lunedì 4 marzo 2024

Recensione "Immortality" di Dana Schwatz

         





Titolo: Immortality
Autore: Dana Schwatz
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fiction / Romance
Data di uscita: 27 Febbraio 2024


L'attesissimo seguito del bestseller gotico anatomy: una storia d'amore.

Hazel Sinnett è sola e si sta convincendo che quanto accaduto nell'ultimo anno - l'immortalità, la fiala del dottor Beecham - sia solo frutto della sua immaginazione. Non sa neppure se Jack sia vivo o morto. Tutto ciò che può fare ora è dedicarsi ai suoi pazienti e mantenere l'ormai decadente castello di Hawthornden.

Quando viene arrestata per aver salvato una vita, sembra destinata al patibolo finché non giunge un'inaspettata richiesta: è chiamata a ricoprire l'incarico di medico personale della principessa Carlotta, la nipote dalla salute precaria di re Giorgio III. E così Hazel si trova catapultata nella mondana e fascinosa aristocrazia londinese, un ambiente in cui tutti hanno qualcosa da nascondere, e più di chiunque gli enigmatici e astuti intellettuali noti come Compagni della Morte.

Più il lavoro la porta a stretto contatto con la monarchia britannica, più lei si rende conto che a essere a rischio non è solo il suo futuro di chirurgo. Forze malvagie tramano nell'ombra e Hazel potrebbe essere l'unica persona in grado di sistemare le cose.


IL MIO VOTO


Hazel Sinnet è una ragazza che si è finta un ragazzo per frequentare le lezioni di medicina perchè vorrebbe essere un medico, ha sotterrato cadaveri insieme ad un ragazzo di nome Jack per apprendere meglio il mestiere e si è innamorata di lui, con la conseguenza di essersi scontrata con persone che alla fine si sono rivelate più pericolose che mai e ora Hazel non sa se Jack sia vivo o morto, in ogni caso non ha più avuto notizie di lui e se anche fosse vivo, non è accanto a lei quindi deve andare avanti  con la sua vita.
Hazel quindi, lontano dalla madre e dal fratello, continua a ricevere sempre più pazienti e a mettere insieme tutto quello che apprende per scrivere un suo testo, da poter pubblicare un giorno.
Ma Hazel tra un paziente e l'altro si ritrova in difficoltà, accusata di un crimine che non ha commesso viene mandata in prigione ed è convinta di stare per morire, quando ancora una volta la sua vita prende una piega completamente diversa perchè si ritrova a dover andare a Londra per curare la principessa Carlotta, afflitta da un male che nessuno riesce a capire o curare e qui ha a che fare con un medico che sembra comprenderla molto bene, così come viene catapultata nella mondana e fascinosa aristocrazia londinese, un ambiente in cui tutti hanno qualcosa da nascondere, e più di chiunque gli enigmatici e astuti intellettuali noti come Compagni della Morte. Insomma, non c'è mai pace per lei.
E' impossibile non amare Hazel come personaggio, così come non ammirarla per la sua determinazione che le può costare cara, una ragazza disposta anche a non avere la gloria di una pubblicazione importante solo per diffondere il sapere medico a tutti, una ragazza che contro tutto e tutti vuole diventare medico e sebbene abbia per la sua strada parecchi ostacoli, dimostra sempre il suo valore.
Una ragazza che spesso si ritrova nei guai, ma ne esce vittoriosa.
Una ragazza che ha sofferto per amore e prova ad andare avanti, in che modo però questo lo lascio scoprire a voi.

Il finale di Anatomy mi aveva decisamente sconvolto e infatti non vedevo l'ora di immergermi in questo secondo e ultimo capitolo, che è stato all'altezza delle aspettative anche se non in toto.
Nella prima parte alla nostra protagonista ne succedono veramente di ogni, ma Hazel non è una che si arrende e in un modo o in un altro trova sempre il sistema per restare sempre in piedi.
Il suo personaggio e il suo sviluppo è il focus di questa storia, infatti già nel primo libro abbiamo visto come Hazel volesse a tutti i costi diventare medico sebbene sia una donna e non sia opportuno nell'epoca in cui vive, poichè il ruolo della donna è incentrato sul focalizzarsi sulla propria famiglia e non certo diventare medico.
Hazel nonostante tutto continua a farsi valere, nonostante tutto dimostra il suo valore e cura tutte le persone che si presentano alal sua porta e nel frattempo scrive anche un suo testo personale, una raccolta di tutto quello che conosce o che ha visitato che vorrebbe pubblicare non tanto per farsi un nome quanto per far conoscere a quante più persone possibili il mondo della medicina e come comportarsi davanti a determinati sintomi, il fatto poi che sia una donna e che quindi abbia imparato bene come cucire per esempio la avvantaggia parecchio. Ma oltre che la scienza, ci scontriamo anche con altro ossia l'immortalità e infatti Hazel aveva già avuto modo di conoscere qualcuno di immortale, ora ha modo di avere a che fare con tantissimi personaggi immortali che non vedono l'ora di averla dalla sua parte, come medico ma anche come donna intelligente e pronta a lottare per la sua causa, è perfetta.
Hazel viene anche messa a dura prova per quanto riguarda le questioni di cuore: infatti se da una parte non sa che pensare di Jack e soffre per lui, dall'altra la conoscenza di un medico che sostiene comunque il suo esserlo a sua volta e che conosce il suo lavoro e il suo mondo le permette di sperare di avere un futuro.
La dilogia composta da Anatomy e Immortality è una storia che si svolge nel passato e che esplora il ruolo della donna, ha un pizzico di mystery sempre, un tocco di romance e un mix di fantasy e insomma, accontenta davvero tutti ed è da non perdere.

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