Review "The Prison Healer" di Lynette Noni

    

Titolo: The Prison Healer 

Autore:  Lynette Noni

Editore: Sperling

Genere: Fantasy

 Data di uscita: 4 Aprile 2023

Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore.

IL MIO VOTO

Kiva è una ragazza di diciassette anni che ha perso la sua famiglia e ormai da dieci anni si ritrova nella prigione di Zalindov dove ricopre il ruolo di guaritrice. Kiva è il suo nome però in questo mondo è meglio accettare di non essere più una persona, quanto un prigioniero e qualcuno di sacrificabile, eppure nonostante tutto è molto fortunata perchè la vita è sicuramente difficile nella prigione, non ha speranze di diventare libera, ma comunque ricopre di determinati privilegi perchè è una sorta di spia del Comandante Rooke, quello che tuttavia la spinge ad andare avanti è il fatto di ricevere messaggi in cui le viene detto che presto o tardi qualcuno arriverà per lei, il tempo ovviamente passa e nessuno si è mai visto eppure Kiva continua a sperare che prima o poi qualcosa cambi. All'interno della prigione sono ovviamente tanti i nemici che si è fatta, lei continua a fare il suo lavoro e non da corda a nessuno, l'unico che è riuscito a fare breccia nel suo cuore è Tipp, un ragazzino che a volte la aiuta a curare i prigionieri e che è forse qualcosa di molto simile ad una famiglia per lei. La sua maschera di indifferenza tuttavia vacilla quando alla prigione arriva Jaren, un ragazzo che non sembra preoccupato per il suo destino e che con i suoi modi di fare riesce a conquistarsi a poco a poco una parte del cuore di Kiva. Ma tutto cambia all'arrivo di un prigioniero assai speciale: la Regina Ribelle, la quale viene immeditamente condannata a sostenere il Giudizio degli Elementi che consiste in affrontare quattro prove su ogni elemento, ma in sostanza è una condanna a morte perchè nessuno è mai riusciuto a superarle. Eppure Kiva riceve ordini specifici sul tenerla in vita, soprattutto ancora una volta le viene detto che qualcuno sta arrivando ed essendo la ragazza gravemente ferita, a Kiva non rimane altra scelta che prendere il suo posto e affrontare il Giudizio degli Elementi, rischiando al tempo stesso la sua vita e quella della Regina, ma anche di tanti altri legati a lei. Riuscirà in questa folle impresa?

Kiva è appunto la protagonista di questa storia, una ragazza che si ritrova intrappolata in una prigione ed è questo il nostro setting, qualcosa di molto particolare e unico devo ammetterlo, e che attende che la sua famiglia arrivi, anche se dopo tanto tempo le speranze iniziano a vacillare. E' una ragazza che non si apre con gli altri, sta spesso da sola e permette solo a Tipp, un ragazzino, di starle accanto. Quando arriva Jaren tutto cambia perchè è un ragazzo che riesce ad andare oltre il muro eretto da Kiva, non si arrende alla prigione stessa ne tanto meno ai modi della ragazza di respingerlo, inutile quindi dirvi che i momenti tra loro sono stati tra i miei preferiti. Kiva è sicuramente una ragazza che si fa subito amare dal lettore per il suo coraggio e anche per la sua pazzia perchè non esita a prendere il posto di qualcuno che non conosce per salvargli la vita. Ed è qui la particolarità della storia, qui scende in campo l'elemento fantasy perchè questo Giudizio degli Elementi è caratterizzato da prove davvero incredibili con gli elementi come ostacolo e la sopravvivenza di Kiva può esser aiutata anche da un pizzico di magia che le viene fornita per cercare di restare in vita il più possibile, insomma oltre all'ambientazione particolare in una prigione abbiamo anche elementi fantasy che si presentano un po' più in là durante la lettura, una malattia che Kiva vuole assolutamente curare e capire da dove ha origine e un accenno ad una parte romance, non manca veramente nulla a questa storia.

The Prison Healer è uno di quei titoli che aspettavo con più ansia non solo da quando ho saputo della sua uscita italiana, ma da quando l'ho visto in lingua inglese e quindi le mie aspettative erano davvero alle stelle, per cui sono felicissima che l'autrice abbia dato vita ad una storia all'altezza di queste, insomma non è solo una bella copertina ma è anche una lettura che sa il fatto suo.

E' Kiva l'unica narratrice di questa storia e devo dire che questo aiuta il lettore ad entrare subito in sintonia con lei, una ragazza davvero coraggiosa che sta sempre sulle sue ma quando si apre dimostra quanto è speciale, l'ho davvero tanto apprezzata durante la storia, soprattutto il suo percorso che non è così semplice.

La penna dell'autrice secondo me è molto diretta e scorrevole: ci troviamo in un mondo che non è difficile da comprendere così come le stesse vicende che si susseguono non fanno che incuriorise il lettore sempre di più e questo significa che il romanzo diventa una dipendenza, è impossibile smettere di leggerlo fino alla fine, fino a quel finale assolutamente illegale che esige a gran voce e al più presto il seguito, non posso resistere!

The Prison Healer è una di quelle letture arrivate al momento giusto che ha saputo essere all'altezza delle aspettative e ora non resta che sperare di avere presto tra le mani gli altri due romanzi.