sabato 6 luglio 2024

Recensione "Le calde mani degli spiriti" di Katherine Arden




Titolo:  Le calde mani degli spiriti
Autore Katherine Arden
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fantasy
Data di uscita: 25 Giugno 2024

 

Fiandre, gennaio 1918. Laura Iven, esperta infermiera da campo, è stata ferita e rimandata in patria, in Canada. Il fratello Freddie però è rimasto a combattere nell'inferno della Grande Guerra. Quando la donna riceve una scatola con i suoi effetti personali, ma nessun telegramma che ne dichiari la morte, capisce che qualcosa non quadra. Decisa a scoprire la verità, si offre come volontaria e torna in Belgio, dove si mormora di una trincea infestata dagli spettri e di un locandiere il cui vino offre il dono dell'oblio. Freddie potrebbe essere sfuggito alla morte in battaglia solo per finire preda di qualcosa – o qualcuno – ancora peggiore? Novembre 1917. Freddie Iven si sveglia dopo un'esplosione e si ritrova intrappolato sotto le macerie di un bunker assieme a un soldato nemico ferito. I due uniscono le forze e riescono a trovare una via d'uscita. Nulla potrebbe convincerli a tornare nel cuore della carneficina, a spararsi addosso. Si rifugiano così presso un uomo misterioso che sembra avere il potere di far scomparire l'inferno delle trincee. Tra piogge di colpi e fantasmi che si mescolano ai vivi, i traumi nascosti di Laura e Freddie si risvegliano. Sta ai due decidere se il loro mondo merita di essere salvato o se non sia meglio lasciarselo alle spalle.

IL MIO VOTO

Siamo a Fiandre nel 1918 e la nostra protagonista è Laura è una ex infermiera che è stata rimandata in patria, in Canada, dopo essere stata ferita durante la Grande Guerra. 
Nella sua città non le è rimasto tanto e questo perchè il padre è venuto a mancare e anche la madre è morta, l'unica persona  che le è rimasta è il fratello Freddie di cui però non ha più notizie.
E' un giorno come un altro quando la donna riceve gli effetti personali del fratello ma non ha ricevuto alcun telegramma che attesti la sua morte, così come la cosa che non la convince del tutto è il fatto che abbia in mano entrambe le piastrine del fratello, quando di solito se ne consegna solo una alla famiglia e visto che Freddie è l'unica persona che le è rimasta, decide di vederci chiaro.
Ecco perchè torna in Belgio, dove si mormora di una trincea infestata dagli spettri e di un locandiere il cui vino offre il dono dell'oblio, forse Freddie sta affrontando un destino peggiore della morte e lei è determinata a scoprirlo e in caso a salvarlo.
Mentre leggiamo di Laura, abbiamo anche il punto di vista di Freddie e più precisamente ci spostiamo nel novembre del 1917 e vediamo il ragazzo che dopo un'esplosione si ritrova intrappolato in un bunker insieme ad un soldato nemico e i due decidono di unire le forze per aiutarsi e soprattutto vogliono restare lontani dal conflitto, rifugiandosi presso un uomo misterioso che sembra avere un potere speciale: far scomparire l'inferno della guerra.
Abbiamo due fratelli come protagonisti: Laura è una ragazza che ha sofferto tanto e che ha perso tanto per colpa della Grande Guerra e per questo, intravedendo una possibilità, è determinata a scoprire la verità sul fratello. E' sicuramente coraggiosa e forte, per quanto ne abbia passate tante e non esita a mettersi di nuovo in pericolo.
Dall'altra parte c'è Freddie: un soldato  che ha assistito agli orrori della guerra e che non vuole certo tornare a vederli, ecco perchè non esita a cercare di dimenticarli. E' un personaggio dalle mille sfaccettature e non sempre si sta dalla sua parte.


Le calde mani degli spiriti è il nuovo romanzo di Katherine Arden, un'autrice a me molto cara per la sua trilogia iniziata con l'orso e l'usignolo e che non vedevo l'ora di ritrovare. Questo nuovo romanzo è un historical fiction perchè si svolge durante la Grande Guerra, così come ha un tocco di mystery visto che noi assistiamo al punto di vista di Freddie ma di qualche tempo prima e non sappiamo cosa potrebbe scoprire invece Laura nel gennaio del 1918, qualche mese dopo, visto che di lui non si hanno notizie.
E poi ovviamente non manca un tocco fantasy che caratterizza sempre questa autrice. Sicuramente rispetto alla trilogia con cui l'ho conosciuta e rispetto anche a due titoli per ragazzi, questo si discosta totalmente sia per quanto riguarda i protagonisti sia per quanto riguarda l'ambientazione. L'autrice ci parla della Grande Guerra e dell'impatto che questa ha avuto nelle persone, la tematica è più reale che mai e si respira proprio quest'aria di devastazione e di perdita, anche quello che affrontano i due protagonisti non è da poco e questo li rende realistici.
La scelta di raccontare la storia su due piani temporali per mostrarci Freddie alle prese con i suoi demoni e Laura alle prese con i suoi e con la sua determinazione nel cercare risposte si rivela geniale, non poteva raccontare meglio di così l'amore che lega una sorella ad un fratello, sia nel bene che nel male.
La penna della Arden in questo caso è molto più adulta e matura dei romanzi precedenti, tuttavia lo stile risulta facile da leggere e decisamente incisivo, è un'opera che ci fa capire ancora una volta quanto questa autrice sia speciale e ormai una certezza.

Nessun commento:

Posta un commento