giovedì 19 ottobre 2023

Recensione "Facciamo finta che sia solo un gioco" di Elena Armas

 





Titolo: Facciamo finta che sia solo un gioco 
AutoreElena Armas
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 3 Ottobre 2023


Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente.
Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn.
A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.


IL MIO VOTO

Adalyn Reyes è una ragazza che ama il suo lavoro per la squadra di calcio del Miami Flames e mette tutta se stessa per dimostare il suo valore, soprattutto a suo padre che si da il caso sia il proprietario della squadra ma fate bene attenzione, Adalyn non ha nessun tipo di trattamento di favore per questo, anzi. Basta infatti un video dove la ragazza inveisce contro la mascotte della squadra a rovinare tutto: il video va virale e il padre non può avere la ragazza a Miami perchè ora tutti conoscono la sua faccia e il suo caratteraccio, si parla più di lei che della squadra e questo è grave, ecco perchè non la licenzia ma decide di punirla mandandola ad occuparsi di una squadra nella Carolina del Nord composta da bambine di nove anni che sono ben diverse dalle persone con cui è abituata ad avere a che fare Adalyn. Ma non è solo questo a destabilizzarla ma il fatto che sia costretta a vivere in una specie di capanna che ha ben poco di una casa confortevole e se prova a chiamare il padre per chiedere aiuto passa per capricciosa e viziata, insomma alla nostra protagonista tocca dimostare di che pasta è fatta e questo significa cavarsela da sola, ma c'è qualcosa che complica il tutto o meglio qualcuno: Cameron Caldani.
Cameron è un ex portiere di successo che ora si è rifugiato nella Carolina del Nord e allena proprio la squadra di Adalyn. Cam è anche il suo vicino di casa ed è insopportabile, fa di tutto per rendere alla nostra protagonista le cose ancora più difficili e ovviamente tra due persone che vogliono dimenticare il passato e che ce l'hanno sempre con il mondo intero o scoppia una guerra oppure non possono che avvicinarsi e aiutarsi a vicenda, ma prima di avere il lieto fine i due verranno decisamente messi a dura prova.
Non amare Cameron è impossibile: si è scontroso e non sempre perfetto ma sa anche essere tanto dolce e soprattutto ha due gatte!
Adalyn è invece una protagonista testarda, una ragazza che vuole dimostare a tutti i costi il suo valore e pur di non ammettere di essere in difficoltà, affronta problemi tosti da sola ma il fatto è che non è mai stata abituata ad essere aiutata solo perchè uno vuole e non per rinfacciarglielo o per provare che non ne sia in grado.


Questo è il terzo romanzo di Elena Armas che leggo e personalmente con il suo titolo d'esordio mi aveva conquistata, l'avevo trovata un po' sottotono nel secondo libro e ora con Facciamo finta che sia solo un gioco ho ufficialmente trovato il mio romanzo preferito da lei firmato, l'ho divorato in un attimo e l'ho amato dall'inizio alla fine. In primis ho trovato una buonissima caratterizzazione dei personaggi principali: Adalyn è una ragazza che sembra abbia una vita facile ma proprio per il padre che ha paga caro i suoi errori e anche quando si trova in difficoltà odia chiedere aiuto perchè altrimenti sembra che sia una bambina capricciosa e viziata che non se la sa cavare da sola, ci vorrà del tempo a far capire ad Adalyn che si può chiedere aiuto senza essere giudicati, soprattutto ha sempre avuto poche amicizie e pochi amori perchè tutti pronti a sfruttarla per arrivare al padre.
Cameron è un altro personaggio impossibile da non amare, un ex portiere che non vuole attenzione su di lui e che è perennemente imbronciato anche se passare del tempo con Adalyn lo fa rinascere, lo mette di buon umore anche quando litigano e con Willow e Pierogi, le sue gatte, è qualcosa di davvero unico e speciale. 
Li ho amati come personaggi singoli ma anche come coppia, la loro non è una storia che nasce già a pagina due perchè in primis non si sopportano anche se i continui battibecchi si capisce essere una sorta di preparazione per altro, ma la loro è a tutti gli effetti una storia slow burn che si prende il suo tempo per nascere, come è giusto e questo la rende ancora più realistica, come loro due.
Ho amato in particolare poi la scelta della Armas di dare voce ad entrambi i due protagonisti così abbiamo modo di conoscere sia il punto di vista di Adalyn che di Cameron, insomma è un romanzo che secondo me dimostra quanto l'autrice sia cresciuta e maturata, a livello di trama ma anche a livello stilistico e di tematiche trattate.
Facciamo finta che sia solo un gioco è un romanzo che fa sorridere e che intrattiene ma è anche una bellissima storia che si legge in un attimo e di cui ci si innamora, tra l'altro fa parte di una nuova serie e il secondo romanzo parlerà di due personaggi che già incontriamo in questo e non vedo l'ora, ottimo lavoro Elena Armas!

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