martedì 25 luglio 2023

Recensione "La donna del treno" di Lisa Unger

       



Titolo: La donna del treno
Autore: Lisa Unger
Editore: Fanucci
Genere: Thriller
Data di uscita: 25 Luglio 2023


Selena Murphy sta tornando a casa in treno quando inizia una conversazione con un’attraente sconosciuta seduta accanto a lei. La donna si presenta come Martha e presto le confida di avere una relazione clandestina con il suo capo. Selena, a sua volta, confessa di sospettare che il marito vada a letto con la tata. Si sa, si parla meglio con chi non si conosce. Quando il treno per Selena arriva a destinazione, le due donne si separano, presumibilmente per non incontrarsi mai più. Ma poi, la tata scompare nel nulla. Mentre viene trascinata in ciò che è accaduto e le fratture nel suo matrimonio diventano sempre più profonde, Selena inizia a porsi domande sull’identità di Martha, la donna del treno. Potrebbe essere coinvolta e aver frainteso i suoi desideri? Potrebbe essere lei la causa di tutto? E ciò che ancora non immagina è che non è affatto pronta ad affrontare la verità...

IL MIO VOTO

Selena Murphy è una donna che all'apparenza sembra avere una vita perfetta: ha un lavoro dove guadagna bene, due figli che ama e un marito, si può permettere anche la tata visto che lei è spesso via e sa di non potersi fidare del marito, che è alla ricerca di un nuovo lavoro, per cui sembra avere una bella vita. Peccato che Selena sappia che il marito la tradisce con la tata e questa non è nemmeno la prima volta, ci sono stati altri momenti in cui si è accorta della sua infedeltà, ma ha sempre cercato di andare avanti per il bene della famiglia e dei figli. Un giorno però, uscita da lavoro prende un treno in cui incontra una donna che si presenta come Martha che le racconta cose private della sua vita, così come fa Selena e dopo questo scambio di informazioni Martha se ne esce con una frase che da un po' da pensare a Selena, ma le due donne sono convinte di non vedersi più per cui tornano a casa e la loro vita va avanti, questo fino a quando la tata dei Murphy scompare e Selena ripensa a quella frase, che potrebbe essere stato anche un modo per far sparire tutti i suoi problemi anche se in verità la sua famiglia sta andando in pezzi ed è impossibile mantenere le apparenze ormai, come se non bastasse la donna del treno inizia a contattarla e Selena non sa cosa voglia da lei, forse distruggerle la vita...
Selena non è un personaggio perfetto, è una donna astuta che può aver commesso errori ma sa bene che direzione vuole dare alla sua vita, ci sono momenti in cui la amerete e momenti in cui la odierete, ma aspettatevi di tutto da lei.


Avevo già avuto modo di leggere un romanzo di Lisa Unger e non ho esitato ad immergermi in questa nuova storia dove la trama appare fin da subito accattivante e molto più articolata di quello che vediamo. Infatti la narrazione si divide subito tra Selena, uno dei personaggi principali della storia, Anne che noi conosciamo come Martha che è appunto la famosa donn del treno e colei che non è davvero come appare, ma poi ci sono anche intermezzi di una ragazza di nome Pearl che subito non si riesce a collegare, così come ci sono anche momenti in cui è il figlio maggiore di Selena ad avere qualche parte per entrare ancora di più dentro una trama che sembra completamente slegata ma più si va avanti con la lettura e più i pezzi vanno al proprio posto, lasciando lo spazio ad una storia che lascia davvero senza parole per quanto ben costruita.
Le parole chiave per descriverla non possono che essere segreti, perchè ce ne sono davvero tantissimi, ma anche guardarsi dall'apparenza perchè nessuno nella storia è davvero quello che sembra così come famiglia, qualcosa di importante nella vita di tutti che può distruggere come unire.
I capitoli molto brevi ed incisivi, la penna scorrevole della Unger così come una storia dal ritmo sempre più serrato e piena di colpi di scena fanno di questo romanzo un thriller che si legge tutto d'un fiato e che sa come lasciare il segno nel lettore, una storia che sa intrattener ma alla fine anche far riflettere.

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