martedì 16 luglio 2024

Recensione "Bringing down the duke - La resa del duca" di Evie Dunmore

  


Titolo: Bringing down the duke - La resa del duca
Autore:  Evie Dunmore
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 16 Luglio 2024

 
1879. La brillante Annabelle Archer è fra le prime donne a essere ammessa all’Università di Oxford, un privilegio rarissimo, soprattutto per lei, figlia di un parroco di campagna. In cambio della borsa di studio, però, dovrà sostenere la causa per il suffragio femminile, reclutando uomini influenti disposti ad appoggiare il movimento. Il suo primo obiettivo è Sebastian Devereux, il freddo e calcolatore Duca di Montgomery che la Regina Vittoria ha scelto come consigliere per la campagna elettorale dei Conservatori e che guida la politica britannica.
Sebastian è sgomento nel trovare un gruppo di suffragiste all’interno della sua tenuta ducale, ma la vera minaccia che deve affrontare sono i suoi inaspettati sentimenti per una di loro. Il duca sta cercando una moglie di pari livello, così da assicurarsi l’eredità per cui ha lottato e che è riuscito a ricostruire tanto duramente, e una commoner non potrebbe mai essere la sua duchessa.
Ma cosa potrà venir fuori dalla battaglia di sentimenti e idee tra il più grande stratega del regno e una giovane intellettuale che sta per rovesciare un duca.

IL MIO VOTO

Annabelle Archer è una ragazza ben diversa dalle altre, soprattutto visto il periodo storico in cui vive. Ci troviamo infatti nella Londra del 1879 e quindi in piena epoca vittoriana, in un tempo in cui le donne non avevano ancora chissà quanti diritti.
Annabelle è infatti tra le prime donne ad essere ammessa all'Università di Oxford, un'occasione che non vuole certo farsi sfuggire ma che non si può permettere, ed è per questo che accetta la borsa di studio che le viene offerta, in cambio dovrà solo sostenere la causa per il suffragio femminile e la ragazza è pronta a farlo, tutto pur di realizzare il suo sogno. Ma la prima persona che approccia per la causa non è certo una persona qualunque: è il Duca di Montgomery che è il consigliere per la campagna elettorale dei Conservatori, scelto dalla Regina Vittoria in persona.
Inutile dire che il primo incontro tra loro non andrà a meraviglia non solo per gli ideali diversi, ma anche perchè caratterialmente sono completamente opposti eppure questo sarà solo il primo di tanti incontri e soprattutto più avranno modo di vedersi, più entrambi inizieranno a provare dei sentimenti l'uno per l'altra ma in un mondo come il loro, riusciranno a trovare il loro posto?
Annabelle è un personaggio che ho adorato: una ragazza intelligente che non si tira mai indietro, coraggiosa e determinata a scegliere la sua strada nella vita nonostante tutto, una ragazza che ha lottato tanto per il suo diritto di scelta e che una volta che si innamora di un duca teme di perdere tutto quello per cui ha lottato.
Sebastian dall'altra parte è desideroso di provare il suo valore al mondo come Duca di Montgomery e per questo segue le direttive della Regina, non esita a non far parlare di sè e soprattutto si sente tante responsabilità addosso, come quella di occuparsi del fratello, cosa non semplice visto che sembra determinato a rendergli la vita impossibile, ma è l'unico della famiglia che può farlo.

Bringing down the duke è un romanzo che ho semplicemente adorato: Evie Dunmore ha scritto una storia  che sa essere divertente e ironica per via dei due protagonisti principali, visto che non mancano mai di battibeccarsi ma vuole anche una storia che fa riflettere su quel tempo e su quanto si sia dovuto lottare per far avvenire un cambiamento necessario nel mondo per le donne.
I due protagonisti principali sono sicuramente il fiore all'occhiello del libro: da una parte abbiamo Annabelle che è una  ragazza che è determinata a seguire la sua strada e a non arrendersi davanti alle difficoltà, una delle prime donne ad essere ammessa all'Università di Oxford ed è un diritto che si è conquistata e che ha tutte le intenzioni di concedersi questa occasione, anche se significa sostenere la causa per il suffragio femminile. Annabelle è un personaggio che cresce molto durante la storia, ha i suoi alti e bassi e soprattutto è difficile per lei capire che innamorarsi non equivale a perdere la propria libertà ma ad essere più forte con quella persona, perchè se è vero amore nessuno le porta via quella libertà.
Sebastian invece può apparire come un uomo freddo e incapace di provare qualsiasi sentimento e questo perchè sente sulle sue spalle una grossa responsabilità ossia quella di rendere onore al suo titolo di Duca, per questo prende decisioni difficili per il suo bene e anche per quelle del fratello, che invece non sembra comprenderlo.
Sicuramente è abituato ad essere visto come il Duca di Montgomery e quindi come un titolo a cui ambire, non come ad un semplice uomo che si può amare nonostante il suo titolo e quindi incontrare Annabelle non può che fargli capire in primis che è una persona, non solo un titolo ma soprattutto da che parte stare.
Per quanto rigurda la parte romance abbiamo un romanzo con opposites attract visto i due protagonisti completamente diversi, ma è anche uno slow burn perchè la loro storia si prende il suo tempo per nascere. Non mancano le amicizie e qui in particolare è Annabelle a sperimentarlo visto che ha accanto a sè delle persone sempre pronte ad aiutarle, cosa mai successa prima, e l'importanza della famiglia e lo vediamo con Sebastian con suo fratello.
Ma anche l'ambientazione ha la sua importanza per quanto riguarda l'epoca vittoriana e soprattutto cosa poteva o non poteva fare una donna, quindi oltre che intrattenere il libro riesce anche a far riflettere sul passato e su come il mondo sia cambiato.
La penna di Evie Dunmore è molto scorrevole e ironica, il romanzo sa essere divertente nei punti giusti e molto più profondo in altri, insomma è stata una lettura che ho davvero adorato.

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