Bookspediani, oggi vi parlo del protagonista di "La meraviglia di un gesto gentile" di Jane Riley
Autore: Jane Riley
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Maggio 2021
Oliver Clock ha trentanove anni e una vita che più prevedibile non si può: lavora per le pompe funebri di famiglia, ha un cassetto con le calze in ordine di colore e il frigorifero pieno di piatti pronti. Eppure, dietro un’apparenza di goffaggine e timidezza, nasconde un’anima da sognatore ottimista. Ogni sera, su un taccuino giallo, appunta le idee per una vita migliore e più frizzante: a metà mattina concedersi una seconda colazione, trovare il tempo per andare al cinema, viaggiare e scoprire luoghi sconosciuti. Il fatto è che queste idee restano solo vacue intenzioni. Perché Oliver non trova mai il coraggio di trasformarle in azioni concrete. Finché nella sua quotidianità compare Edie, che è la sua perfetta antitesi: vitale, eccentrica, euforica, intrepida, originale. Quando decide una cosa, la fa, convinta che non abbia senso rimandare. E poi ha un lavoro stravagante ma geniale: produce candele in cui racchiude il profumo delle persone per sentirle sempre vicine. Bastano un sentore di coccole o le note calde della dolcezza per rivivere momenti indimenticabili con chi si ama. E per convincere Oliver a entrare in affari con Edie. Ma, giorno dopo giorno, quella che inizia come una semplice collaborazione diventa qualcosa di totalmente diverso. Un’amicizia tra cultori della vita e una fonte di ispirazione per Oliver che proverà, forse per la prima volta, a mollare gli ormeggi e a lasciarsi trasportare dalla corrente del destino. Perché imparare a vivere significa anche accettare che non sempre ciò che accade ha una ragione precisa e che l’amore è uno splendido caos.
OLIVER CLOCK
Oliver Clock è il nostro protagonista, un uomo di trentanove anni che ha una vita davvero semplice e abitudinaria. Il giovane Oliver aveva tante prospettive per il suo futuro, tanti sogni che avrebbe voluto realizzare ma il suo destino era già scritto, infatti la sua famiglia ha sempre lavorato nelle pompe funebri ed era naturale per Oliver continuare la tradizione di famiglia, essendo lui figlio unico ( o meglio, lo è diventato da giovanissimo) e quindi l'unico in grado di portare avanti l'attività non solo per lasciarla in futuro ai suoi figli, ma anche perchè una volta che è venuto a mancare all'improvviso suo padre, tutta la responsabilità del lavoro e di mantenere sia se stesso che sua madre è caduta su di lui.
La fortuna vuole che Oliver sia molto bravo in quello che fa, riesce a mettere a proprio agio i clienti e venire loro incontro, non ha paura della morte e di stare vicino ai morti, cerca come può di rendere loro omaggio. Eppure, per quanto la vita di Oliver non sia andata malissimo, non mancano i momenti in cui non vorrebbe che la sua vita fosse diversa, sogna di concedersi piccole cose che potrebbero cambiare la sua routine, come viaggiare e scoprire posti nuovi, o semplicemente trovare del tempo per andare al cinema, insomma osare, uscire dalla sua comfort zone.
Si perchè Oliver, un uomo con il debole per i dolci, ha sempre avuto tante idee e tante occasioni per cambiare la sua vita, ma sono rimaste appunto tali, dei sogni irrealizzabili e questo non riguarda solo la sua vita, ma anche la sfera delle relazioni, insomma Oliver non si concede occasioni, non osa per paura di venire ferito e quindi vive a metà perchè non rischia.
La vita con Oliver tuttavia, per quanto lui cerchi di restare in disparte, non si rivela semplice: nel suo passato porta tante cicatrici come la morte della sorellina quando era molto piccola così come quella del padre che ha lasciato in mano a lui la sua eredità, un'eredità che lui ama ma che viene messa a dura prova con l'arrivo di una nuova agenzia di pompe funebri che tenta di competere con loro per quanto riguarda i prezzi e i servizi, ma anche a livello di relazioni le cose non vanno meglio perchè è innamorato di Marie, una cara amica sposata che non vuole assolutamente allontanare dal marito, e che anche lei finirà per cambiare la sua vita ancora una volta. Chi da davvero la svolta ad Oliver è l'arrivo di Edie, una donna con grande inventiva che ha dato vita a candele che possono in qualche modo richiamare le persone care venute a mancare ( a livello di profumazione si intende) che inizia a mettersi in affari con lui e a poco a poco la loro collaborazione diventa amicizia e poi forse qualcosa in più, perchè Edie è esattamente l'opposto di Oliver ed è quello che gli serve per uscire dai suoi soliti schemi e anche sognare un po' di più.
Oliver è quindi un personaggio facile con cui andare d'accordo e immedesimarsi, io mi sono rivista molto in lui e nella sua voglia di rendere fiera la sua famiglia e quindi limitarsi, così come per la sua enorme passione per i dolci, qualcosa di cui nemmeno io posso fare a meno e se gli darete una possibilità, sono certa vi conquisterà
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