mercoledì 10 maggio 2023

Recensione "Ho paura anche io" di Angidemon

   





 Titolo: Ho paura anche io
Autore: Angidemon
Editore: Leggereditore
Genere: Romance
Data di uscita: 2 Maggio 2023


Alan è un bolide senza controllo. Cresciuto sulla tavola da surf tra le onde del Pacifico ha imparato molto presto a contare solo su sé stesso e a nascondere le sue fragilità. Privo di filtri, è un concentrato di narcisismo e sfacciataggine impossibile da arginare. Costantemente bacchettato dalla sua coscienza, che preferirebbe abitare un ornitorinco piuttosto che in lui, vive senza freni indifferente al giudizio degli altri, riluttante a instaurare rapporti che vadano oltre il sesso, o anche solo di amicizia.
Xena è razionale, logica, con convinzioni nette e un trascorso molto doloroso che la porta in fuga verso la California, dove però viene raggiunta dal suo passato. Dopo aver perso tutto, precipita in una spirale autodistruttiva e viene spinta dalle persone che la amano a trascorrere un periodo di riabilitazione in una clinica privata.

Tra quelle mura, dove Alan verrà costretto a svolgere un tirocinio per la laurea in Medicina, niente sarà come prima. Lui è uno tsunami, lei dura e spigolosa come una roccia, e il loro scontro sarà inevitabile. Eppure, il destino si divertirà a metterli alla prova e ad annodare insieme i fili delle loro vite...




Alan è uno dei protagonisti di questa storia, un ragazzo che è sempre stato in compagnia della sua tavola da surf e in compagnia di se stesso perché sa che può contare solo sulle sue forze. 
Al principio è molto facile odiarlo perché si vede essere uno che pensa solo per lui, non si cura degli altri o dei loro pensieri e se non lo si conosce lo si giudica per questo, qualcuno che ferisce prima di essere ferito ed è per questo che ci si dovrebbe tenere a distanza ma in verità lo fa per nascondere le sue fragilità e vale la pena conoscerlo per questo, perché quando lo fa tutto cambia.
Xena è l’opposto perché è una ragazza che segue la logica, la vita non è stata buona con lei e infatti l’unica cosa che può fare è cercare di ricominciare da un’altra parte, ma il suo passato è talmente doloroso che ovviamente non la lascerà stare. 
Nel suo momento peggiore, le persone che le vogliono bene la spingono a prendersi cura di se stessa e ad andare in riabilitazione in una clinica privata, dove avrà modo di conoscere proprio Alan e dove la sua vita non sarà più la stessa.
Attraverso il punto di vista alternato dei due protagonisti, entriamo in una storia che ce li mostra in tutte le loro sfaccettature e che ci permette di conoscerli e amarli, vedere le loro imperfezioni così come i loro punti di forza, sono personaggi complessi e ben caratterizzati ma alla fine sembreranno dei  vecchi amici una volta arrivati all'ultima pagina per quanto ci hanno tenuto compagnia.


Ho paura anche io è uno di quei romanzi che può mettere paura per la mole di pagine che presenta, perchè sono più di settecento e forse non tutte erano necessarie, infatti c’era qualcosa che si poteva tagliare, ma comunque è una di quelle storie che cattura fin da subito l’attenzione del lettore e che nonostante tutto trova il modo di entrare sottopelle.
Personalmente a me ha catturato in modo particolare per Alan, un personaggio che ho trovato ben caratterizzato e costruito e che si odia ma poi si ama, quello che ha sempre il sorriso ma che soffre comunque senza mostrarlo e infatti quando svelerà le sue carte sarà davvero tutto diverso da conoscere. Xena invece si apprezza sicuramente per il suo coraggio, sono entrambi due protagonisti che hanno avuto una vita difficile a loro modo e che sono cresciuti più del previsto per essere così giovani.
Tante sono le carte in tavola in questo romanzo perchè comunque si passa da momenti tristi a momenti gioisi, da bugie e misteri a colpi di scena che lasciano senza parole e l'autrice non ci va molto per il sottile, questo romanzo infatti è talmente diretta che fa male, ma va bene così perchè mostra in questo la sua bellezza.
 Ho paura anche io è uno di quei libri che ti fa ridere e piangere, che ti fa a pezzi il cuore è che poi riesce a ricostruirlo, un libro che non è perfetto certo ma che sa lasciare il segno, con meno pagine sarebbe stato perfetto perchè la pesantezza un poco si sente.


Nessun commento:

Posta un commento