domenica 13 agosto 2023

Recensione "L'estate dei bravi ragazzi" di Camilla Graciotti

 


Titolo: L'estate dei bravi ragazzi
Autore: Camilla Graciotti
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Luglio 2023


Emanuele è nato e cresciuto in periferia, tra le lunghe notti in spiaggia, le partite di calcetto e le domeniche trascorse davanti al televisore, a guardare la Roma giocare, insieme agli amici di una vita: Valerio, Alessio e Robertino. In un'estate in cui tutti loro stanno facendo i conti con le proprie responsabilità e le preoccupazioni per un futuro che non riescono a immaginarsi, Emanuele si ritrova, a diciott'anni, senza diploma e senza casa, in fuga dal padre violento e da una famiglia che gli si è sgretolata tra le mani. Tutto ciò che gli resta è Valerio, che si porta dentro segreti inconfessati. I due si completano, si appartengono, si sostengono. Le gelosie, i demoni e le paure faranno però presto vacillare il loro rapporto vero e autentico. E con l'arrivo di Giada cambia tutto. O forse no. 
Il racconto dell'estate di un gruppo di ragazzi della periferia di Roma che si credono senza futuro, scossi dai fallimenti e dalle frustrazioni di un'intera generazione.

IL MIO VOTO

Emanuele è un ragazzo di Roma e vive in periferia, dove le cose sono ben altro che perfette così come non è perfetta la sua vita. La scuola non è mai andata bene per lui, tanto che sta per essere bocciato e anche in famiglia i rapporti non sono idilliaci visto che Emanuele si scontra continuamente col padre, un uomo che continua a sminuirlo e che non gli fa certo avere una vita facile, un uomo da cui nessuno lo difende, nemmeno la madre che più e più volte scelte di stare accanto a lui piuttosto che al suo stesso figlio.
Emanuele per fortuna però ha degli amici su cui poter contare, per esempio Alessio e Robertino anche se quest'ultimo è prossimo alla partenza e nonostante il legame che hanno, i ragazzi sono tutti convinti che in un attimo su al nord si dimenticherà di loro.
E poi c'è Valerio, anche lui non ha una vita perfetta perchè suo padre non è con loro e suo fratello maggiore si trova in prigione per cui Valerio si sente responsabile per la sua sorellina e per sua madre e per questo ha i suoi demoni, non solo a livello metaforico ma si è cacciato in un brutto giro da cui è difficile uscire, qualcosa che però non condivide con gli amici, nemmeno con Emanuele.
Emanuele e Valerio hanno sempre avuto un rapporto speciale, sono in grado di capirsi come pochi e sanno di essere sempre presenti l'uno per l'altra, tanto è vero  che quando Emanuele se ne andrà di casa sarà proprio l'amico ad ospitarlo e a farlo sentire ancora più parte della famiglia, ma il loro non è un rapporto che si può definire a parole, dirlo a voce alta fa paura e può spaventare per cui vanno avanti e vivono la loro vita come sempre, fino a quando arriva Giada e per Emanuele lei potrebbe essere la ragazza giusta che potrebbe davvero amare, anche se sono completamente diversi e vengono da ambienti opposti e in un'estate in cui tutto può succedere, nel bene e nel male, ne vedrete delle belle.


Sono tantissimi i personaggi che popolano questo romanzo perchè sebbene si possa pensare che tutto sia incentrato su Emanuele e Valerio, ci sono tanti altri protagonisti che sanno come conquistarsi il cuore del lettore con le loro storie e con la loro presenza.
Emanuele e Valerio sono sicuramente i personaggi che più entrano sottopelle, due ragazzi che hanno un rapporto di amicizia che tutti invidiano, che si capiscono come pochi da uno sguardo e che sono sempre pronti ad aiutarsi tra loro ma in quest'estate così assurda e piena di cambiamenti, entrambi verranno messi a dura prova. Emanuele dopo tanti anni costretto a sopportare gli abusi del padre, sia fisici che psicologici, finalmente trova la forza di lasciare la sua casa e questo sarà solo l'inizo per lui perchè ci sarà tanto che dovrà metabolizzare, una vita che potrebbe cambiare totalmente anche grazie all'arrivo di Giada, una ragazza che lo fa davvero innamorare e che potrebbe essere quella che gli da speranza di qualcosa. Valerio invece all'apparenza sembra perfetto, anche se la sua famiglia è a pezzi per colpa del padre che non c'è e del fratello maggiore in prigione, per cui Valerio sente il peso di essere l'uomo di casa e come tale compie scelte che non davvero buone che lo spingono ad avere segreti e ad allontanarsi dai suoi amici.
Poi ci sono Robertino, un ragazzo sempre disponibile e prossimo alla parte e Alessio, sempre pronto a prendere la vita con ironia ma la cui sofferenza raramente si vede, soprattutto anche la sua di famiglia non è perfetta. Ci sono poi Giada con suo fratello e la sua migliore amica, ragazzi privilegiati che vivono dall'altra parte di Roma e che pensano di potersela cavare sempre, anche piegando la legge a loro modo, tra tutti sicuramente Giada è quella che più si salva perchè una brava ragazza mentre la sua migliore amica sta attraversando un momento delicato e suo fratello è sicuramente qualcuno che ha bisogno di una buona dose di vita vera. Non possono mancare la mamma di Valerio, sempre dolce e buona così come la sua sorellina tanto affezionata a Emanuele così come tanti altri personaggi che contribuiscono a rendere l'estate dei nostri bravi ragazzi qualcosa di davvero indimenticabile in tutti i sensi.

Quando ho letto la trama de L'estate dei bravi ragazzi mi ero fatta un'ipotesi su come potesse svolgersi la trama e devo ammettere che me lo aspettavo completamente diverso, sono bastate infatti le prime pagine per farmi capire che avevo davanti una storia intensa, piena di imprevisti e di continue prove su prove proprio come è la vita vera, una storia che non fa sconti e che non è mai banale ma che è profonda, toccante ed intensa e fa provare tanti di quei sentimenti che uscire dalla lettura senza venirne segnati è impossibile. Camila Graciotti ha scritto una storia che affronta tantissime tematiche a partire dalla complessità della famiglia, dagli abusi fisici e mentali, dalle responsabilità che si accolgono per aiutare e chi invece le tiene a distanza, passando per l'amicizia di ragazzi che possono anche prendersi a parolacce ma restano sempre disponibili l'uno per l'altro, fino ad arrivare ad un sentimento come l'amore che forse c'è sempre stato ma che è difficile da ammettere a voce alta per via delle implicazioni, per via dei pregiudizi o di cosa significherebbe dirlo davvero, insomma è una storia che secondo me spiazza ma che fa bene al cuore.
Camilla ci porta un romanzo scritto quasi completamente in romano ma non preoccupatevi perchè si capisce tutto benissimo e così facendo ci fa davvero immergere in questa estate dei bravi ragazzi, sembra quasi di esere a Roma con Alessio, Robertino, Emanuele e Valerio e del resto il romanzo ha quasi cinquecento pagine per cui alla fine della lettura sono davvero quasi dei vecchi amici che è difficile lasciare, perchè ti hanno in qualche modo cambiato e toccato il cuore in una maniera incredibile.
L'estate dei bravi ragazzi non è stata la lettura che mi aspettavo e quando un romanzo ti spiazza così, in positivo, non puoi fare altro che consigliarlo a tutti perchè vale la pena conoscerlo.

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