lunedì 3 aprile 2023

Review "Poster girl" di Veronica Roth


 Titolo: Poster Girl
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Genere: Distopico
 Data di uscita:  4 Aprile 2023


Sonya Kantor conosce molto bene questo motto, visto che ha ispirato, meglio condizionato, gran parte della sua vita. In realtà queste parole hanno condizionato la vita di tutti gli abitanti della megalopoli di Seattle-Portland-Vancouver. Per anni, infatti, hanno dovuto adattarsi a un codice morale molto rigido e a una costante sorveglianza da parte della Delegazione, resa possibile da una sofisticata tecnologia. Poi la rivolta ha cambiato tutto. La Delegazione è stata rovesciata e sostituita da un nuovo governo. Tutti coloro che avevano avuto un ruolo nel regime precedente sono stati rinchiusi insieme alle proprie famiglie nell’Apertura, una vera e propria prigione alla periferia della città. Gli altri, finalmente liberi, hanno potuto proseguire con le loro esistenze. Sonya, figlia di uno dei membri di spicco della Delegazione e diventata famosa per essere stata, da adolescente, il volto dei manifesti propagandistici affissi per tutta la città, è imprigionata da anni nell’Apertura. Un giorno, un vecchio nemico si presenta da lei con una proposta: se troverà Grace Ward, sottratta alla famiglia dalla Delegazione quando era ancora una bambina, sarà libera. Per portare a termine la missione Sonya sarà obbligata a muoversi in un mondo che non riconosce, di cui ignora i meccanismi, estraneo (ed estremamente corrotto). E, soprattutto, a scavare a fondo nel passato, compreso quello della propria famiglia, anche più di quanto vorrebbe, portando alla luce verità dolorose e difficili da accettare. A più di dieci anni dal suo esordio con Divergent, Veronica Roth torna alla distopia con un mystery che esplora il ruolo sempre più pervasivo della tecnologia nella nostra società.


IL MIO VOTO

Sonya è la protagonista di questa storia, una ragazza che è una ragazza poster perchè è sempre stata il volto della Delegazione, un governo che aveva determinate idee e di cui Sonya in qualche modo, con il suo volto, ha contribuito a diffondere. La Delegazione ormai è andata però, ora al governo c'è il Triumvirato e questo significa che tutti i vecchi sostenitori del governo ora vivono nell'Apertura, una sorta di prigione dove appunto le persone sono rinchiuse e di fatto non hanno una vera e propria vita. Sonya non è libera di fare nulla e il suo volto viene continuamente riconosciuto, per cui la sua vita non è assolutamente semplice. Eppure sta per cambiare. Infatti il governo è pronto a richiedere il suo aiuto per trovare una ragazza che ai tempi della Delegazione era stata fatta sparire, una certa Grace Ward, e in cambio Sonya potrà avere sicuramente più libertà, potrà riprendere in mano quello che resta della sua vita. Inizialmente ovviamente la ragazza è titubante, non è effettivamente decisa ad accettare ma alla fine cede e si prodiga per trovare la ragazza, ovviamente missione non semplice e questo la spingerà a mettersi alla prova in un mondo completamente diverso da quello che conosceva così come tante saranno le domande a cui trovare risposta e la verità potrebbe cambiarla...
Sonya è sicuramente una protagonista diversa dalle altre, una ragazza di fatto isolata perchè sostenitrice di un vecchio governo e pure il volto di questo, una ragazza che si scontra con un mondo diverso e che per ottenere la libertà dovrà passarne davvero tante.


Poster Girl vede il ritorno di Veronia Roth, un'autrice che sa sicuramente come raccontare realtà distopiche e sa come spaziare in questo genere. A differenza dell'ultima dilogia, questo nuovo romanzo mi ha un po' richiamato alla mente la sua serie più conosciuta per come è appunto costruito il worldbuilding. 
Ci troviamo infatti in un mondo dove prima esisteva un governo chiamato Delegazione e la nostra protagonista, Sonya, era il volto di questo governo che è stato poi rovesciato e ora a comando abbiamo il Triumvirato, un governo che poggia su principi totalmente diversi da quello precedente. Persone come Sonya tuttavia non sono bene accette in questo mondo e infatti la ragazza vive nell'Apertura che altri non è che una prigione, dove persone che sostenevano il vecchio governo o che comunque hanno avuto una parte importante in esso, sono costretti a stare per scontare la loro pena. Non sanno quindi come è il mondo fuori ora, non sono liberi di fare nulla e questo Sonya lo sa molto bene. E quando le viene data l'occasione di guadagnarsi la libertà, beh la ragazza sebbene incerta all'inizio non può che coglierla. La missione da compiere tuttavia la metterà a dura prova perchè sapere chi effettivamente sta cercando è la parte chiave della storia, l'aggiunta infatti di una forte componente mystery gioca un ruolo molto importante nella storia così come è interessante lo sviluppo tecnologico su cui poggia la storia e che ci spinge a riflettere, a considerare quella realtà forse non così lontano dalla nostra.
 In Poster Girl Veronica Roth si mette sicuramente in gioco, giocando da una parte sul sicuro con elementi che ben conosce ma dall'altra anche osando, dando vita ad una storia quindi che si legge molto bene e in un attimo, con un worlbuilding per nulla complesso e con una protagonista che sa decisamente il fatto suo.

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