mercoledì 23 agosto 2023

Recensione "Re di spade e sangue" di Scarlett St. Clair

      




Titolo:  Re di spade e sangue
Autore Scarlett St. Clair 
Editore: Libreria Pienogiorno
Genere: Fantasy
Data di uscita: 23 Agosto 2023


Isolde de Lara considera il giorno delle sue nozze come il giorno della sua morte. Ma il dovere di una principessa è di sacrificarsi per il suo popolo, ed è per salvare la sua terra che Isolde ha accettato di sposare il fiero e spietato Adrian Aleksandr Vasiliev, il Re di Sangue: un vampiro. Colui che, in testa al suo esercito notturno, una dopo l’altra sta sottomettendo senza pietà le Nove Corone di Cordova. Mentre si avvicina all’altare, con un pugnale nascosto sotto l’abito da sposa, Isolde pensa al momento in cui, nell’alcova, il re abbasserà le sue difese per poterlo colpire. Nessuno sa che a vacillare è lei. Nessuno sa che solo il giorno prima, quando lo ha assalito nel bosco senza sapere chi fosse, lui ha assaggiato il sangue di una sua ferita. E, soprattutto, nessuno sa la cosa più inquietante: che le è piaciuto. Nel lungo viaggio verso la sua nuova casa, Isolde dovrà combattere contro traditori, avversari, pericoli. E contro visioni di un altro tempo che agitano i suoi sogni. A ogni giorno in più che trascorre accanto al Re di Sangue, le sue certezze crollano, una dopo l’altra, e un turbine di domande non smette di tormentarla. Perché Adrian, che sembra conoscerla meglio di quanto lei conosca se stessa, pur sapendo che lo odiava l’ha voluta in sposa? E fino a che punto l’odio può far da scudo al nascere dell’amore?


IL MIO VOTO

Isolde è una principessa ed è pronta a sacrificarsi per il suo popolo, per questo ha accettato di sposare Adrian Aleksandr Vasiliev, il Re di Sangue: un vampiro.È facile pensare che Isolde lo odi, del resto non ne ha mai fatto mistero ed è pronta anche a colpirlo non appena abbasserà le difese perché lui con il suo esercito notturno va fermato, visto che sta sottomettendo tutte le Nove Corone di Cordova una dopo l’altra. 
Dall’esterno tutto sembra più facile, Isolde si ritrova presto in una nuova casa, lontano dal suo mondo e può contare solo su se stessa e su visioni che agitano i suoi sogni, non sa davvero di chi fidarsi ma stare accanto ad Adrian la porta sempre più ad abbassare le sue difese, del resto il confine tra amore e odio è sempre molto sottile.
Isolde è una protagonista sicuramente interessante: sa di dover odiare la persona con cui vive ma non ci riesce, è forte e determinata ma è anche qualcuno che riesce ad ammettere di avere avuto una visione distorta delle cose. Adrian invece che dire, è un personaggio impossibile da odiare anche dal lettore stesso, qualcuno che forse è stato giudicato male per tutto il tempo e che sa il fatto suo. Sicuramente sarebbe stato super interessante avere anche il punto di vista di Adrian come personaggio perchè al contrario di Isolde, che abbiamo modo di conoscere bene anche tramite i suoi pensieri, lui ha ancora tanto da dire e da svelare.


Ho tanto sentito parlare di Scarlett St. Clair ed ero super curiosa di leggere questo titolo non solo per lei, ma perché parliamo di fantasy e vampiri e come resistere?  Re di spade e sangue è una lettura che nonostante le quattrocento pagine si legge molto bene, la narrazione è affidata ad Isolde e devo dire che è un personaggio non facile con cui andare d’accordo perché è difficile entrare in sintonia con lei perché piena di contraddizioni, è convinta di odiare Adrian ma basta poco per farle cambiare idea. Adrian invece è un personaggio che mi è piaciuto, sarebbe tanto interessante avere il suo punto di vista specie in alcuni momenti in particolare.
Re di spade e sangue è un fantasy ma con molta presenza di romance e infatti i due protagonisti bruciano subito parecchie tappe,ritrovandosi invischiati in una storia in un attimo dove però non tutto è come sembra, dove c'è qualcosa che li collega e verità che ancora devono essere rivelate e che cambieranno tutto.
Non mancano nemmeno gli intrighi politici, così come alcuni colpi di scena che devo dire non avevo previsto, per quanto riguarda il worldbuilding ci sono un po’ di lacune perché molte cose non vengono spiegate o approfondite ma è solo un primo romanzo e l’autrice può avere modo di tornarci nel seguito.


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