sabato 18 maggio 2024

Recensione "The Play" di Elle Kennedy

 



Titolo: The Play 
AutoreElle Kennedy
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 7 Maggio 2024

 

Quello che ho imparato nell’ultimo anno è che non posso permettermi distrazioni. Sono il nuovo capitano della squadra di hockey e non ho intenzione di rovinare tutto per correre dietro alle ragazze. Questo significa che io, Hunter Davenport, sto per entrare ufficialmente nel mondo del celibato. È una scelta dura, ma necessaria. Nonostante la mia nuova regola, però, non trovo che ci sia nulla di male a frequentare le ragazze come un semplice amico. Certo, la mia nuova compagna di corso Demi Davis è bellissima. Ma fortunatamente è fidanzata, e questo elimina qualunque tentazione. È vero, il giorno in cui Demi dovesse diventare single, le cose tra noi comincerebbero sicuramente a farsi molto più complicate… Perché evitarla sarebbe impossibile, visto che siamo appena stati assegnati allo stesso progetto di studio. Per questo è meglio che riesca a togliermela dalla testa.

IL MIO VOTO


Quando sono usciti per la prima volta i romanzi della serie Briar U ricordo di aver letto i primi due titoli e di essermi ancora una volta innamorata della Kennedy, tuttavia non so perché mi sono fermata e in occasione delle ristampe ne ho approfittato per leggere finalmente The Play che parla di niente di meno di Hunter Davenport che già avevamo conosciuto nel primo libro perché girava attorno a Summer e devo dire che non mi aveva convinto come personaggio ma in questo romanzo l’ho amato!
È completamente cambiato: ora è il capitano della sua squadra di hockey e vuole essere un buon esempio per cui si tiene lontano dalle ragazze per non rovinare il campionato, sebbene ami l’hockey è incerto sul continuarlo a livello professionale per via di suo padre, che è ben lontano dall’essere perfetto e Hunter ha paura di diventare come lui. Dall’altra parte abbiamo Demi, una ragazza fidanzata da secoli col suo ragazzo storico e che per accontentare i genitori sta studiando per diventare medico anche se ama sempre di più la psicologia e sempre di meno le materie scientifiche ma ha paura di dirlo a loro. 
Demi e Hunter non hanno tanto in comune se non il corso di psicologia che li costringe a lavorare insieme e in poco tempo diventano amici, ma potrebbe nascere altro?
Ho amato Demi e Hunter insieme, soprattutto per come è nata la loro amicizia e come si sono messi in gioco affrontando insieme le loro paure e incertezze.


The Play vede come protagonisti Demi e Hunter, due personaggi a cui è davvero impossibile resistere. Hunter da parte sua è un ragazzo che è cambiato tantissimo, è ben lontano dall'essere quella persona pronta a portarsi a letto quante più ragazze possibili e ora che è diventato capitano prende in modo molto responsabile questo compito. Come se non bastasse lo vediamo convivere con tre ragazze e bisogna ammettere che ha del coraggio per questo. E' bravo nell'hockey ma ha paura di renderlo il suo futuro per via del padre, un uomo che in fatto di soldi non gli ha mai fatto mancare nulla ma quando si tratta di affetto o amore è ovviamente venuto a mancare visto che l'uomo pensa a se stesso e anche la mandre di Hunter non sembra interessata ad altro se non alle apparenze e questo condiziona tanto Hunter, che per certi versi si sente come il padre. Dall'altra parte abbiamo Demi che  è una ragazza che sta studiando per diventare medico per rendere fieri i suoi genitori ma più si avvicina a psicologia e più sente che è quella la sua strada, anche se i genitori non sono d'accordo visto le aspettative che hanno su di lei e questo la condiziona molto, così come la sua vita cambia quando il ragazzo storico la tradisce ed è costretta anche a continuare a vedere la sua famiglia, molto legata alla sua.
Demi e Hunter iniziano la loro relazione come compagni di corso e poi come amici, è bello infatti vedere come si sviluppa sia la loro relazione che la loro storia personale e come entrambi abbiano modo di crescere ed essere migliori insieme.
Attraverso il punto di vista di entrambi, una penna semplice  e scorrevole e una storia che si legge in un attimo, ancora una volta Elle Kennedy ci regala una lettura indimenticabile.

Nessun commento:

Posta un commento