giovedì 4 gennaio 2024

Recensione "Bambini lupo" di Vera Buck

                  





Titolo: Bambini lupo
Autore:   Vera Buck
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 3 Gennaio 2024


Il piccolo insediamento di Jakobsleiter non compare su nessuna mappa e i suoi abitanti raramente scendono a valle. Qui si vive secondo i dettami del vento, della pioggia e delle stagioni, a stretto contatto con gli animali e rifuggendo qualsiasi tipo di modernità. È un luogo governato dalle leggi della natura: dure e spietate, ma coerenti. Almeno così è sempre sembrato a Jesse, che è nato lì. A lui e agli altri bambini è stato insegnato che tutto ciò che è cattivo vive in città. Ma la sua amica Rebekka non ci crede e sta cercando un modo per lasciare il villaggio una volta per tutte.
Finché un giorno scompare. E non è l’unica. Negli ultimi anni sono state diverse le donne sparite senza lasciare traccia. Eppure solo la giovane giornalista Smilla è convinta che in quelle zone si aggiri un serial killer, forse lo stesso che dieci anni prima le ha portato via la sua migliore amica. Ben presto, però, si diffondono voci che fanno ricadere i sospetti sugli abitanti della isolata comunità montana. Qual è il mistero che si cela dietro Jakobsleiter? Che cosa lega queste sparizioni? Può una bugia, una volta raccontata, diventare la verità?

IL MIO VOTO

Bambini Lupo segue la storia di più personaggi: da una parte abbiamo Jesse e Rebekka, due ragazzi che vivono a Jakobsleiter, un piccolo paesino di montagna molto chiuso sia a livello di accoglienza degli estranei che della cultura esterna. A Jakobsleiter infatti si vive secondo determinate leggi e anche scegliere di mandare a scuola i pochi ragazzi che ci sono è già difficile e infatti su tre ragazzi solo due partecipano alle lezioni, l'altra ragazza Edith, non parla con nessuno, nemmeno con la sua famiglia e pertanto resta con il padre in paese, lontano dagli altri anche se spesso segue Jesse e Rebekka in città. L'arrivo di una nuova insegnante, spedita in un paesino lontano dalla città per poter cercare di riprendersi dopo un evento traumatico che l'ha cambiata, sconvolge il piccolo mondo di Jakobsleiter e questo perchè la donna fa installare per esempio un'antenna per usare internet e inizia ad esserci malcontento nel villaggio, soprattutto da parte del sacerdote, un uomo che è convinto tutti debbano seguire le sue direttive. Ma Jakobsleiter nasconde anche qualcos'altro perchè Rebekka improvvisamente sparisce ed è Jesse a dare l'allarme, qualcosa che nessuno sembra prendere seriamente. C'è però qualcun altro che pensa che stia succedendo qualcosa di strano,Smilla. Smilla è una giornalista segnata da un avvenimento che le ha cambiato la vita, infatti anni addietro la sua migliore amica è stata rapita proprio mentre dormivano insieme in montagna e da allora non ha più notizie di lei, solo tanti sensi di colpa e voglia di trovare il responsabile, qualcosa che finirà per far scoprire che forse il villaggio di Jakobsleiter nasconde qualcosa...
Sono tanti i protagonisti di questa storia, tutti in qualche modo legati tra loro ma i misteri che riguardano Jakobsleiter sono il fulcro della lettura, aspettatevi di tutto perchè niente è come sembr

Vera Buck al suo esordio ci regala una storia che sa fin dalle prime pagine come intrattenere, anche se l'inizio può destabilizzare e questo perchè ci sono tanti punti di vista che raccontano la storia e quindi il rischio di confondersi è alto ma non appena si entra nel vivo della lettura si impara a conoscere questi personaggi e a comprendere meglio anche la struttura della storia.
Sicuramente la presenza di Jesse e di Smilla è quella più importante perchè da una parte abbiamo quel ragazzo la cui migliore amica è scomparsa e vuole assolutamente ritrovarla, dall'altra abbiamo una ragazza che non può dimenticare la scomparsa tanti anni prima della sua migliore amica e che fa di tutto per avere una risposta che l'aiuti ad affrontare il senso di colpa. Abbiamo anche il punto di vista di Rebekka stessa, così come quello di Edith ossia un'altra ragazza di Jakobsleiter che però non parla anche se sa parecchie cose proprio perchè passa inosservata.
E abbiamo anche il punto di vista della nuova professoressa appena arrivata dalla città che vuole portare un po' di modernità a Jakobsleiter che si va a scontrare non solo con gli abitanti del villaggio, ma soprattutto col sacerdote che infatti teme che anche solo una semplice antenna per internet stia cambiando il villaggio e rendendolo pericoloso. L'autrice ci parla quindi di uno scontro tra il passato e il moderno, ci fa capire che certi villaggi se guidati da una persona convinta di determinate idee non riescono ad accettare di vivere diversamente da quanto hanno sempre fatto, come per esempio per Jesse stesso che avrebbe tante possibilità di frequentare una scuola ben più importante ma che non può abbandonare casa sua per via della madre e del volere del padre. Abbiamo anche una giornalista convinta che esista un serial killer ed è determinata a trovarlo, così come tanti, troppi misteri che devono per forza venire alla luce ma quando lo faranno cambieranno tutto, niente sarà più come prima.
Con capitolo brevi e che finiscono sempre sul più bello, con un ritmo incredibilmente serrato che ci fa immergere sempre di più in una storia che ha tanto da dare e che non solo intrattiene ma fa anche riflettuere, Bambini Lupo si rivela una lettura piena di colpi di scena e in grado di shoccare pagina dopo pagina il lettore.

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