martedì 2 gennaio 2024

Recensione "La dorsale - L'anno dell'oro" di Maria Gaia Belli

 




Titolo: La dorsale - L'anno dell'oro
Autore Maria Gaia Belli
Editore: Effequ
Genere: Fantasy
Data di uscita: 23 Novembre 2022


Questo è il secondo capitolo di una trilogia fantastica diversa da tutte le altre. Abbiamo conosciuto, nel precedente libro, Kam, Luk e Key. Ora i tre vivono in Accademia, la cittadella fortificata che governa il commercio, l’economia e le forze militari nel mondo della dorsale. Alle loro voci si aggiunge quella di Leila, composta e diligente ragazza conosciuta proprio in Accademia. I quattro, ognuno a proprio modo, hanno imparato ad adattarsi, e ora, adolescenti, si preparano all’ingresso nell’età adulta attraversando primi amori, corse con i draghi, viaggi fin dall’altra parte del mondo. Col passare degli anni, tra programmi d’addestramento e sogni per il futuro, scopriranno quanto è difficile far coincidere i desideri personali con gli obiettivi dell’Accademia. E che il loro piccolo mondo tra le mura, costruito tanto faticosamente, può cambiare in un attimo.

IL MIO VOTO

Abbiamo avuto modo di conoscere, nel primo libro, tre ragazzi che per un motivo o per un altro sono tutti approdati in Accademia, la cittadella fortificata che governa il commercio, l’economia e le forze militari nel mondo della dorsale, ora è arrivato il momento di vederli crescere e prendere le loro decisioni.
Kamy si distingue fin da subito non solo per i suoi modi bizzarri e per non parlare praticamente mai, ma anche per il suo drago e per il suo talento nella corsa con i draghi che si rivela immeditamente utile. Kamy stringe subito un rapporto che è assai complicato con Luk, quel ragazzo che in qualche modo si rivede in lei e sebbene non ami particolarmente starle dietro, finisce per apprezzarla e per sostenerla sempre, nonostante tutto. Il loro è un rapporto particolare perchè di fatto non sono nulla, solo conoscenti che si stanno adattando ad una nuova vita, eppure non riescono a stare lontano l'uno dall'altra, spesso dormono insieme e si vede che nonostante tutto c'è un legame particolare che li unisce.
Key invece è un po' l'outsider, quel ragazzo che viene dal Nord e che sembrava avere una vita privilegiata che non esita a mettersi a disposizione dell'Accademia, diventando un dottore che aiuta come può le persone in difficoltà e visto che ci si sta preparando per la guerra, la sua presenza è assai importante.
Ma ai nostri tre personaggi che tanto amiamo e abbiamo imparato a conoscere si aggiunge una quarta voce che è quella di Leila, una ragazza ligia alle regole che ha sempre conosciuto l'Accademia e che ovviamente è lei quella che cerca di tenere a bada Kamy e da ordine a Luk di starle dietro. Qui la posta in gioco si alza perchè tanti sono gli avvenimento che caratterizzano questo secondo titolo e siccome si sviluppa su più anni, aspettatevi di tutto.
Se nel primo libro le voci dei tre ragazzi erano quelle principali, l'aggiunta di Leila non fa che dare un valore aggiunto alla storia.


Rispetto al primo libro, questo secondo romanzo è molto più denso di avvenimenti e devo dire che tantissime cose mi hanno totalmente preso in contropiede, non solo a livello di scelte di colpi di scena per quanto riguarda una guerra che si avvicina sempre di più, ma anche per quanto riguarda dal punto di vista amoroso ci sono stati degli sviluppi che non mi aspettavo per nulla.
Non parliamo di storielle però, perchè la storia di svolge in un arco temporale molto vasto, copre molti anni e di conseguenza abbiamo modo proprio di vedere svilupparsi queste relazioni ed evolversi e nonostante tutto devo dire che mi hanno convinto, non era la mia visione ma sono riuscita a vedere il perchè di questa scelta.
Tra tutti i personaggi penso che Kamy abbia avuto un bellissimo sviluppo e la sua stessa caratterizzazione è ben centrata, lei passa dall'essere quella ragazza sola che si sente fuori posto ovunque tranne quando è su un drago ad esser quasi una star proprio per via delle sue doti nella corsa coi draghi e soprattutto nonostante il suo caratteraccio ha modo di trovare qualcuno da chiamare amico.
Leila è stata un'aggiunta azzeccata perchè tra gli altri personaggi penso la sua vita sia un pelo più semplice e aggiunge un pizzico di leggerezza ad una storia che tratta tematiche importanti e qui non parliamo più solo di famiglia, ma di amore e amicizie e doveri e soprattutto ci si prepara ad una guerra che cambierà tutto.
La dorsale - l'anno dell'oro è un secondo capitolo che non soffre del libro della sindrome di mezzo, anzi succede veramente di tutto e per come termina, il terzo si prospetta qualcosa di fantastico.

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