martedì 3 ottobre 2023

Review "La collana di cristallo" di Cristina Caboni

   




Titolo: La collana di cristallo
Autore Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 3 Ottobre 2023


Il vetro soffiato si gonfia in attesa di prendere forma: è quasi una magia e, quando la meraviglia si realizza, Juliet si sente forte e al sicuro. I suoi famigliari la fanno sentire sempre fuori posto, non accettano il suo mondo fatto di creatività, perché per loro la cosa più importante è la razionalità. Per questo non vogliono che parta per Murano, dove è stata ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo. Ma Juliet non sente ragioni, se non quelle del cuore, e non rinuncia all'opportunità di realizzare il suo sogno più grande, anche se questo vuol dire trovarsi da sola dall'altra parte dell'oceano. Con sé ha un amuleto, una collana di cristallo che la tata di famiglia le ha affidato sussurrandole parole misteriose: «È tua, perché le somigli così tanto». Juliet non ha idea di cosa significhi ma, arrivata nella colorata isola attraversata dai canali, sente che il gioiello le dà la forza di affrontare una sfida in cui non mancano ostilità e pregiudizi, perché lei è l'unica ragazza ammessa. Ma soprattutto le fa dimenticare la paura di non essere all'altezza. Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che in una delle perle di cristallo sia incastonato lo stesso stemma che spicca sul palazzo che ospita la fornace. C'è un segreto che deve scoprire. Un segreto che lega la sua famiglia a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso. Ad aiutarla c'è Marcus, il direttore della scuola: insieme si perderanno tra le calli incantate in cerca del passato, ma soprattutto in cerca di sé stessi. Cristina Caboni regala ai suoi lettori il suo decimo romanzo. In questo nuovo lavoro ha scelto il fascino di Murano per raccontare la storia di una ragazza che scopre la propria forza guardando alle donne che, prima di lei, hanno provato a farsi strada, e a un futuro che non fa paura, ma è pieno di voglia di vivere

IL MIO VOTO

Juliet è una delle protagoniste di questa storia, una ragazza che è nata sicuramente in una famiglia sbagliata perchè è arrivata per ultima, è la piccolina di casa e tutti si prodigano per proteggerla perchè appare come una ragazza fragile e come qualcuno che ragiona  con la sua testa, infatti non vuole seguire i desideri dei genitori e ritrovarsi infelice come vede i suoi fratelli maggiori, preferisce seguire la sua strada, nonostante tutto. Juliet infatti dalla sua famiglia viene vista come una ragazza che non può cavarsela da sola, i lavoretti che fa sono tutti capricci e sperano che prima o poi metta la testa a posto, ma questo non succede perchè Juliet annuncia di voler andare in Italia, più precisamente a Murano dove è stata ammessa alla famosa scuola per vetrai, l'unica ragazza e soprattutto c'erano solo dieci posti, questo la fa sentire molto fiera di se stessa ma la sua famiglia ci mette un attimo a smorzare il suo entusiasmo, tuttavia la nostra protagonista è determinata e decide di partire comunque. Al suo arrivo va tutto storto e pensa che la sua famiglia abbia ragione, che non sia in grado di cavarsela da sola ma per fortuna conosce Marcus, un ragazzo che si dimostra subito disponibile nell'aiutarla e che è anche il direttore della scuola. Juliet crede quindi che tutto andrà per il meglio e ne è convinta anche per via di una collana che le ha dato la sua tata prima di partire, che la fa sentire più vicino all'Italia visto che lei lo parla benissimo e una parte della sua famiglia era appunto italiana, ma la scuola per vetrai non è semplice come immaginava e il padre di Marcus, che si occupa della scuola insieme al figlio, sembra determinato a metterle i bastoni tra le ruote, anche per colpa di quella collana che si ricollega ad un passato che vede nella storia un'altra grande protagonista, Marina.
Ho amato fin dalle prime pagine Juliet per il suo coraggio nel mettersi alla prova, per la sua voglia di seguire una strada non facile ma pronta a farlo per dimostrare il suo valore, è una protagonista che sembra fragile ma invece è davvero fantastica.
Mi sono sentita meno vicino a Marina invece, forse troppo lontana e diversa da me, ma ho letto comunque con interesse la sua storia.


Leggere Cristina Caboni è un po' come ritornare a casa, le sue storie sono qualcosa di magico e di incredibile e una volta iniziate è impossibile staccarsi dalla lettura. Questa volta ha scelto di ambientare la sua storia a Murano e soprattutto di focalizzarsi sull'arte dei vetrai che è qualcosa che mi ha sempre incuriosito e infatti ho letto con grande interesse la parte relativa a questo mestiere, si vede il lavoro minuzioso che è stato fatto dietro perchè la Caboni sa di che cosa parla e non lascia nulla al caso.
Ho amato Juliet come protagonista, l'ho sentita molto vicino a me come personaggio, mentre invece ho sentito più lontana Marina anche se la sua storia l'ho letta con interesse. All'apparenza sembrano due donne completamente scollegate tra loro perchè vissute in tempi diversi, ma come sempre nelle storie della Caboni c'è un collegamento ed stupendo verderlo prendere vita mano a mano che la lettura continua, è una sorta di tocco di mistero che mette della curiosità in più al lettore e lo spinge a continuare.
Tanti sono i temi affrontati come il dimostrare alla propria famiglia il proprio valore, l'inseguire i propri sogni e crescere, così come la necessità di essere imperfetti perchè solo così si è umani e questo l'ho trovato molto in Juliette, il suo percorso e la sua crescita è quella che davvero mi ha tenuto incollata alla pagine, così come la presenza di Marcus nella sua vita e il mistero da risolvere su quella collana che indossa per sentirsi quasi più sicura di se stessa.
Ancora una volta Cristina Caboni ci regala una storia intensa, dolce e toccante che non si può non amare, una di quelle letture che si divorano in un attimo ma che lasciano qualcosa dentro il cuore.

Nessun commento:

Posta un commento