venerdì 21 aprile 2023

Recensione "Natura selvaggia" di Kyle Perry

     



Titolo: Natura Selvaggia
Autore:  Kyle Perry
Editore: Fanucci
Genere: Thriller
 Data di uscita: 14 Aprile 2023


Quando un gruppetto di ragazze adolescenti sparisce durante una gita scolastica nella natura selvaggia della Tasmania, gli abitanti di Limestone Creek entrano immediatamente in uno stato di allerta. Negli anni Ottanta, cinque ragazze scomparvero tra quei pericolosi dirupi e la leggenda del cosiddetto “Uomo Affamato” perseguita ancora gli abitanti del luogo. Jordan Murphy, spacciatore locale e padre di Jasmine, una delle studentesse disperse, è il primo a essere sospettato. Ma il detective Con Badenhorst sa che in una città come questa – con poliziotti corrotti, politica di provincia e una teenager famosa su Youtube – tutti hanno dei segreti da nascondere, e mentire è parte della loro stessa natura. Cos’è successo in cima a quelle rocce? Qualcuno sa come sono andate realmente le cose; ammesso che le leggende del posto non si rivelino vere... Un luogo esotico, impervio e inesplorato fa da cornice a una storia dove pericolosa è sì la natura dell’isola, ma anche quella degli uomini che la abitano.


IL MIO VOTO

Ci troviamo in Tasmania, più precisamente in una cittadina chiamata Limestone Creek dove di fatto sembra tutto tranquillo ma in verità sono tante le cose che accadono all'interno di essa.
Per cominciare negli anni ottanta sono scomparse delle ragazze proprio nella natura selvaggia della città e questo ha portato a molte teorie, del resto non sono mai state ritrovate e soprattutto a causa di queste sparizioni si sono formate voci, di fatto è nata una leggenda secondo le quali ci sarebbe un uomo che le ha appunto rapite, ma non sono mai state trovate prove o colpevoli ovviamente, non è mai più accaduto altro per cui la vita è andata avanti. Eppure il passato sembra tornare perchè proprio in quella natura selvaggia scompaiono altre ragazze e inevitabilmente il pensiero non può che andare a quella vecchia leggenda del passato. Ad indagare sul caso viene chiamato il detective Con Badenhorst che invece non crede alle leggende ma alle prove e pensa che il padre di una delle ragazze scomparse possa essere il responsabile, del resto Jordan Murphy è uno spacciatore e quindi gli occhi sono subito tutti puntati su di lui. Eliza del resto, un'insegnante che era con le ragazze in campeggio, ricorda di aver ricevuto una botta in testa e di aver visto un uomo quindi c'è sicuramente una pista da seguire. Ma le indagini si complicano quando alcune ragazze vengono trovate senza vita, emergono segreti che dovrebbero restare tali e soprattutto ci si mette di mezzo anche una ragazza amica di quelle scomparse che si dia il caso essere molto famosa online tramite il suo canale e sia in grado un po' di piegare il giudizio del pubblico al suo volere. Inizia quindi una corsa contro il tempo dove Con deve trovare le ragazze prima che si ripeta un caso che lo ha destabilizzato, Murphy deve lottare contro l'opinione pubblica e trovare allo stesso tempo sua figlia e tanti altri personaggi devono stare attenti perchè la verità è pronta a venire a galla, ma niente sarà più come prima poi.


E' impossibile non lasciarsi catturare da Natura Selvaggia per la sua copertina e ovviamente per la trama che devo dire sa come intrigare, soprattutto per la linea narrativa che l'autore ha deciso di seguire mantenendosi a metà tra la possibilità che fosse davvero tutto una leggenda all'opera dell'uomo. La storia si apre quasi subito con la sparizione delle ragazze con i conseguenti dubbi sulle persone più emblematiche della città e quindi su Murphy, che è anche il padre di una delle ragazze scomparse, solo perchè si sa essere uno spacciatore che tuttavia ha scelto questa vita solo per mantenere sua figlia. Se lui appare come il cattivo quando in realtà è veramente una buona persona, tanti altri che appaiono come i buoni della situazione in verità hanno segreti indicibili a partire dalla corruzione della polizia, da insegnanti che non dovrebbero avvicinarsi ai ragazzi fino ad una ragazza che si serve del suo pubblico online per influenzare la storia stessa. Natura selvaggia quindi non vuole riferirsi solo alla natura, lo scenario in cui sono scomparse le ragazze ma alla stessa natura dell'uomo che pur di salvarsi è pronto a tutto e infatti tantissimi colpi di scena non riuscirete a prevederli, forse il testo è leggermente più lungo di quello che dovrebbe e questo appesantisce la storia, ma il ritmo narrativo è spesso serrato e quindi la curiosità ha la meglio.
La narrazione è affidata a Con, il poliziotto incaricato del caso, a Murphu che è appunto il padre di una delle ragazze scomparse e ad Eliza, l'insegnante che era con le ragazze al momento della sparizione e che potrebbe aver visto qualcosa, scelta sicuramente interessante che ho apprezzato così come la storia in generale.
Natura selvaggia è una lettura che mi ha convinto, poteva dare qualcosa in più, ma è stato un ottimo esordio per Kyle Perry.

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