Recensione "22 Vasche" di Caroline Wahl

   

Titolo: 22 Vasche

Autore: Caroline Wahl

Editore: Neri Pozza

Genere: Fiction

Data di uscita: 6 Giugno 2023

La vita di Tilda Schmitt è una tabella di marcia serratissima. Lavoro, tram, università, tram, piscina, spesa, casa. In apparenza fila tutto, come il movimento fluido con cui Tilda passa sul lettore del codice a barre i prodotti del supermercato in cui lavora part-time. Ogni giorno dietro la porta di casa l’aspetta Ida, 10 anni, viso dolce da bambina-sole dei Teletubbies, vestita di un guazzabuglio di colori, la sua sorellina che parla poco ma disegna moltissimo, che la segue in piscina ma solo quando piove.
Ogni giorno, Tilda fa le sue 22 vasche, non una di più, non una di meno, niente pause. Sta per laurearsi in matematica, i numeri sono la sua zona di conforto: è così da sempre, da quando era piccola, da quando suo padre se n’è andato, da quando la mamma ha preso a bere, da quando è arrivata anche Ida che un padre non ce l’ha avuto proprio mai. Vive nella casa più triste della loro via, che già è triste. I suoi amici, manco a dirlo, sono via da un pezzo: ad Amsterdam, a Berlino, ovunque ma lontano da quella cittadina che tutti odiano, non solo Tilda. Poi un giorno, in piscina, compare quel tipo che nuota come un dio, tagliando con eleganza l’acqua col braccio; impossibile non notarlo quando finisce le sue vasche e, appoggiato al bordo della piscina, si sfila gli occhialini piantando gli occhi nei suoi. 22 vasche, per l’esattezza. Lo sguardo un po’ crudele, le sopracciglia aggrottate, è il ragazzo più bello di sempre, un sogno da trattenere dietro gli occhi chiusi. Come è un sogno il dottorato a Berlino che il suo prof le ha appena proposto: un lampo di futuro. Ma che fare con Ida? E con la mamma? E con le responsabilità di cui la sua famiglia disastrata la costringe a farsi carico? Una vasca dopo l’altra, Tilda cerca risposte e soluzioni nel caos della sua vita ordinata: potrà concedersi di riemergere per prendere fiato?

IL MIO VOTO

Tilda è la protagonista di questa storia, una ragazza che è decisamente troppo adulta per la sua età, visto che ancora si deve laureare ma ha decisamente tanto di cui occuparsi. Tilda lavora part-time per aiutare in casa con le spese, studia e trova conforto nei numeri e quindi nella matematica e sogna di andarsene presto dalla città, ma Tilda ha anche delle responsabilità come occuparsi di Ida, la sua sorellina di dieci anni che non può assolutamente essere lasciata sola con la madre, l'unica famiglia rimasta alle ragazze visto che il padre se ne è andato da tempo, anzi Ida non lo ha proprio mai conosciuto. Tilda infatti non sa se si può fidare a lasciare sola Ida con la madre e questo perchè la donna spesso esagera nel bere e questo significa che diventa un mostro che non sa davvero quello che fa, spaventado ovviamente Ida.

Tilda però ha un luogo speciale in cui sentirsi sicura ed è in piscina, luogo in cui a volte anche Ida la accompagna anche se la bambina si occupa principalmente di disegnare mentre Tilda fa le sue vasche, si sente libera e senza problemi almeno fino a quando arriva un ragazzo che si mette in mostra e attira la sua attenzione, Viktor, ma Tilda non sa cosa potrebbe offrirgli vista la sua situazione e lui ovviamente sembra inarrivabile, così come il suo sogno di avere una famiglia normale e di lasciare la cittadina che tanto le sta stretta, insomma c'è tanto da fare per il futuro.

Tilda è un personaggio a cui ci si affeziona subito, certo non è priva di difetti, ma è comunque una ragazza molto giovane con tante responsabilità e con una voglia matta di avere una vita normale.

22 Vasche è un romanzo che non conta molte pagine ma che ha un grande effetto sul lettore, davvero incisivo così come lo stile dell'autrice che è sicuramente molto particolare e non propriamente diretto e scorrevole, ma in grado di farti prestare davvero attenzione a quello che dice e di farti soffermare sulle tematiche che affronta. Proprio queste sono il fulcro della storia ossia l'avere sulle spalle di una giovane ragazza il peso di una famiglia, l'occuparsi di una sorellina e il proteggerla da una madre che a volte è buona e amorevole e altre è un mostro, vittima di una dipendenza che tenta di controllare ma che purtroppo non riesce sempre ad averla vinta e questo si ripercuote ovviamente su Tilda e Ida, due ragazze che non hanno colpe eppure sono costrette ad affrontare una situazione non proprio idilliaca. Oltre a questo c'è anche la voglia di Tilda di andarsene dalla sua cittadina, di essere libera dalle responsabilità e di avere pochi pensieri, proprio come una ragazza che sta per laurearsi dovrebbe essere. Così come non può che entrare in gioco anche l'amore, una storia che appare impossibile con Viktor perchè lui non è una persona pronta a sobbarcarsi problemi, così come non sembra determinato a restre in una cittadina ma ad essere solo di passaggio, insomma sono tante le cose in ballo. E' impossibile non amare però soprattutto il rapporto speciale tra le due sorelle, Tilda e Ida, due ragazze che insieme si fanno forza, si aiutano e proteggono sempre.

22 Vasche è un bellissimo romanzo di formazione, una storia tagliente ed intensa che emoziona e permette al lettore di ben meditare su quanto ha appena letto, Caroline Wahl insomma sa il fatto suo e con questo titolo lo ha dimostrato.