non possa essere letto tutto l’anno perché è una di quelle storie che è bene conoscere per ricordare sempre il passato e per fare in modo che non succeda mai più. Anna Frank la conosciamo e ricordiamo tutti soprattutto perchè non ce l'ha fatta, è il simbolo di quante perdite non solo tra uomini e donne si sono verificate ma anche tanti bambini che rimarranno sempre tali, non avranno la possibilità di invecchiare per la folle idea di un solo uomo. Grazie a questa storia però abbiamo modo di conoscere altre persone che sono riuscite a sopravvivere e che ci raccontano la loro testimonianza e ci fanno capire quanto sono state segnate dal passato, ci fanno capire a che livelli l'idea di un uomo è arrivata e continuano a parlarne perchè è giusto ricordare ma occorre evitare che questo accada di nuovo ad altri, soprattutto a bambini che devono avere la possibilità di invecchiare.
Il fatto che questo romanzo sia nella collana dedicata ai ragazzi la dice lunga perché in primo luogo loro possono accedere a questa storia, ma questo non toglie il fatto che sia perfetta per tutti, anzi forse proprio per la sua semplicità è in grado di emozionare soprattutto il lettore più adulto.

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