giovedì 20 aprile 2023

Recensione "Nightfall" di Penelope Douglas

 



Titolo: Nightfall
AutorePenelope Douglas
Editore: Newton Compton
Genere: Dark Romance
  Data di uscita:11 Aprile 2023


La chiamano Blackchurch. Una villa isolata in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati perché possano essere rieducati a dovere lontano da occhi indiscreti. Anche Will Grayson è rinchiuso lì: è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, sprezzante del pericolo. Non si è mai attenuto a nessuna regola, se non a quelle che lui stesso stabiliva. Ma la sua famiglia non aveva nessuna intenzione di continuare a rovinare la propria reputazione a causa sua. Al liceo ci frequentavamo in segreto, ci incontravamo in ogni angolo buio dell'edificio. Nessuno doveva scoprire che il ragazzo più popolare della scuola desiderava proprio me, una piccola nerd silenziosa e timida. Ero la sua preda perfetta. Eppure sapeva anche essere affettuoso, e desideroso di proteggermi. La verità è che fa bene a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia… eppure non mi pento di niente. Ma adesso che anche io sono intrappolata tra le mura di Blackchurch, le porte della gabbia dorata di Will si apriranno, e niente sarà più come prima.


IL MIO VOTO

Siamo giunti alla fine di questa serie che ci presenta in ogni libro un personaggio diverso ma che obiettivamente non si può non leggere tutta e in ordine perché c’è una trama di fondo che si sviluppa libro dopo libro e trova la sua conclusione proprio in questo quarto capitolo. Io ammetto di non aver amato chissà quanto Corrupt ed è per questo che mi sono allontanata dalla serie, ma con le ristampe ho avuto una scusa per scoprire Hideaway e Killswitch e ho finito per amarli, così come ho amato Kai e Damon. Tra i quattro personaggi ammetto che Will era quello che mi incuriosiva meno, preferivo pure Michael a lui ed è tutto dire, e avere 500 pagine su di lui sapevo bene come mi facesse sentire, ma era arrivato il momento di conoscerlo! Will sia nel secondo che nel terzo romanzo ci appare molto assente, è sempre fatto e ubriaco e sebbene si possa amare la sua amicizia, decisamente sottovalutata, con Damon, lui sbiadisce come personaggio e ora lo ritroviamo in una specie di prigione dove vengono mandati i figli delle persone ricche e importanti che non vogliono avere problemi di immagine per causa dei figli. Il punto è che in questa villa/prigione c’è anche Emory che è stata una persona speciale per Will ma anche quella che ha fatto arrestare lui e i suoi amici, facendoli trascorrere del tempo in prigione. Emory è un personaggio particolare, che vale decisamente la pena conoscere, forse è riuscita a diventare uno dei miei personaggi femminili preferiti nonostantee non sia perfetta.
Will finalmente lo vediamo protagonista, c'era davvero tanto da dire di lui e l'idea di separarlo dagli altri per permettergli di spiccare si rivela giusta, anche se non si vede l'ora di rivederli insieme.


Con Nightfall si conclude un cerchio iniziato con Corrupt, una storia che si ha per ogni libro dei protagonisti diversi ma che ha una trama di fondo e quindi per arrivare alla fine occorre leggerli tutti, occorre fare questo grande giro sulle montagne russe soprattutto a livello emotivo perchè la Douglas in questo ultimo libro non si trattiene assolutamente, anche la stessa ambientazione un po' fuori dal mondo con dei ragazzi lasciati praticamente in balia di loro stessi la dice lunga sul fatto che a Blackchurch tutto è possibile, anche che una ragazza si ritrovi in compagnia di ragazzi che non vedono appunto femmine da tempo. Soprattutto da Will, che non vede l'ora di ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con Emory, quella ragazza che ha mandato lui e i suoi amici in prigione.
Come sempre la narrazione si divide tra presente e passato e personalmente io ho preferito il passato, il presente è una storia che si supera rispetto alle precedenti sia a livello di scene spicy che di trasgressione, insomma la Douglas alza decisamente la posta in gioco e ci piace, rende la serie ancora più indimenticabile.
Sebbene siano 500 pagine, la storia sa come catturare il lettore, forse qualcosa si poteva tagliare per rendere la lettura più fluida ma alla fine per quanto un po’ portata all’estremo, è la degna conclusione di questa serie. E ora, dopo questo viaggio incredibile non sono bene come sentirmi, forse già orfana di questi quattro ragazzi!

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