domenica 13 agosto 2023

Recensione "Cicatrici" di Anne Marie Hancock

  



Titolo: Cicatrici
Autore: Anne Marie Hancock
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 12 Luglio 2023


È una mattina come tante, nel gelido inverno di Copenhagen, quando scompare il piccolo Lukas Bjerre. Un bambino di soli dieci anni, particolarmente sensibile e dotato, che non sembrerebbe avere alcun motivo per essersi allontanato in modo volontario. Il padre Jens è medico e, nel momento in cui riceve la telefonata della scuola, la giornalista Heloise Kaldan si trova proprio nel suo studio. Le indagini vengono affidate al poliziotto Erik Schäfer. Famiglia, insegnanti, amici: ogni pista deve essere subito battuta, perché con l'arrivo della notte le temperature scenderanno ben al di sotto dello zero e le speranze di ritrovarlo vivo si ridurranno drasticamente. Quando nel parco vicino alla Nyholm Skole viene rinvenuto il cellulare di Lukas, emerge un dato interessante. Il bambino ha una particolare ossessione, la pareidolia, un fenomeno per il quale alcune persone sono portate a vedere dei volti in oggetti inanimati. Diventa così fondamentale capire dov'è stata scattata una foto che ha postato più volte sul suo profilo Instagram e che ritrae la porta di un vecchio fienile. Se fosse andato lì? Heloise sa di aver visto quell'edificio… ma dove? Inoltre, i compagni di scuola raccontano di un signore strano ma gentile, forse un po' insistente, che regala sempre loro una mela, motivo per cui viene chiamato l'Uomo delle Mele… Come rintracciarlo? Mentre Heloise si trova ad affrontare un difficile momento con il suo compagno, il giornale per cui lavora le intima di seguire il caso del piccolo Bjerre, e lei sa che il burbero Erik non ne sarà per niente felice. Kaldan e Schäfer si troveranno di nuovo a collaborare per la risoluzione di questo secondo caso dal finale del tutto inaspettato. Perché ognuno di noi si porta dentro cicatrici con le quali prima o poi dovrà fare i conti.

IL MIO VOTO

Erik Schafer e Heloise Kaldan tornano ad essere i protagonisti di questo secondo volume che li vede coinvolti nell'indagine di un ragazzino scomparso. Schafer è un poliziotto molto bravo nel suo lavoro, è sposato e non ha mai avuto figli però vede in Heloise non solo un'amica ma quasi qualcuno da proteggere, soprattutto a causa di quello che è successo nel primo libro, che ha decisamente sconvolto la ragazza, portandola a comprendere molte cose su se stessa come il desiderio di non avere una famiglia, qualcosa che la mette in serie difficoltà per la sua situazione attuale e per la persona che sta frequentando, che invece sogna un futuro con lei.
Heloise è una giornalista, vorrebbe principalmente scrivere pezzi di grande impatto e infatti si sta occupando di qualcosa di molto importante per lei ma deve accantonare il tutto per seguire in prima linea le indagini di Lukas, il ragazzino scomparso che è essenziale trovare nelle prime ore, perchè poi potrebbe essere tardi. Il lettore quindi segue le indagini sia dal punto di vista di Erik che dal punto di vista di Heloise che seguono a loro modo le varie piste, a volte aiutandosi a volte inseguendo un'intuizione e quindi si è interessati a scoprire come si risolverà il caso, ma non mancano certo anche momenti di vita privata di questi due personaggi e se da una parte abbiamo un Schafer che sembra avere una vita quasi perfetta, anche se è spesso fuori casa, dall'altra il personaggio di Heloise viene messo a dura prova dagli strascichi del romanzo precedente ma anche in questo ha a che fare con situazioni davvero importanti, che finiranno per incidere ancora di più su di lei, ma per fortuna può contare su amici pronti ad aiutarla.


L'anno scorso avevo avuto modo di consocere Anne Marie Hancock tramite il suo primo romanzo e mi aveva convinto subito, mi sono affezionata in un attimo ai due protagonisti che spesso collaborano alle indagini anche se hanno due modi diversi di operare e sono buoni amici tra loro, visto che entrambi hanno una persona accanto, ma soprattutto Heloise aveva catturato la mia attenzione visto che era lei in prima persona ad essere importante per il caso stesso e la nostra giornalista da tutta la vicenda non ne era uscita senza cicatrici, infatti questo secondo capitolo segue un caso diverso ed è molto avvincente soprattutto perchè come sempre nulla è come appare e le tematiche che lo riguardano sono più attuali che mai, ma allo stesso tempo è importante seguire Heloise che ancora non si è totalmente rimessa in piedi, barcolla e tenta di andare avanti ma il passato non la vuole lasciare andare e soprattutto pensa di essere guasta, imperfetta, e per questo si impedisce tantissime cose belle, lo sviluppo del suo personaggio insomma è qualcosa che mi piace molto e visto anche come è andata in questo secondo romanzo vorrei già avere il terzo per capire che direzione l'autrice intraprenderà per lei.
Non parlo molto del caso perchè potrei anticiparvi qualcosa di troppo, sappiate solo che ci sono tantissimi colpi di scena che non vi aspettereste e pregiudizi su persone diverse dagli altri così come non si vuole accettare di veder persone a prima vista perfette, imperfette. Come sempre Anne Marie Hancokc ha uno stile molto scorrevole e diretto, i capitoli sono brevi e incisivi e quindi il lettore è sempre più portato a leggerne un altro, arrivando in un attimo alla fine e desiderando già avere un nuovo capitolo tra le mani!

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