sabato 8 luglio 2023

Recensione "Le cinque rive" di Chiara Cecilia Santamaria


   

     






Titolo: Le cinque rive
AutoreChiara Cecilia Santamaria 
Editore: Gribaudo
Genere: Fantasy
Data di uscita: 16 Maggio 2023


Aveva il cuore già spezzato per tutto quello che, inevitabilmente, sarebbe accaduto fra di loro. Perché se lei fosse stata sconfitta, l'avrebbe persa. E se avesse vinto, l'avrebbe persa ancora di più. Cosa faresti se ti dicessero che sei il villain della storia?

IL MIO VOTO


Il primo personaggio che conosciamoè Bram, lui vive a Riva di Vidrian e il suo posto all’interno della società è già stato stabilito perché Bram è un apprendista del Cerchio, da lui ci si è sempre aspettato tanto eppure il ragazzo non si sente all’altezza del compito che gli è stato assegnato e per questo ha tanti dubbi e incertezze e quando un ragazzino che era assai importante per la società scompare, Bram non può fare altro che cercare di trovarlo anche solo per rendersi in qualche modo utile.
Deva è l’altro grande personaggio della storia, lei vive a Riva di Terrena, un posto dove non esiste la magia ma si sfrutta la tecnologia e lei vive una vita agiata e tutto sommato serena, almeno fino a quando la sua famiglia viene sterminata davanti ai suoi occhi e per salvarsi è costretta a fuggire lontano.
Deva e Bram non si sono mai conosciuti e hanno ben poco in comune ma per un motivo o per l’altro entrambi si trovano a Riva di Alta e sono pronti ad intraprendere insieme una missione che potrebbe cambiare non solo il loro mondo personale, visto che Deva in particolare sta scoprendo sempre più cose che la riguardano, ma il mondo per come lo conoscono perché una minaccia del passato potrebbe essere più vicina di quanto pensano. Due personaggi opposti, di origini diverse eppure con un grande destino da compiere e tanti altri elementi su di loro da conoscere, perchè entrambi sanno molto poco di loro stessi, sicuramente Bram è quello che si sente più vicino per il fatto che non si sente mai abbastanza e all'altezza della situazione, sentimenti che ci sono molto comprensibili, mentre invece Deva è un personaggio più complesso, una ragazza che mette in discussione tutta la sua vita e la sua storia e per cui si empatizza.



Ci troviamo a Radian, un mondo diviso in cinque Rive dove ognuna di esse ha una sua particolarità e la propria storia.
Riva di Vidrian è dove abita Bram e questa Riva ha della magia ma è solo circoscritta. Infatti ogni anno viene celebrata la Cerimonia della Destinazione dove la società assegna i bambini del villaggio alla famiglia più adatta a loro in base al loro centro, lo xen, che determina quindi il loro posto nella società. Le persone più di spicco all'interno di questa società sono ovviamente gli Armon del Cerchio, l'autorià spirituale della  riva e colore che appunto possono usare quel pizzico di magia che hanno però solo come gruppo e mai come individui. Riva di Terrena invece è completamente diversa perchè è un luogo appunto dove non esiste la magia, ma dove a predominare è la tecnologia e dove abbiamo Deva che è abituata agli agi della sua famiglia. Esiste poi Riva di Alta dove tutti in qualche modo hanno la magia, c'è chi è più dotato di altri e chi ha poteri più importanti ma ognuno la usa praticamente ogni giorno nel proprio quotidiano.
C'è Riva di Sama e infine Riva di Morhva, la più pericolosa di tutte perchè è la Riva di provenienza di lei, quella donna che ha cambiato il mondo e che ha portato una guerra senza precedenti di cui si sente ancora l'eco, una Riva a detta di tutti pericolosa, anch'essa ha la magia ma ha un potere pericoloso mai visto prima.
E insieme a questo worldbuilding, non possono mancare anche tematiche attuali che vengono trattate anche in un fantasy come è giusto parlarne come appunto l'eterna lotta tra bene e male, le discriminazioni e i pregiudizi, insomma è facile sentirsi in qualche modo parte di questo mondo e di questa storia.


Dietro Le cinque rive si vede esserci un super lavoro a partire dal worldbuilding creato e descritto in modo molto minuzioso, passando ovviamente per i due personaggi principali ma anche per tante altre cose come una guerra del passato che comunque ancora spaventa e di cui si sente l’eco fin troppo vicino, l’eterna lotta tra bene e male ovviamente è una parte importantissima così come non potranno che sconvolgervi i tantissimi colpi di scena che troverete all’interno della storia, anche quando tutto sembra puntare in una direzione ecco che l'autrice sa come spiazzarci.
L'amicizia diventa importantissima, specie tra Bram e Deva ma anche l'importanza di conoscere le proprie radici e la propria storia, entrambi i due protagonisti affronteranno in modo diverso informazioni sulla loro vita che li cambierà ma che sono necessarie affinchè possano essere chi sono destinati a diventare.
Chiara Cecilia Santamaria ha dato vita ad una trama che al principio si prende il suo tempo per svilupparsi, lei stessa ci permette attraverso descrizioni di entrare in questo mondo e di conoscere al meglio i personaggi prima di sconvolgere sia il loro destino che quello del lettore, ma quando si entra poi nel vivo smettere di leggere è impossibile.
Le cinque rive è un piccolo mattoncino ma la penna dell’autrice non fa mai pesare la lettura, è un fantasy davvero ben strutturato che non ha nulla da invidiare alle storie di oltreoceano e soprattutto mette una gran voglia di avere presto il seguito tra le mani per saper come si evolverà la storia!

Nessun commento:

Posta un commento