lunedì 12 giugno 2023

Recensione "Mio fratello sa volare" di Jeff Aerts

  

         



 Titolo: Mio fratello sa volare
Autore: Jeff Aerts
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 30 Maggio 2023


Durante una gita al lago, Josh e suo fratello maggiore Jadran trovano una gru con un'ala ferita e decidono di portarla a casa per curarla e insegnarle a volare. Jadran, che nonostante i suoi sedici anni guarda e intende il mondo con gli occhi di un bambino, è intenzionato a mostrare alla gru, battezzata Pertica, come si vola veramente. Incapace di contenere l'entusiasmo, decide di lanciarsi dalla scala antincendio, causando un incidente in seguito al quale Josh finisce in ospedale. La famiglia comincia a credere che sia giunto il momento per Jadran di trasferirsi in un centro dove potranno prendersi cura di lui meglio di quanto riescano a fare a casa, ma i due fratelli non ci stanno. Partono allora per un viaggio verso Sud a bordo di un trattore, determinati a far ricongiungere Pertica con la sua famiglia. Un romanzo che affronta il tema della disabilità con realismo e dolcezza, un viaggio avventuroso che è anche un percorso alla ricerca dell'amore e della felicità. 

IL MIO VOTO

Josh e il fratello maggiore Jadran durante una gita al lago trovano una gru con l’ala ferita e decidono di portarla a casa con loro prima per curarla e poi per insegnarle a volare. La gru diventa presto parte della famiglia e viene chiamata Pertica e Jadran, sebbene sia il fratello maggiore che tuttavia vede ancora il mondo con gli occhi di un bambino, prova subito di insegnare alla gru come volare ma il suo tentativo fa finire Josh in ospedale e questo spaventa la famiglia, tanto che pensano di portare Jadran in un posto in cui possano prendersi cura di lui, perché a casa sta diventando molto difficile. Ma Josh e Jadran sono troppo uniti per permettere alla famiglia di farsi separare e, determinati a far ricongiunger Pertica con la sua di famiglia, non possono fare altro che partire insieme all’avventura sperando di avere successo almeno in qualcosa.
Jadran e Josh sono due fratelli che hanno un rapporto unico: Jadran sarebbe il maggiore ma la sua mente funziona in modo diverso ed è per questo che in pratica è Josh quello che lo controlla e infatti con lui sta sempre molto più calmo, stanno affrontando tanti cambiamenti perchè sono andati a viver con loro il nuovo compagno della madre e la figlia dell'uomo e Jadran ancora deve adattarsi alla situazione per cui non è facile tenerlo sotto controllo e davanti ad un incidente che poteva costare a Josh la vita tutto cambia, ma ancora una volta il rapporto tra i due avrà la meglio e il piccolo Josh insegnerà alla madre il significato di famiglia.


Sapevo che avrei amato questa storia, ma non sapevo quanto. L’autore ci permette fin da subito di amare Josh e Jadran e il rapporto che hanno questi due fratelli è qualcosa di straordinario. Sebbene sia Jadran il maggiore e non solo a livello di età ma anche per altezza, sembra spesso Josh quello pronto a prendersi cura del fratello e questo perché sa come rapportarsi a lui, sa cosa lo calma e cosa lo fa stare bene perché Jadran è diverso da tanti altri ragazzi ma questo non significa che debba essere allontanato dalla sua famiglia, come vorrebbero fare appunto i genitori dei ragazzi, insieme infatti questi due fratelli ci fanno davvero capire cosa significa essere parte di una famiglia e tenere davvero tanto al proprio fratello. E' Josh a raccontarci questa storia e questo perchè è tramite i suoi occhi che vediamo tutto, soprattuto Jadran che per lui è Gigante e la sua determinazione nello stargli sempre accanto, anche quando tutto sembra essere contro di loro, il loro rapporto è qualcosa di davvero unico.
Non mancano certo avventure uniche, ma tanto tanto altro e una volta arrivati alla fine di questa storia non potrete che sentirvi completamente diversi, non è solo una lettura che intrattiene ma che fa tanto riflettere, soprattutto ho amato come l'autore abbia affrontato le diversità perchè Jadran per esempio sebbene sia il fratello maggiore vede il mondo con gli occhi di un bambino, la sua mente funziona in modo diverso e questo può essere un pregio come un ostacolo per tante cose ma la soluzione non può che essere cercare di capirlo e stargli accanto, senza abbandonarlo in qualche istituto perchè più facile, insomma un bellissimo modo per far conoscere queste diversità ai ragazzi e una bella lezione di vita.

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